
(AGENPARL) – gio 28 marzo 2024 Occasione storica per la Calabria, che rientra per la prima volta tra le
eleggibili, e quindi finanziabili, del programma europeo di cooperazione
Interreg VI-A Grecia-Italia 2021/27. Con una dotazione generale di 45
milioni di euro, il programma mira a finanziare progetti transfrontalieri
tra l’area jonica di Puglia, Basilicata e Calabria e la dirimpettaia
Grecia, su assi che spaziano dall’innovazione smart all’ambiente, passando
per turismo, inclusione sociale e governance.
Il Gal Terre Locridee ha colto al volo quest’opportunità candidando, in
collaborazione con Myth Euromed, sei proposte progettuali al bando scaduto
a fine gennaio e ora in fase di valutazione, dando così seguito alla
sinergia inaugurata con Myth lo scorso anno in occasione del progetto
“Levantina”, che coinvolse, tra gli altri, l’Ambasciata greca in Italia.
Le tematiche dei progetti spaziano dal turismo rigenerativo, con la
realizzazione di hub e living lab territoriali, alla valorizzazione del
patrimonio rurale in networking con eccellenze elleniche e pugliesi, dalla
creazione di un modello multimodale di potenziamento turistico attraverso
l’intelligenza artificiale all’economica circolare applicata al settore
turistico, in favore della sostenibilità, passando per la tutela delle aree
protette alla prevenzione dei rischi legati alla navigazione, al fine di
migliorare l’esperienza turistica in chiave resiliente. In alcune proposte
progettuali il Gal ha assunto il ruolo di partner, mentre in altre ha
coinvolto enti di maggior attinenza territoriale alle tematiche di
progetto, come il Comune di Roccella Jonica, e in altre ancora network di
maggior specializzazione tecnica, come nel caso del Polo Cassiodoro, di cui
il Gal stesso è elemento portante.
«Con grande entusiasmo ci affacciamo, da protagonisti, a questo nuovo
programma europeo di finanziamento. Si tratta di un’opportunità senza
precedenti per il nostro territorio, che ci consentirà di consolidare le
nostre iniziative in settori chiave come sostenibilità, turismo, inclusione
sociale e innovazione. Aprendoci alla cooperazione europea, non solo
potremo apportare maggiori risorse nei nostri luoghi, generando nuove
occasioni di occupazione e sviluppo, ma il fatto stesso di aver saputo
concludere con successo le candidature, ci posiziona con solidità nello
scacchiere euro-mediterraneo, consolidando la credibilità di tutto il
territorio» dichiara il presidente del Gal Terre Locridee, Francesco Macrì.
«L’obiettivo della progettualità Interreg nell’area jonica è la
realizzazione di una “macroregione”, che include territori con
caratteristiche simili, come una ricca biodiversità e la presenza di
numerosi attrattori culturali e ambientali, attraverso forme trasversali di
collaborazione che coinvolgono istituzioni, stake-holder, cittadini. Una
nuova sfida, quindi, per lo sviluppo del comprensorio in chiave europea e
per dare forza alla nostra identità mediterranea» dichiara il direttore del
Gal Terre Locridee, Guido Mignolli.
«Collaborando da anni con molte realtà su entrambe le sponde dell’area
italo-greca», evidenzia Alberto Cotrona, coordinatore di Myth Euromed,
«possiamo affermare con certezza che la Locride merita di diventare un caso
di studio in quanto a ricchezza artistica, storica e naturalistica, come
attore fondamentale del paesaggio culturale mediterraneo, e il Gal Terre
Locridee rappresenta un modello d’eccellenza in fatto di operatività ed
efficienza. È stato quindi naturale far convergere in quest’area molte
proposte di partenariato, tutte candidate con successo, fatto per niente
scontato. La cooperazione non è un fine, ma uno strumento di crescita, che
arricchisce i territori e ne aumenta attrattività e reputazione su scala
internazionale, garantendo occasioni concrete di rilancio».
*(Nella foto allegata. Francesco Macrì, Alberto Cotrona, Guido Mignolli)*
*Ufficio Stampa GAL Terre Locridee*