
(AGENPARL) – sab 22 giugno 2024 [image: 2_logo-fima-orizzontale_BLU_piccolo.png]
*Comunicato stampa*
*Autonomia differenziata: l’ennesima “porcata” è servita*
Le stesse mani che scrissero una legge elettorale che lo stesso autore
definì una porcata (poi cancellata dalla Corte Costituzionale) hanno
partorito un’altra controriforma che accentuerà le disuguaglianze sociali e
territoriali nel nostro Paese.
L’Autonomia differenziata figlia di questo governo prende le mosse da
quella che fu una precedente controriforma costituzionale, varata dal
centro sinistra nel 2001, riguardante il titolo V della nostra Costituzione
che regola i rapporti tra Stato, Regioni, Province e Comuni, spingendosi
ancora più in là, prefigurando una vera e propria rottura sociale e
territoriale del Paese.
Una porcata che a detta dei promulgatori sarà all’insegna della
meritocrazia, che si inserisce in una società già profondamente divisa e
individualista, che rischia di mettere sul piano della competizione anche
gli Enti territoriali che la amministrano e che nulla a che fare con il
principio di solidarietà scritto nelle righe stesse della nostra Carta
Costituzionale.
Probabilmente, per questo governo, è meritocratica quella giunta di regione
che vede il proprio presidente attualmente agli arresti domiciliari così
come sono stati meritocratiche altre amministrazioni regionali di diverso
colore politico.
Uno squilibrio economico-amministrativo che premierà quelle regioni dove vi
è più ricchezza e tenterà di mettere una pezza per quelle regioni che non
presentano lo stesso sviluppo in termini di lavoro e servizi, questi, già
falcidiati negli anni trascorsi da un forte tagli ai fondi statali, con un
fondo di perequazione per il quale non vi è notizia in merito a dove si
prenderanno i soldi per sostenerlo. Tutto questo nei giorni in cui l’UE
apre una procedura d’infrazione per deficit troppo alto del nostro paese.
E’ chiaro che questa controriforma vorrà dire ulteriori privatizzazioni dei
Servizi Pubblici Locali.
Il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua si ritrova nella decisione
della Via Maestra di promuovere il referendum abrogativo rispetto alla
legge approvata e di chiedere alla Regioni di impugnarla davanti alla Corte
costituzionale e di promuovere, a loro volta, il referendum abrogativo. Da
parte nostra, daremo il contributo in questa direzione e lo faremo, come
consuetudine, cercando la maggior partecipazione e condivisione con altre
realtà che hanno condiviso fino ad oggi vertenze comuni alla nostra.
22 Giugno 2024.
*Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua*
Ufficio Stampa Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua
Sito web: http://www.acquabenecomune.org – http://www.obbedienzacivile.it