
(AGENPARL) – ven 09 febbraio 2024 *INTELLIGENZA ARTIFICIALE: OPPORTUNITA’ E VANTAGGI PER LE IMPRESE *
Catania, 9 febbraio 2024 – L’avvento dell’intelligenza artificiale sta
rivoluzionando il panorama aziendale in modo significativo. Una
trasformazione che crea un impatto trasversale esteso a tutto il sistema
produttivo e dei servizi. Un approccio strategico all’IA diventa quindi
cruciale per le imprese che cercano di rimanere competitive sostenibili in
un ambiente commerciale sempre più dinamico. Di questo si è parlato nel
corso del seminario promosso da Confindustria Catania e dall’Ordine etneo
dei dottori commercialisti ed esperti contabili con focus sull’applicazione
dell’intelligenza artificiale alle pratiche contabili delle imprese.
“Incontri come questo – ha sottolineato il segretario dell’Odcec di
Catania, *Eleonora Contarino* – rappresentano un momento di confronto tra
mondo professionale e imprenditoriale su un tema che ormai riguarda ogni
settore economico. E’ fondamentale aiutare i nostri iscritti ad affrontare
questo momento epocale, ormai ineluttabile, sempre consapevoli che il
rapporto umano e fiduciario non potrà essere sostituito da nessun
algoritmo”. Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento di *Ciro Strazzeri*,
presidente della sezione Consulenza di Confindustria Catania, che si è
soffermato in particolare sugli aspetti tecnici della trasformazione
digitale in atto, illustrando i vantaggi della norma Iso 42001 che
fornisce alle imprese indicazioni su come implementare un sistema di
gestione standardizzato dell’IA, in modo etico e affidabile, integrandolo
efficacemente con le altre certificazioni Iso. Sono stati poi il
vicepresidente dell’Odcec etneo, *Tito Giuffrida* e *Daniele Incardona*,
presidente della commissione Start up, Microimprese e Settori innovativi
dell’Odcec etneo, a ricordare l’importante sinergia instaurata tra
professionisti e imprenditori sui temi dell’innovazione e della
competitività, offrendo spunti di riflessione agli altri relatori
partecipanti al seminario: “La trasformazione digitale non è un software ma
un modo di pensare – ha affermato nel suo intervento *Giuseppe*
*Ragaglia *(Odcec
Catania) – sottolineando che “si tratta di un cambiamento fondamentale
nel modo in cui un’organizzazione opera abbracciando la tecnologia per
migliorare i processi, le comunicazioni e la strategia complessiva”. Un
concetto in linea con quanto rilevato da *Giovanni Emmi* (componente della
commissione “Intelligenza artificiale” del Cndcec), che ha puntato
l’attenzione sul ruolo rivoluzionario dell’intelligenza generativa
nell’amministrazione e nella contabilità aziendale: “L’IA, infatti, può
automatizzare compiti ripetitivi, fornire analisi predittive, migliorare
l’accuratezza dei dati e aiutare nella scelta di decisioni strategiche”.
*Paolo Messina* (Università del Michigan), con il suo ampio background di
analisi e scienza dei dati ha fornito un interessante confronto tra i
modelli di business della Silicon Valley e di Etna Valley suggerendo come
le lezioni apprese nelle principali aree di innovazione tecnologica
possono essere applicate in contesti diversi: “L’integrazione dell’IA nelle
strategie aziendali – ha affermato – può portare a nuove opportunità di
crescita, miglioramento dell’efficienza operativa e grandi vantaggi
competitivi”.
*CONFINDUSTRIA CATANIA*
Patrizia Mazzamuto