
(AGENPARL) – gio 16 maggio 2024 CHEF RUBIO, BARBERA(PRC):”FARE CHIAREZZA SU ESISTENZA DI GRUPPI
FILOISRAELIANI VIOLENTI”
“Esprimiamo la nostra solidarietà a Chef Rubio per la feroce e vile
aggressione squadrista subita che lo ha ridotto a un’impressionante
maschera di sangue. Un’aggressione che, per le modalità con cui è
avvenuta, poteva sfociare in una tragedia. Questa aggressione non nasce
certo dal nulla, in quanto è legata alla battaglia che Chef Rubio sta
conducendo da tempo contro il genocidio in atto in Palestina. Battaglia che
gli è già costata una denuncia del tutto infondata e strumentale,
finalizzata solo a cercare di tappargli la bocca. Purtroppo questo violento
pestaggio avviene dopo mesi di insulti e minacce che hanno avvelenato il
dibattito sulle atrocità commesse da Israele sul popolo palestinese. In
questo pesante clima ci sono gravi responsabilità anche da parte dei
rappresentanti della comunità ebraica italiana che, a differenza di quelle
di altri paesi, si sono appiattiti sulle indifendibili posizioni di
Israele. Posizioni condannate da tutto il mondo, con l’eccezione dei
governi occidentali, complici come il nostro del massacro in atto in
Palestina. Chiediamo alle autorità competenti di assicurare al più presto
alla giustizia gli autori di questa violenta aggressione e di fare
immediata chiarezza sulle dinamiche che si nascondono dietro a questo
inquietante episodio. In particolare se esistano nel nostro Paese gruppi
organizzati filoisraeliani di “autodifesa”, in realtà finalizzati a
contrastare con la violenza il movimento di solidarietà alla Palestina,
citati su alcuni siti web nazionali e internazionali. In questo caso ci
troveremo di fronte non solo a qualcosa di inaccettabile e illegale, ma
anche di natura eversiva. Auguriamo a Chef Rubio di riprendersi al più
presto da questo brutto e inquietante episodio di violenza che dovrebbe
fare riflettere molti sul clima di odio, alimentato purtroppo anche dal
nostro governo e dai guerrafondai di destra e di centrosinistra, che sta
montando nel Paese nei confronti di chi osa difendere i diritti del popolo
palestinese, martorizzato da 75 anni di illegale occupazione”.
E quanto dichiara Giovanni Barbera, membro del comitato politico nazionale
di Rifondazione Comunista.