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(AGENPARL) – lun 27 maggio 2024 COMUNICATO STAMPA
Il futuro dell’Autodemolizione? Passa dal rinnovamento tecnologico
degli impianti e dalla digitalizzazione del business
A Torino si è tenuto l’ADA Event: focus sugli scenari futuri di un pilastro dell’economia circolare che
a partire dal 2026 vivrà una vera e propria rivoluzione dettata dalla normativa europea.
Roma, 27 maggio 2024 – “La nuova normativa che entrerà in vigore con ogni probabilità nel 2026 è
destinata a stravolgere il business dell’autodemolizione come lo abbiamo conosciuto sino ad oggi,
chiedendo ad ogni singolo operatore di raggiungere il target di recupero dell’85%. Per farlo gran parte
delle imprese ancora lontane dall’obiettivo non avranno alternativa a investire sulla tecnologia per
rinnovare i propri impianti per renderli così più performanti e a digitalizzare il proprio business
ampliando l’offerta sul mercato”.
È questo in il principale messaggio lanciato dal Presidente ADA (l’Associazione Demolitori di
Autoveicoli che aderisce ad Assoambiente) Anselmo Calò nel corso dell’ADA Event 2024, il convegno
promosso a Torino, presso il MAUTO, Museo Nazionale dell’Automobile.
L’evento ha avuto come tema centrale “Il futuro dei centri di raccolta per gli end-life-vehicle –
Avanzamento tecnologico e raggiungimento degli obiettivi”.
Nel corso del convegno si sono alternati, al cospetto di un’ampia platea di operatori presenti, gli
interventi di rappresentanti del mondo scientifico e di imprese ed esperti del settore che si sono
confrontati sulle strategie per affrontare le sfide presenti e future di un comparto sempre più rivolto
verso l’economia circolare e al centro della transizione ecologica della mobilità impressa a livello
europeo.
Il Presidente Calò ha inoltre evidenziato come “l’attuale contesto e l’ormai prossima normativa
richiedono a tutti gli operatori, e soprattutto a quelli più ‘tradizionali’, di cambiare visione del proprio
business, con particolare riferimento anche alla fase di rivendita dei pezzi di ricambio che dovrà
articolarsi in modo efficace anche online, ampliando il mercato di riferimento e superando i limiti
territoriali. Un’evoluzione, quella dell’offerta online, che a cascata si ripercuoterà sulle diverse fasi delle
attività del demolitore che dovranno essere ripensate”.
Tra gli interventi tenutosi nel corso dell’ADA Event, quello del prof. Francesco Zirpoli – Direttore del
CAMI (Ca’ Foscari) si è focalizzato sul tema della trasformazione dell’industria dell’auto nel contesto
internazionale e sulle prospettive per l’Italia, osservando come si vada verso una riconfigurazione dei
confini dell’industria e delle catene del valore. Zirpoli ha approfondito le dinamiche della produzione
industriale e in particolare, la nuova geografia produttiva in Europa, il graduale spostamento dell’Italia
verso la “semi-periferia” dell’industria e le potenzialità della filiera nazionale, pronta per la
trasformazione tecnologica sebbene di piccola dimensione e con investimenti in ricerca e sviluppo
sotto la media.