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(AGENPARL) – mar 16 aprile 2024 COMUNE DI CAGLIARI
Comune di Cagliari
COPIA CONFORME ALL’ORIGINALE DIGITALE
Firmatario: Riccardo Castrignanò
Servizio Smart City e Innovazione Tecnologica
Ufficio Statistica e Censimenti
INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO PER L’INTERA COLLETTIVITA’ NELLA CITTA’
DI CAGLIARI
COMUNICATO STAMPA RELATIVO AL MESE DI MARZO 2024
Gli indici dei prezzi al consumo di Marzo 2024 sono stati elaborati tenendo conto delle limitazioni,
differenziate a livello regionale, definite dalle normative nazionali e locali per contrastare la pandemia causata
dal Covid-19.
L’impianto dell’indagine sui prezzi al consumo, basato sull’utilizzo di una pluralità di canali per
l’acquisizione dei dati, ha continuato a consentire di ridurre gli effetti negativi del più elevato numero di
mancate rilevazioni sulla qualità delle misurazioni della dinamica dei prezzi al consumo.
Le modalità con le quali la situazione che si è venuta determinando è stata via via affrontata sono illustrate
nella Nota metodologica del comunicato stampa diffuso oggi dall’Istat nella quale viene anche ricordato che
gli indici ai diversi livelli di aggregazione, sia nazionali sia locali, che hanno avuto una quota di imputazioni
superiore al 50% (in termini di prezzi mancanti e/o di peso), sono segnalati mediante l’utilizzo del flag “i”
(dato imputato).
A Cagliari, nel mese di marzo 2024, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, per la parte
congiunturale, non ha segnato alcuna variazione, risultando così in diminuzione rispetto al +0,3% che si era
registrato nel mese precedente.
L’indice tendenziale registra una variazione del +1,2%, che risulta in aumento rispetto al +0,8% che si era
avuto nel mese di febbraio.
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PREZZI AL CONSUMO: VARIAZIONI PERCENTUALI DELL’INDICE N.I.C.
(Intera Collettività Nazionale)
DIVISIONI
Variazione
tendenziale
Variazione
congiunturale
Marzo 2024
Marzo 2024
Marzo 2023
Febbraio 2024
Prodotti alimentari e bevande analcoliche
175.500
Bevande alcoliche e tabacchi
32.365
Abbigliamento e calzature
63.411
Abitazione, acqua, elettricità e combustibili
104.438
Mobili, articoli e servizi per la casa
79.967
Servizi sanitari e spese per la salute
80.682
Trasporti
143.797
Comunicazioni
19.309
Ricreazione, spettacoli e cultura
84.506
Istruzione
6.839
Servizi ricettivi e di ristorazione
124.602
Altri beni e servizi
84.584
INDICE GENERALE
milionesimi
DIVISIONI DI SPESA
Variazione marzo 2024 – febbraio 2024
Complessivo
Prodotti alimentari e bevande analcoliche
Bevande alcoliche e tabacchi
Abbigliamento e calzature
Abitazione, acqua, elettricità e combustibili
Mobili, articoli e servizi per la casa
Servizi sanitari e spese per la salute
Trasporti
Comunicazioni
Ricreazione, spettacoli e cultura
Istruzione
Servizi ricettivi e di ristorazione
Altri beni e servizi
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Principali variazioni per divisione a MARZO 2024
Prodotti alimentari e bevande analcoliche
La divisione in esame, questo mese, registra una variazione congiunturale del +0,1%, in aumento rispetto al
mese precedente in cui non si era avuta alcuna variazione. L’indice tendenziale risulta avere una variazione
del +2,9%, risultando così una diminuzione rispetto al +3,9% che si era registrato nel mese di febbraio. Nello
specifico in aumento si segnalano variazioni significative nelle classi “Pesci e prodotti ittici” +2,7%, “Oli e
grassi” +1,2% e “Caffè, tè e cacao” +1,1%. In diminuzione si segnalano variazioni significative nelle classi
“Frutta” -1,5%, “Vegetali” -1,3% e “Acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura” -1,1%.
Bevande alcoliche e tabacchi
L’indice della divisione, nel mese di marzo, non registra alcuna variazione congiunturale, nel mese di febbraio
si era avuta una variazione del +2,0%. L’indice tendenziale registra una variazione del +1,8%, risultando così
anche esso in diminuzione rispetto al +2,5% registrato nel mese precedente. Nelle singole classi, in aumento
non si segnalano variazioni significative. In diminuzione c’è segnalare una sola variazione significativa nella
classe “Alcolici” -1,1%.
Abbigliamento e calzature
In questa divisione, questo mese, l’indice congiunturale registra una variazione del +0,1%, nel mese
precedente non si era avuta alcuna variazione. L’indice tendenziale registra una variazione del -0,4%,
risultando così in diminuzione rispetto al valore che si era avuto nel mese precedente che era nullo. Nello
specifico, in aumento non si segnala alcuna variazione significativa. In diminuzione non si segnala alcuna
variazione.
