
(AGENPARL) – mer 28 febbraio 2024 Martinelli (Assosuini): “Il prosciutto DOP ha i giorni contati?”
“Siamo seriamente preoccupati per le criticità che ha portato al mondo
allevatoriale l’entrata in vigore dei nuovi Disciplinari di Produzione
dei Prosciutti di Parma e San Daniele rispetto al tema “genetica”.
Si stanno infatti manifestando tutte le problematiche derivanti dalla
gestione dissennata dei tipi genetici ammessi, soprattutto della linea
femminile, lasciata nelle sole mani di un ente che da anni è in palese
conflitto di interessi, nel futuro c’è il potenziale crollo delle
produzioni tipiche e il rischio di mettere in ginocchio tutto il
settore.
L’introduzione della disciplina delle scrofe ammesse al circuito, senza
aver avuto la minima conoscenza delle effettive consistenze delle
tipologie delle scrofe presenti presso gli allevamenti aderenti al
circuito, unitamente all’adozione di un sistema di ammissione/esclusione
a dir poco carente sotto il profilo scientifico, sta seriamente mettendo
a rischio la tenuta dell’intero sistema.
Questa situazione surreale, che ben rappresenta l’effettivo stato della
filiera suinicola italiana, si inserisce anche nell’attuale contesto
emergenziale della Peste Suina Africana che, se non immediatamente
gestito, potrebbe comportare la fine di tutto il sistema.
Generando così il paradosso di un mondo in cui in nome della tutela di
un patrimonio nazionale, quel patrimonio verrà goduto solo da ricchi
acquirenti esteri. E i nostri figli il prosciutto di Parma rischieranno
di vederlo solo al Cinema.”
Lo scrive in una nota Elio Martinelli, presidente di Assosuini.