
(AGENPARL) – lun 26 febbraio 2024 Deputati PD Puglia, Da Bellomo e D’Attis tentativo grottesco di
capovolgimento della realtà. Grazie a magistrature e forze dell’ordine la
democrazia è al sicuro
Bari, 26 Feb. “Grazie all’eccezionale lavoro investigativo degli
inquirenti, cui va ribadita ancora una volta la nostra riconoscenza per il
quotidiano operato a tutela della legalità e della rappresentatività
democratica, la criminalità organizzata radicata nel nostro territorio
subisce una nuova, pesante stangata. La maxi operazione di questa mattina
dimostra che lo Stato c’è e, a partire dall’amministrazione comunale di
Bari, come ha giustamente ricordato stamane il procuratore Rossi, sa
reagire a chi vorrebbe soggiogare la comunità al proprio dominio.”
Così, in una nota congiunta, i deputati pugliesi del Partito Democratico
Marco Lacarra, Ubaldo Pagano e Claudio Stefanazzi.
“Spiace constatare, però, che, anche di fronte a notizie di questo genere,
non manchino commenti completamente inappropriati, quando non addirittura
volutamente indirizzati a capovolgere la realtà emersa dalle indagini.” –
continuano i parlamentari dem con riferimento alle dichiarazioni odierne
del deputato barese della Lega, Davide Bellomo, e del deputato brindisino
di FI, Mauro D’Attis.
“Il sospetto che sorge è che i colleghi non abbiano capito proprio nulla di
cosa sia successo e di chi sia coinvolto. Innanzitutto, le primarie non
c’entrano assolutamente nulla visto che i presunti condizionamenti dei clan
riguardano direttamente le elezioni amministrative di Bari del 2019,
prefigurando un fatto di assoluta gravità. E in secondo luogo, i colleghi
quasi dimenticano di sottolineare che gli imputati di questa faccenda erano
tutti candidati nelle liste del centrodestra e con il centrodestra barese
sono stati eletti.”
“Al netto di queste strumentalizzazioni di bassissima lega, ci auguriamo
che alle forze dell’ordine e alla magistratura siano assicurate sempre
tutte le risorse e gli strumenti necessari per poter continuare il
preziosissimo lavoro che svolgono ogni giorno senza guardare in faccia a
nessuno, proprio perché riconosciamo l’enorme importanza che le attività di
indagine rivestono per garantire la legalità anche nei fondamentali
processi democratici che influiscono sull’amministrazione dei territori.
Invece che mandare alla stampa comunicati ‘riparativi’, ci consentiamo di
consigliare ai colleghi un controllo più serio delle candidature che
intendono mettere in campo, già a partire dalla prossima tornata
elettorale.”