Abitazione, acqua, elettricità e combustibili
Nella divisione presente, questo mese, si ha una variazione congiunturale del -1,1%, valore che risulta in
diminuzione rispetto al -0,9% registrato nel mese precedente. L’indice tendenziale, che registra -7,4%, risulta
essere in aumento rispetto al -12,1% che si era avuto nel mese di febbraio. Nelle singole classi, in aumento si
ha una sola variazione significativa su “Combustibili solidi” +1,9%. In diminuzione si hanno variazioni
significative nelle classi “Energia elettrica” -3,8% e “Gasolio per riscaldamento” -1,3%.
Mobili, articoli e servizi per la casa In questa divisione, nel mese corrente, si segnala una variazione
congiunturale del -0,3%, risultando così in diminuzione rispetto al -0,2% del mese precedente. Anche l’indice
tendenziale registra una variazione del -0,3%, che risulta essere anche esso in diminuzione rispetto al -0,1%
registrato nel mese di febbraio. Nello specifico in aumento si hanno variazioni significative nelle classi
“Tappeti e altri rivestimenti per pavimenti” +2,6% e “Grandi apparecchi domestici elettrici e non” +1,4%. In
diminuzione si hanno variazioni significative nelle classi “Piccoli elettrodomestici” -2,5% e “Beni non
durevoli per la casa” -1,4%.
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Servizi sanitari e spese per la salute
L’indice congiunturale della divisione questo mese registra una variazione del +0,3%, nel mese precedente si
era registrata una variazione del +0,1%. L’indice tendenziale, che si attesta sulla variazione del +1,4%, risulta
essere in diminuzione rispetto al valore del mese di febbraio che era +1,7%. Nello specifico in aumento si
segnala una sola variazione significativa nella classe “Servizi dentistici” +2,0%. In diminuzione non si
segnala alcuna variazione.
Trasporti
L’indice congiunturale della divisione a marzo segna una variazione del +0,4%, in diminuzione rispetto al
mese precedente quando lo stesso indice aveva avuto una variazione del +1,6%. L’indice tendenziale ha una
variazione del +3,2%, risultando così in aumento rispetto al +2,7% registrato nel mese precedente. Nello
specifico, in aumento si segnalano variazioni significative nelle classi “Trasporto aereo passeggeri” +17,5% e
“Trasporto passeggeri su rotaia” +1,5%. In diminuzione non si segnala alcuna variazione significativa.
Comunicazioni
In questa divisione, nel mese di marzo, si ha una variazione congiunturale del +0,1%, risultando così in
controtendenza rispetto al valore registrato nel mese precedente che era -0,1%. L’indice tendenziale che si
attesta su una variazione del -1,5%, risulta essere in aumento anche esso rispetto al -2,0% che si era avuto nel
mese di febbraio. Tra le singole voci, in aumento non si segnala alcuna variazione significativa. Anche in
diminuzione non si segnala alcuna variazione significativa.
Ricreazione, spettacoli e cultura
Il tasso congiunturale della presente divisione, a marzo, segna una variazione del -0,4%, che risulta essere in
controtendenza rispetto al mese precedente il cui valore era pari a +0,5%. L’indice tendenziale registra una
variazione del +0,3%, in diminuzione anche esso rispetto al +0,7% che si era avuto nel mese di febbraio. Tra
le singole voci, in aumento si segnalano variazioni significative nelle classi “Apparecchi fotografici e
cinematografici e strumenti ottici” +2,0% e “Beni durevoli per ricreazione all’aperto” +1,0%. In diminuzione
ci sono da segnalare variazioni significative su “Apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni
e immagini” -2,2%, “Pacchetti vacanza” -1,8% e “Apparecchi per il trattamento dell’informazione” -1,7%.
Istruzione
In questa divisione, questo mese, l’indice congiunturale non registra alcuna variazione, così come nel mese
precedente. L’indice tendenziale registra una variazione del +5,6%, risultando così anche esso con lo stesso
valore registrato nel mese di febbraio. Nello specifico, in aumento come in diminuzione non si segnala alcuna
variazione.
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Servizi ricettivi e di ristorazione
L’indice congiunturale della divisione a marzo registra una variazione del +0,3%, nel mese precedente si era
registrata la stessa variazione. L’indice tendenziale che registra una variazione del +4,1%, risulta in aumento
rispetto al +4,0% che si era registrato nel mese precedente. Tra le singole voci, in aumento si segnala una sola
variazione significativa nella classe “Servizi di alloggio” +2,0%. In diminuzione non si segnala alcuna
variazione.
Altri beni e servizi
In questa divisione, a marzo, l’indice congiunturale registra una variazione del +0,2%, risultando così in
diminuzione rispetto a +0,3%, valore che si era avuto nel mese precedente. L’indice tendenziale ha una
variazione del +3,1%, che risulta essere in aumento rispetto al +3,0% registrato nel mese di febbraio. Tra le
singole voci, in aumento c’è da segnalare una sola variazione significativa nella classe “Gioielleria ed
orologeria” +1,5%. In diminuzione non si segnala alcuna variazione significativa.
Il prossimo comunicato stampa, relativo alle rilevazioni effettuate nel mese di aprile, verrà diffuso giovedì 16
maggio 2024.
Cagliari, 16 aprile 2024
IL DIRIGENTE
(Ing. Riccardo Castrignanò)
(firmato digitalmente)
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