
(AGENPARL) – mer 08 maggio 2024 Pizzaiolo ucciso. Borrelli (AVS): Comportamenti vergognosi che infangano
memoria vittima. Se fosse stato un boss, ci sarebbero stati 1000 testimoni
Con grande delusione per la famiglia e gli amici di Francesco Pio Maimone
l’udienza di stamane contro l’assassino e i complici che uccise a
Mergellina nel 2023 il giovane pizzaiolo si è rivelata un flop. Dei 4
testimoni chiamati a deporre si è presentato solo l’ennesimo titolare di
uno chalet che ha affermato di non aver visto nulla. Gli altri 3 invece non
sono andati a deporre per la seconda volta. Il giudice a questo punto ha
deciso di convocarli in modo coattivo facendoli prelevare dalle forze
dell’ordine per l’udienza del 14 maggio.
“Ancora una volta, – dichiara il deputato dell’Alleanza Verdi Sinistra
Francesco Emilio Borrelli che ha sentito anche la famiglia della vittima, –
ci troviamo dinanzi a comportamenti vergognosi e vigliacchi. Ha fatto bene
il giudice a ordinare la testimonianza di queste tre persone facendoli
prelevare dalla forza pubblica. Se si fosse trattato di capo clan o baby
rapinatori si sarebbero presentati in 1000 a sostenerli o a testimoniare
anche il falso. Per le vittime invece prevale quasi sempre l’abbandono e il
disinteresse. Noi resteremo a fianco della famiglia di Maimone e lotteremo
con loro finché non avranno avuto giustizia”.
GIANFRANCO MASCIA
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE
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