
(AGENPARL) – mer 31 gennaio 2024 *Sgarbi/Di Battista/ Gip archivia denuncia per diffamazione: «Le parole di
Sgarbi entrano nel normale, anche se pungente, diritto di critica
politica».*
*ROMA *- Il Gip di Roma ha archiviato la denuncia per diffamazione
presentata contro Vittorio Sgarbi dall’ex esponente degli Movimento 5
Stelle Alessandro Di Battista, in relazione ad una vicenda legata
all’arresto, nel novembre del 2020, di Domenico Tallini, esponente di Forza
Italia ed e all’epoca dei fatti presidente del consiglio regionale della
Calabria.
In un post sul proprio profilo Facebook Di Battista, parlando della vicenda
giudiziaria, affermava: «Stare lontano dall’immoralità è un dovere morale
perché l’immoralità è come il letame».
Parole a cui rispose Vittorio Sgarbi che, in un video pubblicato sul
proprio profilo Youtube, disse: «D*a quale pulpito uno dice ‘Forza Italia
letame’, voi siete letame, Di Battista e Di Maio, i quali sono entrati in
parlamento senza aver fatto nulla se non prendere immoralmente i voti di un
altro, tutti profondamente corrotti ed incapaci, lui che è il massimo
dell’immoralità perché è stato in Parlamento senza essere eletto. Voi siete
letame, voi siete meno che merda caro modesto Di Battista. Il letame sono i
cinque stelle, puro letame. Di Battista, Ruocco, Morra, incapaci di tutto,
capaci solo di insultare, e si meritano di essere ricoperti di merda da cui
vengono. Di Battista, puzzolente e inutile, intrattenitore e giramondo»*
Il Pubblico Ministero aveva richiesto l’archiviazione del procedimento a
cui, tuttavia, si era opposto l’avv. Marco Mancini, difensore di Alessandro
Di Battista.
All’udienza odierna il gip Rosalba Liso ha archiviato il procedimento
penale e, in accoglimento delle istanze dei difensori di Sgarbi, gli
avvocati Giampaolo Cicconi e Manuel Varesi, ha osservato che le parole
dell’attuale sottosegretario alla Cultura rientrano nel *«normale, anche se
pungente, diritto di critica politica». *
Quindi ha respinto l’opposizione del Di Battista, evidenziando, altresì, che*
«le critiche mosse da Vittorio Sgarbi si rifacevano, chiaramente, alla
critica relativa alle modalità con le quali Di Battista era stato eletto in
Parlamento»*
*l’Ufficio Stampa*
(Nino Ippolito)