
(AGENPARL) – gio 09 maggio 2024 Pesca – Economia – Gusto
ACLI TERRA: ORGANIZZATA A ROMA LA PRIMA PRESENTAZIONE-DEGUSTAZIONE IN
ITALIA DEL ‘LION FISH’, IL PESCE LEONE, LA VORACE SPECIE ALIENA CHE VA
DIFFONDENDOSI NEL MEDITERRANEO
_TAVOLETTA: “UN’INIZIATIVA DI ACLI TERRA PER UN IMPEGNO FINALIZZATO ALLA
CONOSCENZA E CONSAPEVOLEZZA DI UNO SBOCCO SOSTENIBILE E ECONOMICAMENTE
POSITIVO PER GLI OPERATORI, LA SENSIBILIZZAZIONE DELLE ISTITUZIONI E UN
UTILIZZO GASTRONOMICO”_
È stata organizzata in questi giorni a Roma da ACLI TERRA, PER LA PRIMA
VOLTA IN ITALIA, una prima, ristretta presentazione e degustazione di
alto livello del ‘LION FISH’, IL PESCE LEONE, la specie aliena che sta
diffondendosi dalle Americhe attraverso il canale di Suez fino al nostro
Mar Mediterraneo.
Dopo l’invasione del granchio blu che già ha coinvolto il nostro Paese,
ma anch’esso utilizzabile con gusto in chiave gastronomica, ACLI TERRA
ha, infatti, da poco lanciato l’allarme sul Lion Fish con una CAMPAGNA
INFORMATIVA E CONOSCITIVA AD HOC diretta a operatori della pesca,
associazioni di categoria e istituzioni sul prossimo arrivo nei nostri
mari del nuovo pesce alieno, già arrivato in Grecia e Turchia, in piena
collaborazione con l’ASSOCIAZIONE AMBIENTALISTA INTERNAZIONALE
ELAFONISOS ECO con la sua rappresentante Katerina KOKKINAKI.
Nella Capitale, ACLI TERRA, PER LA PRIMA VOLTA NEL NOSTRO PAESE, e
grazie alle arti gastronomiche dello chef Emanuele FEDERICI de ‘La Bocca
di Roma’, in una SERATA INFORMATIVA TECNICO-SCIENTIFICA E DI
DEGUSTAZIONE DEL PESCE LEONE, – CHE SARÀ REPLICATA A MILANO IL 17 MAGGIO
-, ha indicato la strada per una via positiva verso la
commercializzazione, l’uso nella ristorazione e la consumazione da parte
delle famiglie.
IL PROMOTORE DELLA CAMPAGNA E DELL’INIZIATIVA, IL PRESIDENTE DI ACLI
TERRA, NICOLA TAVOLETTA HA AFFERMATO: “Primi in Italia, con questa
iniziativa intendiamo fornire una risposta positiva possibile, di fronte
ai sicuri danni che saranno provocati ai pescatori e agli operatori del
mondo ittico, dall’arrivo di questo vorace pesce, detto anche pesce
scorpione, ma gustoso e simile allo scorfano, che però si riproduce
rapidissimamente e che può divorare i piccoli pesci fino a oltre 7 volte
il suo peso. Come Acli Terra ci impegniamo per prevenire i futuri danni
con un’azione realistica per uno sbocco sostenibile ed economicamente
positivo per gli operatori, la sensibilizzazione delle istituzioni e
l’utilizzo gastronomico del Lion Fish. E anticipo già che il PROSSIMO 17
MAGGIO A MILANO organizzeremo un NUOVO EVENTO sul Pesce Leone”.
KATERINA KOKKINAKI DELL’ASSOCIAZIONE AMBIENTALISTA INTERNAZIONALE
ELAFONISOS ECO ha sottolineato come “Queste specie aliene, pur nel danno
che provocano – e penso alla mia Grecia dove il pesce leone è già
arrivato – possono però essere convertite in un beneficio economico per
i nostri pescatori e i nostri mercati. Dobbiamo consumare il Lion Fish
ed urge un contenimento della loro riproduzione. Essendo molto gustoso
può essere consumato variamente, con le sue proprietà nutrizionali ed è
utilizzabile persino anche in chiave estetica, contenendo Omega 3 e
collagene. E la mia passione nasce dal desiderio di fare qualcosa di
bello per il pianeta con la nostra associazione con un progetto dedicato
alla salvaguardia dell’ecosistema, capitanata da un presidente italiano,
Enrico Toja, che mi ha permesso di entrare in contatto con Acli Terra,
che ringraziamo molto per questa iniziativa innovativa, la prima in
Italia”.
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Roberto PAGANO
Ufficio stampa ACLI TERRA – presidenza nazionale
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