
(AGENPARL) – gio 30 maggio 2024 “Nuovo impulso alle azioni di controllo della specie cinghiale nel
territorio della Regione Basilicata nel primo quadrimestre 2024”. E’ quanto
afferma l’assessore all’Ambiente, Territorio ed Energia della Regione
Basilicata, Cosimo Latronico, all’esito dei dati di monitoraggio acquisiti
dall’Ufficio caccia e pesca della Direzione generale politiche Agricole
Alimentari e Forestali e dell’Ufficio Parchi Della Direzione Generale
Ambiente Territorio ed Energia. “Nel dettaglio – aggiunge Latronico – a
seguito delle ordinanze nazionali e regionali relative alle misure di
contenimento della cosiddetta “PSA” (Peste Suina Africana) sono 2520 i capi
delle specie cinghiale prelevati complessivamente nei cinque Ambiti
Territoriali di Caccia (ATC) sul territorio di caccia programmata regionale
nel periodo gennaio-aprile 2024, così come sono circa 803 i capi prelevati
nei parchi nazionali e regionali e nelle aree protette in territorio di
Basilicata nel periodo medesimo. Occorre agevolare le azioni già effettuate
con misure concrete per tendere all’ obiettivo di prelievo dei capi
previsti dal piano di eradicazione della peste suina africana, approvato
dalla Giunta Bardi. La Basilicata ha condizioni straordinarie – continua
Latronico – per le quali occorre attuare soluzioni straordinarie. Stiamo
lavorando da tempo per cercare di dare impulso alle azioni di controllo
della specie cinghiale nell’alveo del nuovo quadro normativo nazionale e
regionale. Occorre perseverare nelle attività di prelievo consentite sia
nel territorio libero che nelle aree protette, in sinergia con gli enti
gestori, con il Commissario nazionale per la peste suina africana e con le
Direzioni generali Politiche Agricole Alimentari e Forestali e Salute e
Politiche della Persona”.