
(AGENPARL) – mer 22 maggio 2024 Il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua insieme allo European Water
Movement, operanti a livello mondiale a supporto ed in coordinamento col
People’s Water Forum (PWF – Forum dei Popoli per l’Acqua), chiedono a tutte
le forze sociali, sindacali, politiche ed alle istituzioni democratiche
dell’Italia e dell’Europa di agire affinché siano rispettati i diritti dei
militanti dell’acqua indonesiani e di varie parti del mondo presenti a Bali
che stanno subendo dure restrizioni alla propria libertà. Di seguito il
comunicato pubblico comune e mondiale del PWF a cui chiediamo di dare
seguito.
Pedro Arrojo Agudo, relatore speciale delle Nazioni Unite sui diritti umani
all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari, viene minacciato e
aggredito a Bali
Dal 18 al 24 maggio 2024, l’Indonesia ospita il 10° World Water Forum.
Questo evento triennale è convocato dal World Water Council (WWC), un
organismo multisettoriale che riunisce soggetti privati, istituzioni
pubbliche ed accademiche, con un ruolo preminente di grandi società private
quali banche, multinazionali, istituzioni finanziarie, per promuovere
soluzioni basate sulla mercificazione e privatizzazione delle risorse
idriche e della loro gestione ed approvvigionamento.
A fronte di ciò, da quasi due decenni, i movimenti per la giustizia idrica
si sono riuniti per organizzare forum paralleli e fornire uno spazio
alternativo, aperto e accessibile alle comunità, ai lavoratori e ai
sostenitori dell’acqua, in cui condividere conoscenze e costruire soluzioni
verso un futuro idrico giusto, equo e sostenibile. Oggi, i movimenti per la
giustizia dell’acqua, sotto l’egida del People’s Water Forum (PWF – Forum
dei Popoli per l’Acqua), credono fermamente che l’acqua sia vita, sia
sacra, non sia una merce, sia parte dei nostri beni comuni globali che
devono essere condivisi equamente e protetti per le future generazioni.
Siamo profondamente preoccupati per gli attacchi contro gli organizzatori
locali, compresi accademici e istituzioni accademiche, che hanno portato
alla cancellazione e all’interruzione delle sessioni del PWF negli ultimi
giorni. La conferenza stampa, tenutasi nel pomeriggio del 20 maggio in un
albergo della città, è stata violentemente interrotta da persone con il
volto coperto e appoggiate dal cosiddetto Patriot Garuda Nusantara (PGN),
una sorta di forza paramilitare. Manifesti, cartelloni pubblicitari e
striscioni del PWF sono stati strappati, mentre numerosi partecipanti
locali sono stati spinti e minacciati.
Questa mattina ci siamo svegliati con la notizia che un gran numero di
questi aggressori hanno fatto irruzione nell’hotel dove alloggiano i gruppi
sociali indonesiani, bloccandoli e impedendo addirittura l’ingresso di
cibo, acqua e altri beni di prima necessità ai difensori dell’acqua. Questi
difensori dell’acqua sono attualmente intrappolati nell’hotel e stanno
negoziando per la loro libertà di movimento.
In questo contesto, Pedro Arrojo, Relatore Speciale delle Nazioni Unite sui
diritti umani all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari, ha
visitato l’hotel accompagnato dagli attivisti della PWF per testimoniare la
situazione e parlare con le persone rinchiuse.
All’arrivo, diverse dozzine di uomini mascherati hanno affrontato il
relatore e le tre persone che lo accompagnavano. Mostrando il suo
passaporto blu delle Nazioni Unite, il signor Arrojo ha chiesto di parlare
con il capo delle forze di sicurezza. C’erano circa 50 uomini in uniforme
all’ingresso dell’hotel e un numero maggiore di uomini mascherati non
identificati in abiti civili. Al relatore non solo è stato impedito di
entrare nell’hotel, ma è stato anche minacciato e spintonato. Sia lui che i
rappresentanti della PWF che lo accompagnavano sono stati costretti ad
andarsene.
Corrono grave pericolo sia gli accademici che hanno firmato la lettera
pubblica in cui spiegano le minacce ricevute, sia gli attivisti circondati
e bloccati nell’albergo.
Pertanto chiediamo:
– fermare l’assedio dei nostri colleghi che sono intrappolati
all’interno delle strutture dove doveva essere effettuato il PWF. Le 40
persone presenti hanno diritto all’acqua, al cibo e alla salute. Queste
persone rappresentano le comunità indonesiane che non hanno accesso al
diritto umano all’acqua, che sono colpite dall’inquinamento e dalla
continua violazione dei loro diritti più elementari. Queste sono le voci
che vengono messe a tacere per proteggere l’immagine dei grandi soggetti
privati del World Water Forum;
– fermare tutte le forme di intimidazione e violenza portate avanti da
funzionari statali, agenti pagati e paramilitari, e permettere di portare a
termine il PWF 2024;
– lo Stato indonesiano deve garantire e soddisfare i diritti
costituzionali dei cittadini al dissenso, senza esercitare alcuna pressione
nei loro confronti.
Chiediamo alla comunità internazionale di esprimersi affinché l’acqua
continui ad essere un bene comune, inalienabile, accessibile a tutti e non
solo a pochi. Questa è una lotta per tutti.
Forum dei Popoli per l’Acqua a Bali, Indonesia.
21 maggio 2024
Ufficio Stampa Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua
Sito web: http://www.acquabenecomune.org – http://www.obbedienzacivile.it