
(AGENPARL) – mar 06 febbraio 2024 *LUCA MARCHETTI A RADIO MARTE*: “La reazione del Napoli contro il Verona è
fondamentale: il problema degli azzurri finora è stato mentale”
“Ho visto due note positive: la reazione e i tre punti, che fanno pendere
l’ago della bilancia a favore degli azzurri. Da sottolineare il gol di
Kvaratskhelia, che ha segnato alla Kvara nel momento di massima tensione
del match. Le qualità individuali degli interpreti sono venute fuori nelle
difficoltà, cosa non sempre accaduta in questa stagione. Già dall’Arabia si
è riproposto lo spirito di gruppo che sembrava un po’ perso. Il Napoli, di
contro, deve migliorare l’approccio e l’atteggiamento mentale che, a causa
dello stress di non prendere gol, ti fa arretrare di dieci metri e ti fa
giocare con meno serenità, facendoti sentire meno forte di quanto tu sia in
realtà. Più che problemi tecnici-tattici, credo che il Napoli stia avendo
un problema di minor convinzione, come se non riuscisse a superare
agevolmente i propri limiti come invece accadeva nella passata stagione. Il
Milan ha una rosa meno forte del Napoli e, nonostante i problemi, sta
facendo bene grazie anche allo spirito di squadra. Il Napoli è chiamato a
mantenere quello spirito di squadra anche in presenza di interpreti
diversi. Il Napoli della passata stagione avrebbe continuato a martellare
fino a quando non avrebbe chiuso la partita, oggi invece la squadra sembra
andare in difficoltà al primo problema.
Non è vero che senza Osimhen il Napoli non possa segnare: Politano,
Simeone, Raspadori sono ottimi giocatori. Credo sia un problema di
convinzione, non di qualità della rosa. Agli azzurri serve una vittoria
contro una squadra avanti in classifica per ritrovare sicurezza. Gli
azzurri hanno scoperto che possono adattarsi a più moduli: col Milan
probabilmente Mazzarri si schiererà con la difesa a tre/cinque, ma non è
escluso faccia scelte diverse, magari mettendosi a specchio. La duttilità è
una risorsa l’importante. Mazzocchi entrato con grande entusiasmo, non
vedeva l’ora di indossare la maglia del Napoli e questa voglia ha convinto
il club a prenderlo: se questo entusiasmo riuscisse a germogliare, sarebbe
risorsa importante. Lindstrom sa fare l’esterno ma credo ci voglia un po’
di pazienza, non è facile adattarsi ad un nuovo campionato: il periodo di
ambientamento è soggettivo”.
*CICCIO TROISE A RADIO MARTE:* “Mazzarri ha ridato al Napoli le certezze.
Cajuste non si è espresso ancora al massimo delle sue qualità”
“Nuova posizione per Kvaratskhelia? Kvara è un giocatore che ha nel suo
bagaglio tecnico la possibilità di giocare in tutte le posizioni
dell’attacco, riuscendo a saltare il primo avversario con facilità e
qualità. Il georgiano, da giocatore tecnico, soffre le difficoltà
stagionali del Napoli. La posizione occupata nel secondo tempo col Verona
gli ha dato possibilità di avere spazi più ampi e prendere l’avversario
frontalmente. Più che la posizione del georgiano, occorre ritrovare la
giusta sintonia tra i reparti, cosa della quale beneficerebbero tutti i
giocatori, Kvara compreso. Mazzarri è stato bravissimo nel cercare la
quadra, provando a rimanere sui concetti iniziali della squadra, ma
accorgendosi che c’era qualcosa che non andava ed è tornato alle sue
origini. Al momento il Napoli ha bisogno di certezze, Mazzarri l’ha capito
ed è tornato al modulo che più ne ha date al Napoli. Occorre ritrovare la
voglia di divertirsi, di giocare, l’entusiasmo. Zielinski è un calciatore
di grande qualità, non mi piace parlare di contratti, non è il mio lavoro.
Cajuste non si è ancora espresso al massimo delle sue qualità, mostrando un
po’ di discontinuità. Lobotka è molto efficace, oltre che in fase di
impostazione, anche in fase di riconquista della palla e chiusura delle
linee di passaggio. Zielinski ti crea la superiorità numerica, è bravo ad
aprire spazi, a saltare l’uomo sul primo controllo, a cucire i reparti: è
un giocatore fondamentale per il Napoli, che non ne ha altri in rosa con le
sue caratteristiche tecniche, perdendo in imprevedibilità, forse il
migliore in Italia per queste caratteristiche. Si è persa un po’ la magia
della passata stagione, ne hanno risentito anche i big”.
*GIGI PAVARESE A RADIO MARTE:* “Il 4-2-3-1 potrebbe funzionare a San Siro.
Gaetano si metterà in luce a Cagliari”
“Napoli a due facce contro il Verona? L’importante era vincere, la squadra