
(AGENPARL) – mar 26 marzo 2024 Giustizia: Sisto, su test magistrati da Commissioni pareri chiari, Csm dirà
la sua
“Nell’applicazione dei test psicoattitudinali è giusto ci sia la massima
cautela e trasparenza, per evitare ogni perplessità: il magistrato deve
essere, secondo Costituzione, un figura autonoma e indipendente, libera e
senza condizionamenti. Peraltro i decreti vengono assunti sulla scorta di
pareri delle commissioni di Camera e Senato che unanimemente si sono
pronunciate in quella direzione. I pareri, per quanto non vincolanti, sono
stati identici e ci hanno dato un’indicazione precisa. Il Ministero non può
di certo far finta di non aver letto e smarcarsi. La volontà parlamentare
va tenuta in debita considerazione. In questo meccanismo, peraltro, il Csm
sarà protagonista e dirà la sua”. Così a Radio Anch’io il vice ministro
della Giustizia Francesco Paolo Sisto, che poi ha proseguito: “Io non sono
un fan dei test. Però quando il Parlamento si è espresso, quando c’è la
certezza di un’interfaccia con il Csm, quando peraltro tutti gli altri
funzionari e i dipendenti pubblici si sottopongono ai test, non vedo un
ragionevole motivo per non adottarli. La difficoltà del concorso per
l’ingresso in magistratura non mi pare una motivazione sufficiente per non
introdurli”, ha concluso.