
(AGENPARL) – lun 05 febbraio 2024 *COMUNICATO STAMPA*
*Consegnate a Cremona le prime due targhe storiche: “Un riconoscimento per
il patrimonio motoristico italiano”*
Un evento storico, che riconosce l’immenso patrimonio motoristico storico
italiano. È la consegna delle prime due targhe, una Fiat 500 e una Vespa
180SS, avvenuta stamattina alla Motorizzazione di Cremona. Le prime due
targhe storiche assegnate e consegnate in Italia che aprono un precedente
incredibile per tutti gli appassionati di veicoli storici, dalle moto alle
auto passando finanche per i trattori. La consegna è avvenuta alla
direzione provinciale della motorizzazione alla presenza del vicepremier e
ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti *Matteo Salvini*. Alla
cerimonia c’erano anche Rocco Lopardo, presidente del Registro Storico FMI,
Alberto Scuro, presidente ASI, Angelo Sticchi Damiani, presidente ACI,
Jonathan Bussoleni, titolare dell’agenzia Autosprint, e Luca Bassani,
segretario provinciale della Confarca.
La targa della Vespa 180SS, con il numero originario della prima
immatricolazione, è stata apposta dal ministro Salvini e da Bussoleni.
Proprio su impulso del ministro è stato emanato il 4 agosto scorso l’atteso
“Decreto targhe storiche” bloccato da anni. È quindi possibile ottenere le
targhe di circolazione della prima iscrizione al Pubblico registro
automobilistico, ovvero di ottenere una targa del periodo storico di
costruzione o di circolazione per i veicoli di interesse storico e
collezionistico così da completarne le caratteristiche di originalità.
“Per me è stato il coronamento di un sogno lavorativo – ha commentato
Jonathan Bussoleni – Sono vent’anni che mi concentro sui veicoli storici,
essere riuscito a richiedere la prima targa storica in Italia è stato il
massimo. Un onore avere a che fare con tante istituzioni. Questa consegna
apre, dopo il 2010 con il certificato di rilevanza storica, ad un
riconoscimento al motorismo storico italiano, vuol dire che il movimento
sta crescendo e continuiamo a migliorarlo, perché un utente oggi può
chiedere la targa del proprio veicolo storico. Parliamo di tutti i tipi di
moto e di auto storici, compresi i trattori, di cui si conosce il numero di
targa precedente e che in Italia sono un vero e proprio patrimonio storico
e culturale del nostro Paese”.
“Confarca è sempre pronta alle nuove sfide – commenta il segretario
nazionale Studi di consulenza della confederazione, Roberto Gianolio –
Fiero di avere colleghi che si prestano alla sperimentazione di nuove
procedure che aprono al riconoscimento professionale della nostra
categoria. Da oggi si valorizzano i veicoli di interesse collezionistico
completando il restauro con il rilascio della targa dell’epoca. Ringraziamo
il ministro Salvini per essersi adoperato al raggiungimento di questo
importante obiettivo, l’ingegner Antonello Persano, direttore della DGT del
Nord-ovest, la responsabile dell’ufficio provinciale di Cremona della
Motorizzazione Maria Montone per la collaborazione data”.
*Ufficio Stampa Confarca*
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