
(AGENPARL) – sab 13 luglio 2024 **“Okkio alla salute”, pubblicata l’indagine 2023: coinvolti oltre
1.700 bambini di 8-9 anni**
/Scritto da Tiziano Carradori, sabato 13 luglio 2024 alle 12:19/
Il 17% dei bambini toscani è sovrappeso, il 5,7% è obeso e l’1,3% è
gravemente obeso. L’eccesso ponderale complessivo è del 24% contro una
media italiana del 28,8%. Confrontando i dati con quelli delle precedenti
rilevazioni si può affermare che la prevalenza dell’obesità è
stazionaria mentre il sovrappeso è diminuito nel corso degli anni passando
dal 22,5% nel 2008 al 17% nel 2023.
Sono questi alcuni dei dati più interessanti che emergono da “OKkio alla
SALUTE 2023”, il sistema di sorveglianza nazionale è nato dalla
collaborazione tra scuola e sanità con lo scopo di raccogliere, attraverso
l’utilizzo di metodologie e strumenti standardizzati, informazioni sullo
stato ponderale, stili alimentari e abitudine all’esercizio fisico di un
campione rappresentativo di bambini delle scuole primarie, al fine di
promuovere e valutare gli interventi di promozione della salute avviati sia
a livello regionale che locale. Per la Toscana l’indagine viene attuata con
la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale e con il coordinamento
scientifico dell’Università degli Studi di Siena.
“E’ la settima indagine – spiega l’assessore regionale al diritto alla
salute, Simone Bezzini – che conduciamo in Toscana. Dai dati emerge che il
92,9% dei nostri studenti ha una mensa, l’84,5% ha dei programmi di
educazione nutrizionale e curriculare, il 96,4% offre programmi di
rafforzamento dell’attività motoria. Sono percentuali di rilievo che
testimoniano come sia importante proseguire con l’attività di educazione
alimentare e come resti fondamentale il contributo di genitori e scuole”.
Del resto i dati riferiti dai genitori mostrano che, nella nostra Regione,
il 20,7% delle madri è in sovrappeso e il 6,5% è in condizione di
obesità; i padri, invece, sono nel 43,6% sovrappeso e nel 10,6% obesi.
Quando almeno uno dei due genitori è in sovrappeso il 18,1% dei bambini
risulta in sovrappeso e il 7,6% obeso; con almeno un genitore obeso il 26%
dei bambini è in sovrappeso e il 12,8% obeso.
L’associazione tra l’abitudine a non consumare la prima colazione e il
maggior rischio di sovrappeso è ampiamente dimostrata da numerosi studi.
In Toscana la percentuale dei bambini che ha consumato la colazione il
mattino dell’indagine è pari al 91%, dato in linea con i precedenti
risultati, ma solo il 58,3% di loro ha fatto una colazione adeguata. Il
32,6% ha consumato una colazione qualitativamente non adeguata, mentre il
9% non consuma abitualmente questo pasto.
Nel 2008 l’11,2% dei bambini consumava una merenda di metà mattina
adeguata, costituita da un frutto o uno yogurt, nel 2023 tale frequenza è
aumentata fino al 36,2% del campione.
I bambini che assumono 5 porzioni di frutta e/o verdura al giorno, come
raccomandato dalle linee guida internazionali, sono ancora pochi anche se
la percentuale è aumentata nel tempo passando dal 2,2% del 2008 al 6,4%
del 2023. Sono circa il 20,2% coloro che consumano quotidianamente bibite
zuccherate e/o gassate, tale percentuale è ancora alta rispetto al valore
desiderato; vale la pena segnalare che si osserva un decremento rispetto al
passato, infatti, i bambini che ne facevano un uso quotidiano erano il
37,3% nel 2008.
Secondo l’OMS i giovani in età compresa tra i 5 e i 17 anni dovrebbero
svolgere quotidianamente almeno 60 minuti di attività fisica
intensa-moderata, queste attività includono il gioco, lo sport, le
attività ricreative e l’educazione fisica in contesti familiari,
scolastici e di comunità.
Complessivamente, nel 62,1% delle classi delle nostre scuole si svolgono
normalmente almeno 2 ore di educazione fisica a settimana e nel resto delle
scuole solo un’ora settimanale. Nel pomeriggio antecedente all’indagine,
dopo la scuola, il 77,3% del totale dei bambini ha giocato all’aria aperta
e il 47,9% ha fatto attività sportiva strutturata, mentre il 12,1% del
campione è risultato inattivo. In generale solo il 2,6% svolge almeno
un’ora al giorno di attività sportiva strutturata, come raccomandato per
l’età; i giochi di movimento almeno un’ora al giorno tutti i giorni sono
praticati solo da 3 bambini su 10 (32,2%). Alta la percentuale di bambini
che trascorrono al televisore o ai videogiochi/tablet/cellulare più di 2
ore al giorno durante un normale giorno di scuola, sono ben il 40,9%.
L’abitudine alle attività sedentarie sottrae spazio al movimento e al
gioco libero e può essere uno dei fattori che contribuisce all’aumento di
peso.
“Il trend mostrato dalla ricerca – conclude l’assessore Bezzini – è
incoraggiante. E questo ci spinge a proseguire nell’opera di monitoraggio e
soprattutto di educazione alimentare e verso la proposta di stili di vita
sempre più corretti perché è questo il modo migliore per prevenire
numerose patologie e avere una popolazione sempre più in salute, a partire
dall’età giovanile. Le informazioni che ci giungono da questa indagine
sono preziose, perché ci consentono di mettere a punto programmi sempre
più mirati per la promozione di stili di vita sani nei bambini, per
contrastare in maniera efficace alimentazione scorretta, sovrappeso,
obesità, sedentarietà, spesso determinati da fattori sociali, culturali,
economici e ambientali che hanno conseguenze negative sulla salute, con
grandi costi sociali e sanitari”.