
(AGENPARL) – mer 29 maggio 2024 DDL SICUREZZA, D’ORSO (M5S): PIENO DI GIUSTIZIA SOMMARIA, GARANTISMO CDX SOLO PER POTENTI
ROMA, 29 maggio – “Il Ddl Sicurezza è pieno zeppo di norme confuse e sommarie, in quanto tali pericolosissime: si pensa di punire fattispecie di reato vaghe, che in astratto potrebbero colpire ingiustamente una pletora enorme di persone. Sono norme buone solo per la propaganda ma non concretizzabili se non instaurando un regime liberticida. Il garantismo di comodo sventolato dal centrodestra per non far dimettere un presidente di Regione arrestato, svanisce in un attimo in caso di Daspo da infliggere a qualche cittadino ai margini della società per il solo fatto di avere sul groppone una precedente denuncia. Secondo loro le indagini sui potenti sono sempre frutto di accuse strumentali, una mera denuncia a carico di un anonimo è invece un macigno probatorio. Secondo questo testo, tre detenuti che fanno lo sciopero della fame, quindi una forma di protesta pacifica e assolutamente passiva, sono accusabili e punibili per il nuovo reato di rivolta all’interno di un istituto penitenziario. Parliamo dell’induzione all’accattonaggio? Che razza di fattispecie di reato è? Giusto proteggere i bambini, ma il Codice Penale scritto per inseguire i casi singoli che osserviamo un giorno per strada, quello no per favore. Ancora: siamo tutti d’accordo sulla tutela delle forze dell’ordine, ma è inaccettabile voler scoraggiare se non sopprimere sul nascere le manifestazioni di protesta punendo con una pena da 2 a 5 anni anche le lesioni lievi. Veramente volete mandare in galere per un livido o un’escoriazione? Per favore rendetevi conto che queste norme non stanno in piedi e tornate sui vostri passi”.
Lo ha detto la deputata M5S Valentina D’Orso nel dibattito sul Ddl Sicurezza in corso nelle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle