
(AGENPARL) – sab 30 marzo 2024 Piacenza, 30 marzo 2024
*Trasporto pubblico locale, Comune e Tempi si confrontano con la Consulta
degli Studenti, autrice di un sondaggio tra 3000 coetanei*
Un sondaggio che ha coinvolto circa 3000 coetanei – residenti tra città,
provincia e realtà limitrofe – frequentanti gli istituti secondari di 2°
grado del tessuto urbano, interpellati sulla rete del trasporto pubblico
locale: è il risultato tangibile del lavoro intrapreso nel gennaio di
quest’anno dalla Consulta provinciale degli Studenti, sotto l’egida della
professoressa Giorgia Babini dell’Ufficio Scolastico Territoriale, i cui
esiti sono stati presentati all’assessore alla Viabilità Matteo Bongiorni e
all’amministratore unico di Tempi Agenzia Paolo Garetti dalle studentesse e
dagli studenti che si occupano del tema Mobilità, Giulia Pisati, Costanza
Stefanelli, Beatrice Dughetti, Samuele Boglioli, Emiliano Ciatti e Giulia
Borghi.
“In vista del percorso che ci condurrà verso la stesura del nuovo Put –
sottolinea Bongiorni – abbiamo avviato un confronto importante con la
Consulta, grazie al cui impegno prezioso per produrre questa indagine
statistica sono emersi elementi su cui lavorare insieme e dati che ci
permettono di avere una base concreta per orientare le scelte del futuro
verso una maggiore sostenibilità, sia dal punto di vista del territorio,
sia nell’ottica degli utenti che fruiscono quotidianamente della rete
urbana ed extraurbana degli autobus. La voce dei ragazzi è fondamentale in
tal senso, perché il trasporto pubblico, di cui il servizio scolastico
rappresenta un pilastro portante, è una delle componenti di maggiore
impatto sulla viabilità: con loro abbiamo instaurato un dialogo schietto,
incisivo e molto maturo, per il quale non posso che esprimere un
apprezzamento sincero”.
Il questionario diffuso tra i giovani tramite un modulo Google ha preso in
considerazione vari aspetti: dal grado di soddisfazione (il 59% riscontra
problemi, il 41% non ne rileva), alla frequenza di utilizzo, che per l’80%
dei ragazzi che hanno risposto al sondaggio è quotidiana, con una netta
prevalenza della linea MB e di quella diretta al campus Raineri Marcora in
ambito cittadino, mentre a livello provinciale la distribuzione è pressoché
equa con picchi relativi ai principali Comuni delle quattro vallate. Per
l’84% degli studenti, la fermata del pullman è sufficientemente vicina alla
scuola, ma le principali criticità riguardano situazioni di
sovraffollamento dei mezzi (soprattutto nel momento dell’uscita alla fine
delle lezioni) e la difficoltà nel conciliare gli orari del bus con quelli
della campanella, tra ritardi legati al traffico, coincidenze a rischio con
altre linee o con i treni.
“Il tema del coordinamento con tutti gli istituti di città e provincia, per
la programmazione degli orari – puntualizza Paolo Garetti – è annoso e
richiede uno sforzo congiunto che stiamo cercando di migliorare
ulteriormente. Le osservazioni raccolte dalla Consulta sono un indicatore
cui guarderemo con molta attenzione, fermo restando che ci sono normative,
a cominciare dalla capienza massima dei mezzi, cui non possiamo derogare
per ragioni di sicurezza. Al di là della considerazione di fondo per cui il
trasporto pubblico è un servizio che, per sua natura, non può far prevalere
le esigenze del singolo su quelle della collettività, talvolta il problema
della sproporzione tra passeggeri e disponibilità è anche acuito dal fatto
che i ragazzi preferiscono aspettare gli amici che escono più tardi da
altre scuole, a dispetto dei calcoli fatti razionalmente, sul fabbisogno
effettivo delle singole linee e fermate. Credo però che la direzione
intrapresa con l’Amministrazione comunale, nel costruire un dialogo
costante con gli studenti che sono il nostro più grande bacino d’utenza,
sia quella giusta e ci permetterà di fare valutazioni più incisive e
rispondenti alle attese”.
“Una di queste – rimarca l’assessore Bongiorni – riguarda l’ipotesi di
sgravare piazza Cittadella come hub di arrivo del traffico scolastico in
centro storico, trasferendo il comparto nella zona della ex pesa pubblica a
Barriera Milano: un’alternativa su cui sono in corso le verifiche tecniche,
anche a seguito delle opinioni raccolte tra i ragazzi per cui è emerso che,
pur aumentando la distanza da percorrere a piedi di un centinaio di metri,
è preferibile camminare con i compagni anziché restare fermi in coda, per
un tempo equivalente, a bordo del pullman”.
Tra i suggerimenti di cui le liceali Beatrice Dughetti, Giulia Benedetta