
(AGENPARL) – mar 02 luglio 2024 Villa del Gombo tra jazz e visite guidate
La rassegna ViviParco porta alla scoperta del gioiello architettonico di
San Rossore
La Villa del Gombo è la protagonista del fine settimana di San Rossore, grazie agli eventi della
rassegna ViviParco 2024. Si parte venerdì 5 luglio con Renaud Garcia-Fons in Contrabbasso
solo: il virtuoso francese metterà la sua tecnica mozzafiato al servizio di un’intima immersione nella
natura. Il concerto inizierà alle 19 con inizio dei trasporti dal centro visite alle 18, posti limitati,
14 alle 16 dal martedì al venerdì. Garcia-Fons ha dato prova del suo estro esplorando i suoni del
mondo, dall’Andalusia all’America Latina, dall’India al mondo arabo, ma sempre con una matrice
prettamente mediterranea che a volte sfocia nella musica di estrazione classica. Il suo amore per la
musica nasce quando ha solo cinque anni attraverso il pianoforte e la chitarra classica, poi il colpo
di fulmine con il contrabbasso. La continua ricerca lo porta all’idea di aggiungere una quinta
corda oltrepassando la concezione classica dello strumento. Sempre alla scoperta di nuove sonorità,
si muove tra il jazz, il flamenco e la musica del Mediterraneo e dell’Oriente, affiancando vari
musicisti: Roger Guérin, Claude Barthélémy, Angélique Ionatos, Dhafer Youssef, Huong Tanh,,
Kudsi Erguner, Soriba Kouyaté, il trio Chemirani. L’evento fa parte della collaborazione con il
festival Pisa Jazz Rebirth, nato dal progetto Pisa Jazz a cura di Associazione ExWide con la
direzione artistica di Francesco Mariotti e il contributo di Fondazione Pisa, Ministero della
Cultura, Regione Toscana e Comune di Pisa
Si continua sabato e domenica con le visite guidate con l’architetto Chiara Prosperini, esperta di
recupero edilizio e design, autrice di una monografia sulla Villa in corso di pubblicazione.
Partenze dal centro visite a vari orari mattina e pomeriggio (sabato 10.30, 11.30, 15.45, 17.45;
domenica 11.15, 16, 17.45), prenotazione consigliata. Chiara Prosperini vive e lavora a Pisa, si
occupa di recupero edilizio, ristrutturazione d’interni, design di arredi, allestimenti temporanei. Tra
i restauri di cui si è occupata ci sono la chiesa e canonica di Sant’Apollonia ed ha collaborato al
recupero del complesso della chiesa San Silvestro. Consulente in materia di beni culturali e
patrimonio edilizio storico-artistico, attualmente ricopre un incarico istituzionale come Segretario
del consiglio dell’ordine degli architetti della provincia di Pisa. Ha pubblicato “Le città
sotterranee di Cleopatro Cobianchi” e ha collaborato con riviste di architettura moderna e
contemporanea. La Villa del Gombo è un episodio architettonico pionieristico e straordinario,
generato alla fine degli anni Cinquanta del Novecento dalla felice intesa tra le ambizioni del
presidente della Repubblica Giovanni Gronchi e il suo architetto di fiducia, il romano Amedeo
Luccichenti insieme a Vincenzo Monaco. Le particolarità strutturali, la forma ad anello e la cura dei
dettagli la rendono ancora oggi unica, nella tipologia di villa isolata all’interno di un contesto
paesaggistico importante. Il dialogo tra il paesaggio e l’edificio è frutto infatti di un’attenta
progettazione, ed è oggi uno dei maggiori interventi di architettura moderna presenti in Toscana.