
(AGENPARL) – mar 21 maggio 2024 *Lavoro. Mazzarano: “Rispetto del salario minimo per le ditte degli appalti
della Regione Puglia” *
“Il numero inaccettabile delle persone che, pur lavorando, vivono in
condizioni di povertà, ci porta a considerare utile l’inserimento, tra i
criteri di premialità per l’aggiudicazione di un appalto, del trattamento
economico minimo orario non inferiore a nove euro lordi per i lavoratori”.
Così il* Consigliere regionale Michele Mazzarano, Presidente della V
Commissione regionale. *
Il riferimento è all’emendamento, primo firmatario lo stesso* Mazzarano*, e
dei colleghi *Lucia Parchitelli, Pierluigi Lopalco, Filippo Caracciolo e
Paolo Campo,* che introduce il rispetto del salario minimo, per le ditte
appaltatrici e subappaltatrici, nelle gare della Regione Puglia. La
proposta di legge è “Disposizioni per la qualità e la sicurezza del lavoro,
per il contrasto al dumping contrattuale, nonché per la stabilità
occupazionale nei contratti pubblici di appalto o di concessione eseguiti
sul territorio regionale”, proposta dal consigliere Francesco La Notte.
L’emendamento è stato approvato con 24 voti favorevoli e 10 contrari
nell’odierna seduta del Consiglio regionale.
“Una sorta di premialità – conclude Mazzarano – per le aziende,
aggiudicatrici di appalti, che garantiscono standard di qualità, benessere
e sicurezza per i lavoratori e che per questo possono essere considerate
virtuose se rispettano la soglia minima di nove euro lordi come trattamento
economico.
Sul salario minimo, la cui proposta di legge si è arenata in Parlamento, –
conclude Mazzarano – la Regione Puglia vuole essere avamposto di concreta
sperimentazione nonostante la forte e ostile contrarietà delle forze di
centrodestra”.