
(AGENPARL) – gio 30 maggio 2024 GRUPPO CONSILIARE PARTITO DEMOCRATICO
ORDINE DEL GIORNO
Per una maggiore parità di genere nella toponomastica faentina
Premesso che:
la denominazione delle vie e delle piazze, l’intitolazione delle strutture educative, sociali,
sportive e di altro luogo pubblico, comprese le iscrizioni e lapidi commemorative, sono di
competenza dell’Amministrazione Comunale e sono da considerarsi elementi costitutivi della
memoria storica collettiva delle città e come tali meritano di essere tutelati;
l’articolo 9 del Regolamento della toponomastica e numerazione civica attualmente in vigore
prevede che “nell’attribuzione di nuove denominazioni relative a persone fisiche deve essere
perseguita una proporzionalità di genere tra uomini e donne”, senza tuttavia considerare
l’importante squilibrio storico nelle precedenti attribuzioni;
di recente, a seguito di una ricerca avviata a livello nazionale, è emerso che i personaggi cui
sono dedicati strade, piazze, giardini, edifici e luoghi urbani sono in maggioranza figure
maschili, non riconoscendo il contributo altrettanto fondamentale dato da tante donne nella
storia;
l’Associazione “Toponomastica Femminile” ha effettuato una mappatura dei nomi assegnati a
strade, piazze, giardini ed è emerso che nella nostra città gran parte delle vie sono dedicate a
uomini, in particolare, su solo 19 strade sono intitolate a figure femminili a fronte di 365
vie/piazze intitolate a figure maschili;
l’intitolazione di una strada non è solo una celebrazione ma è anche il riconoscimento di un
valore e che le stesse denominazioni possono contribuire a creare una cultura della parità di
genere.
Considerato che:
la prima attuazione delle pari opportunità passa soprattutto attraverso la maturazione
culturale di questo valore;
è importante tributare questo valore a tutte le persone che hanno contribuito a scrivere la
storia del nostro paese;
la toponomastica è solo un piccolo tassello della questione relativa al rispetto di genere nelle
istituzioni e nei luoghi di rappresentanza del nostro paese, ma comunque significativo per il
suo valore fortemente emblematico.
Impegna il Sindaco e la Giunta a:
formalizzare, tramite apposita modifica del Regolamento comunale della toponomastica, la
volontà di dedicare le nuove vie, piazze, aree verdi, strutture sportive o educative a personalità
femminili ad oggi non adeguatamente rappresentate nella toponomastica cittadina;
implementare una ricognizione delle aree pubbliche attualmente non intitolate e procedere
alle intitolazioni contribuendo al riequilibrio di una toponomastica al momento troppo
sbilanciata in senso maschile.