
(AGENPARL) – gio 13 giugno 2024 IL GOVERNO AMNESICO
Ancora una volta un atto, forse di amnesia, da parte della nostra
Presidente Giorgia Meloni, un atto, però, vigliacco.
Un ulteriore passo indietro per la tutela di un diritto fondamentale: il
diritto all’aborto.
“Io sono Giorgia, sono una donna, sono una madre, sono italiana, sono
cristiana“; dov’è ora quella donna? Quella donna-madre tanto orgogliosa di
essere la prima premier donna in Italia? È esattamente per queste
motivazioni che avrebbe dovuto, con orgoglio ed entusiasmo, portare avanti
una battaglia per difendere diritti che appartengono anche alla sua persona.
Stiamo seguendo le vicende ma da parte della Presidente non riscontriamo
miglioramenti che aiuterebbero di gran lunga le attuali circostanze e anzi,
oggi 13 Giugno 2024, veniamo a conoscenza che tra i punti presentati
dinanzi al meeting del G7 è emerso il mancato riferimento all’aborto nella
bozza finale.
L’accesso all’aborto doveva essere presentato al G7 odierno per rafforzare
ciò che era stato precedentemente detto ed inserito al G7 di Hiroshima.
Avremmo avuto il sostegno di Francia e Canada anche per le cure post-aborto
ma ciò non è avvenuto e non avverrà a causa di un’unica persona nonché
nostra premier: Giorgia Meloni.
Noi Giovani Democratici di Taranto sosteniamo e condividiamo ciò che ha
espresso Pina Picierno, vicepresidente dem dell’europarlamento: “È urgente
chiarire. I Paesi del G7 non possono accettare una dichiarazione in cui
venga limitato un diritto fondamentale sancito dalle convenzioni
internazionali”.
GD TARANTO & GD Terra Jonica