
(AGENPARL) – mer 20 marzo 2024 COMUNICATO STAMPA
20 marzo 2024
GUERRA ISRAELE-HAMAS: SU STRAGE BAMBINI CODACONS PRESENTA ESPOSTO A CORTE
INTERNAZIONALE DELL?AIA
Il Codacons ha presentato oggi un formale esposto alla Corte penale
Internazionale dell’Aia denunciando i crimini di guerra commessi nella
striscia di Gaza, con particolare riferimento alla strage di bambini
denunciata da tutte le organizzazioni umanitarie.
Senza prendere alcuna posizione a favore dell?una o dell?altra parte
coinvolte nel conflitto in atto, nell?esposto l?associazione denuncia che
?più di 10.000 bambini sono stati uccisi dagli attacchi aerei e dalle
operazioni di terra israeliane nella striscia di Gaza, e altre migliaia
risultano dispersi, presumibilmente sepolti sotto le macerie. 370 scuole a
Gaza danneggiate o distrutte (Unicef); 94 ospedali e strutture sanitarie a
Gaza attaccati (Oms); più di 1.000 bambini palestinesi hanno perso una o
entrambe le gambe; a circa 1,1 milioni di bambini, l’intera popolazione
infantile di Gaza, è stato negato l’accesso a un’adeguata assistenza
umanitaria. La guerra, oltre a portare alla morte migliaia di bambini, ha
determinato altresì il risultato che tra i superstiti un bambino su 3 soffre
di malnutrizione acuta?.
?E? chiaro che la guerra che sta persistendo tra Israele e Hamas, oltre ad
integrare gravi crimini internazionali di competenza di codesta Corte, sta
violando tutti i principi sanciti dalla Dichiarazione Universale dei diritti
dell’uomo e dalla connessa Dichiarazione Universale dei diritti del
Fanciullo del 1959 ? scrive ancora il Codacons nell?atto – Si ritiene che
tutto quello che sta accadendo ai danni dei civili con riferimento alla
guerra Israele-Hamas, per come entrambe le fazioni stanno conducendo il
conflitto, rientra in tutte quelle azioni vietate dallo Statuto della Corte
in indirizzo. In particolare si ritengono violati gli artt. 6 ?crimine di
genocidio?, 7 ?crimini contro l?umanità? e 8 ?crimini di guerra?.
Per tali motivi il Codacons ha chiesto alla Corte penale internazionale di
volere avviare una propria indagine d?ufficio ai sensi dell?art. 15 dello
Statuto della Corte penale internazionale con riferimento ai crimini
descritti in narrativa incompatibili con il Diritto internazionale, ed
individuare, previa emissione di un urgente mandato di arresto
internazionale, catturare, processare e sanzionare i responsabili della
strage di civili e di bambini sopra descritta cui si sta assistendo dal
giorno 7 ottobre 2023?.