
(AGENPARL) – lun 15 luglio 2024 Comune di Casargo
Ufficio Stampa
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Comunicato Stampa Lecco, 15 luglio 2024
GRANDE SUCCESSO A CASARGO PER LE VOCI DELLE ALPI
Grande successo sabato 13 luglio a Casargo per Le voci delle Alpi, giornata all’insegna
della musica e dell’arte organizzata dal Comune di Casargo in collaborazione con la
Provincia di Lecco, le associazioni “Res Musica – Centro ricerca e promozione musicale”
e “Le nostre radici di Indovero”, finanziata da Regione Lombardia nell’ambito dell’Avviso
unico 2024 – Istituti e luoghi di cultura.
Durante la mattinata, nella sala civica del Comune di Casargo, si è tenuta la conferenza
Le campane: storia, conservazione, valorizzazione, a cura di Francesco Motta, con la
partecipazione del Sindaco Antonio Pasquini e del musicologo Angelo Rusconi.
La conferenza, molto partecipata, ha tracciato una panoramica della storia e dell’uso delle
campane, soffermandosi sulle peculiarità dell’uso ambrosiano, con l’ausilio di filmati e
della testimonianza diretta di un anziano campanaro. Si è parlato anche delle campanine,
strumenti fatti in casa che servivano per esercitarsi a suonare melodie con le tastiere alle
quali si legavano le campane per le suonate a festa. Proprio le campanine sono state
protagoniste del concerto della Federazione Campanari Bergamaschi diretto da Luca
Fiocchi: un momento musicale che ha riscosso grandissimo successo nella chiesa
parrocchiale di Casargo.
Novità dell’edizione 2024 il percorso escursionistico, pensato per persone e gruppi
amanti dello sport e della montagna: il gruppo ha attraversato gli angoli più suggestivi del
paese e si è incamminato per antiche mulattiere e sentieri immersi nella faggeta, fino a
sbucare all’Alpe Ortighera, con spettacolare affaccio sulla Valvarrone.
La Bandella Kalimera ha accolto gli escursionisti che hanno poi potuto pranzare e
visitare l’alpeggio e, successivamente, procedere per l’Alpe Intelco e ritornare a Indovero
per agganciare il percorso turistico tra le frazioni di Indovero e Narro.
Chiese rurali, boschi, cascate, umili cappellette votive, antichi nuclei abitati sono stati lo
scenario suggestivo di un cammino punteggiato da momenti musicali e teatrali: le
performance di Carlo Musitelli, maestro del “baghèt” bergamasco e il gruppo Tanaiàda,
il classico abbinamento di canto e fisarmonica del Duo Mazzola, le voci potenti di Cantà
Promàn si sono alternate ai racconti teatrali di Alberto Bonacina e Roberta Corti
(Compagnia Lo Stato dell’Arte), basati su antiche storie raccolte sul territorio
dall’associazione Le nostre radici di Indovero.
Artisti e pubblico si sono poi riuniti per una festa finale all’insegna della convivialità,
animata dalla musica e dal canto presso la vigna IndoVino, spettacolare balcone sulla
Grigna.
“L’iniziativa – commenta la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann –
rappresenta uno degli esiti più significativi del progetto Interreg VoCaTe, sviluppato negli
scorsi anni dalla Provincia di Lecco e finanziato con fondi del programma Interreg Italia
Svizzera. È un esempio di buone pratiche che, coinvolgendo le persone, le associazioni e
il patrimonio culturale, si dimostrano sostenibili nel tempo, costituendo un modello
replicabile nel quale la salvaguardia delle tradizioni si accompagna alla salvaguardia del
territorio montano e al suo sviluppo”.
“La manifestazione, unica nel suo genere, nel giro di un anno è cresciuta in termini di
partecipazione e capacità organizzativa – evidenzia il musicologo Angelo Rusconi –
Mentre moltissime sono le iniziative che propongono performance artistiche ‘in quota’,
usando le montagne come uno scenario suggestivo, questa proposta valorizza le
montagne mediante la cultura alpina: quelle che echeggiano nelle varie tappe sono
davvero le voci delle Alpi, le voci di quelle pietre, di quegli alberi, di quel cielo e delle
popolazioni che per secoli hanno abitato l’arco alpino; anche quando gli interventi sono
d’arte, il punto di partenza è sempre il patrimonio della cultura tradizionale”.
“Il bilancio è sicuramente positivo – sottolinea il Sindaco di Casargo Antonio Pasquini –
Una rassegna molto partecipata e unica per la bellezza dei luoghi che unisce escursioni e
musica. La buona riuscita della manifestazione è dovuta anche alla sentita partecipazione
degli abitanti di Narro e di Indovero, orgogliosi di far conoscere gli angoli più nascosti del
proprio paese. Appuntamenti di qualità sempre più alta e nuovi itinerari di vario impegno
escursionistico sono le linee guida dei futuri sviluppi, con l’obiettivo di un turismo
sostenibile: un turismo culturale nel senso stretto della parola, perché indirizzato alla
scoperta della cultura materiale e immateriale del territorio. L’appuntamento è alla
prossima edizione 2025, il secondo sabato di luglio”.