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(AGENPARL) – ven 29 marzo 2024 Comunicato Stampa
DIFFUSO A CURA DEL SERVIZIO COMUNICAZIONE
Roma, 29 marzo 2024
La Banca d’Italia comunica i Tassi Effettivi Globali Medi (TEGM) applicati nel quarto
trimestre 2023 dagli intermediari, rilevati su delega del Ministero dell’Economia e delle
Finanze ai sensi della Legge n.108/96 (antiusura) in base alle categorie omogenee di
operazioni definite annualmente dal MEF stesso.
I valori medi derivanti dalla rilevazione statistica periodica, corretti per le eventuali
variazioni dei tassi sulle operazioni di politica monetaria successive al trimestre di
riferimento, costituiscono la base per il calcolo dei “tassi soglia”. Questi ultimi
rappresentano il limite oltre il quale gli interessi sono considerati “usurari”, da chiunque
pretesi o incassati (art. 644, comma 3 del codice penale, Legge n.108/1996, art.2).
Ai tassi rilevati non è stata apportata alcuna correzione coerentemente con le decisioni
della BCE relative ai tassi sulle operazioni di rifinanziamento principale (Legge n. 108/96,
art.2).
La tabella dei TEGM è stata trasmessa al MEF che la pubblica nella Gazzetta Ufficiale
mediante un apposito Decreto, contenente anche le “soglie di usura” valide per il secondo
trimestre 2024.
I Decreti trimestrali riportano inoltre i valori della maggiorazione media dei tassi di mora
contrattuali rispetto ai tassi di interesse corrispettivi, risultanti da una rilevazione
statistica campionaria condotta a fini conoscitivi dalla Banca d’Italia, d’intesa con il
Ministero. I “decreti tassi” sono disponibili anche sul sito istituzionale del MEF; essi sono
affissi dagli intermediari creditizi nei locali aperti al pubblico.
A fini informativi, la Banca d’Italia rende noti, altresì, i valori medi dei compensi di
mediazione percepiti nel quarto trimestre 2023 dai Mediatori Creditizi autorizzati,
aggregati in tre categorie di operazioni. La L. n.108/96 prevede il reato di mediazione
usuraria nel caso in cui il compenso richiesto o incassato risulti sproporzionato rispetto
all’opera di mediazione prestata, senza tuttavia stabilire una soglia.
Divisione Relazioni con i media – Banca d’Italia
TASSI EFFETTIVI GLOBALI MEDI RILEVATI AI SENSI DELLA LEGGE 108/96
E TASSI SOGLIA VALIDI PER IL SECONDO TRIMESTRE
CATEGORIA DI OPERAZIONI
Aperture di credito in conto corrente
Scoperti senza affidamento
Finanziamenti per anticipi su crediti e
documenti e sconto di portafoglio
commerciale; finanziamenti
all’importazione e anticipo fornitori
Credito personale
Credito finalizzato
Factoring
Leasing immobiliare a tasso fisso
Leasing immobiliare a tasso variabile
Leasing aeronavale e su autoveicoli
Leasing strumentale
Mutui con garanzia ipotecaria a tasso
fisso
Mutui con garanzia ipotecaria a tasso
variabile
Prestiti contro cessione del quinto dello
stipendio e della pensione
Credito revolving
Finanziamenti con utilizzo di carte di
credito
Altri finanziamenti
CLASSI DI IMPORTO
in unità di euro
TASSI EFFETTIVI
GLOBALI MEDI
su base
annua
TASSI SOGLIA
su base
annua
fino a 5.000
oltre 5.000
fino a 1.500
oltre 1.500
fino a 50.000
da 50.000 a 200.000
10,98
10,18
16,17
15,87
17,7250
16,7250
24,1700
23,8375
14,2250
14,0500
oltre 200.000
12,2250
intera distribuzione
intera distribuzione
fino a 50.000
oltre 50.000
intera distribuzione
intera distribuzione
fino a 25.000
oltre 25.000
fino a 25.000
oltre 25.000
11,56
11,12
10,91
18,4500
17,9000
11,9625
11,5250
11,6625
12,5250
16,2000
15,3750
17,6375
14,9250
intera distribuzione
10,1375
intera distribuzione
11,5375
fino a 15.000
oltre 15.000
intera distribuzione
13,64
15,87
21,0500
16,2000
23,8375
intera distribuzione
11,60
18,5000
intera distribuzione
14,91
22,6375
Compenso di mediazione percepito dai soggetti
iscritti all’albo dei Mediatori Creditizi ex art. 128-sexies del TUB (*)
(valore percentuale sul capitale finanziato)
Finanziamenti alle imprese (**)
Finanziamenti alle famiglie (***)
Mutui ipotecari
Dato medio ponderato per il numero di operazioni concluse tramite mediatori creditizi nel IV trimestre 2023.
(**) Includono: aperture di credito, anticipi e sconti, factoring, leasing, altri finanziamenti alle imprese; sono esclusi i mutui ipotecari.
(***) Includono: crediti personali, finalizzati, revolving, cessioni del quinto dello stipendio e della pensione e altri finanziamenti alle
famiglie; sono esclusi i mutui ipotecari.
Divisione Relazioni con i media – Banca d’Italia