
(AGENPARL) – mar 19 marzo 2024 comunicato stampa | S. Pietro in Casale (BO), 19 marzo 2024
SAN PIETRO IN CASALE (BO), APPROVATO BILANCIO DI PREVISIONE 2024: SCONTRI POLITICI E PREOCCUPAZIONI PER I CITTADINI
S. PIETRO IN CASALE (BO), 19 MAR – Il Consiglio Comunale di San Pietro ha finalmente ratificato il Bilancio di Previsione per l’anno corrente, seppur con notevole ritardo rispetto ai tempi previsti.
Le tensioni politiche sono esplose durante la seduta, con il centrodestra che ha manifestato forte opposizione e dissenso nei confronti delle decisioni adottate dalla Giunta uscente ed hanno descritto l’approvazione del bilancio come ” un ultimo atto indegno “, paventando conseguenze negative per imprese agricole e cittadini.
” Il problema dei conti comunali ha origini antiche, è stato creato negli ultimi 20 anni di amministrazione targata PD, ” hanno dichiarato all’unisono i consiglieri di centrodestra. ” Un bilancio che manca assolutamente di equità, chi subirà maggiormente il Piano di Riequilibrio saranno le famiglie con bambini, mentre non verrà assolutamente rivisto il sistema di spesa pubblica per il sostegno al reddito. ”
I consiglieri Polazzi Mattia (Lega), Antonio Terracciano (Civico), Diego e Sara Mazzanti (Fratelli d’Italia) hanno espresso voto contrario alla proposta di bilancio. Hanno evidenziato le scelte del Partito Democratico come causa dei problemi finanziari del comune, attribuendo loro la responsabilità degli ultimi venti anni di amministrazione. Secondo il centrodestra, il bilancio manca di equità e rischia di gravare maggiormente sulle famiglie con bambini, senza affrontare adeguatamente il sistema di spesa pubblica per il sostegno al reddito.
La proposta della Giunta, sostenuta dai consiglieri del Partito Democratico, include l’aumento del 7% della Tari (Tassa Rifiuti) per aziende e cittadini, finalizzato a garantire una maggiore copertura del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità. Inoltre, introduce una nuova aliquota IMU per i Fabbricati Rurali strumentali per le aziende agricole e la conferma dei tagli ai servizi scolastici già pianificati nel Piano di Riequilibrio Finanziario.
“Le linee politiche del Partito Democratico, emerse durante questa votazione sollevano interrogativi sulla loro capacità di gestione futura delle risorse pubbliche e suscitano preoccupazioni legittime tra i cittadini riguardo al futuro benessere della comunità “, concludono i quattro consiglieri.