(AGENPARL) – Strasburgo, 06 feb 2024 – “L’Unione Europea si impegni a trovare un accordo tra tutti gli Stati affinché le Mutilazioni Genitali Femminili siano un reato universale, ovvero un reato punito ovunque e da chiunque sia stato commesso, cittadino europeo o straniero. Inoltre, venga istituita una task force di Europol per contrastare questa vergogna.
E’ l’unico grande gesto che può fare l’Europa nella Giornata Internazionale contro le Mutilazioni Genitali Femminili, per non dimenticare che in Italia vivono quasi 90.000 donne escisse, mentre in Europa sono 600mila.
Le MGF sono un crimine contro l’umanità e pertanto devono essere considerate reato universale punito ovunque e da chiunque sia stato commesso. Infatti, spesso le MGF non vengono praticate all’interno dei nostri confini, ma bambine e ragazze sono portate in un paese terzo.
Non esiste ragione, cultura o religione per giustificare questa pratica aberrante che ha come significato solo morte, violenza e sopraffazione.”
Così in una nota Anna Cinzia Bonfrisco, europarlamentare Lega – Gruppo ID, componente della Commissione per gli Affari esteri, della Sottocommissione per la Sicurezza e la Difesa.