
(AGENPARL) – lun 29 aprile 2024 Autonomia: Bordonali (Lega), legge dedicata a Roberto Maroni. Aria di rinnovamento in tutto il Paese, mentre la sinistra rinnega sé stessa
Roma 29 apr. – “Sarebbe un bel segnale se la legge sull’autonomia portasse il nome Calderoli – Maroni. Ero nella giunta regionale di Roberto Maroni nel 2017 quando si svolse il referendum in Lombardia e Veneto. Se siamo qui è anche grazie alla sua caparbietà e alla sua intuizione. Oltre ovviamente grazie allo straordinario lavoro del ministro Calderoli”.
Così Simona Bordonali, deputato della Lega, oggi alla Camera all’apertura della discussione sulla legge per l’autonomia differenziata.
“L’autonomia sarà un grande traguardo per i militanti della Lega che la aspettano da quarant’anni, per i milioni di cittadini lombardi e veneti che l’hanno richiesta con il referendum e per i cittadini italiani che avranno più trasparenza, più controllo sull’impiego delle risorse, più vicinanza al potere decisionale” ha aggiunto Bordonali.
“Nel 2001, quando il vento del nord soffiava forte, il governo Amato fece approvare la riforma del Titolo V della Costituzione. La sinistra sostenne quella riforma, evidenziando l’importanza della autonomia come garanzia di pari opportunità a tutte le regioni. Oggi il Pd rinnega sé stesso”.
“L’autonomia non aumenterà il divario tra nord e sud. Quello sta aumentando adesso senza l’autonomia: il tasso di occupazione nel Nord (69,4%) è di 21 punti superiore a quello del Mezzogiorno (48,2%) e il tasso di disoccupazione nelle regioni meridionali (14,0%) è circa tre volte quello del Nord (4,6%). Ogni abitante di Piemonte, Veneto e Lombardia alimenta le casse pubbliche per il resto del paese rispettivamente con 1006 euro, 2680 euro e 5090 euro all’anno in più di quanto riceve ogni anno. Questa riforma consentirà, a chi lo chiede, di gestire a minor costo per la collettività un servizio attualmente erogato dallo Stato centrale, avvicinando i centri di spesa ai cittadini, nel rispetto del principio vedo, pago e voto” conclude la parlamentare bresciana della Lega.