
(AGENPARL) – mer 31 gennaio 2024 Comando Regione Carabinieri Forestale
“Marche”
COMUNICATO STAMPA
Il 2023, un anno di attività dei Carabinieri Forestali nelle
Marche all’insegna della tutela dell’ambiente e della biodiversità
Presentazione del nuovo calendario CITES 2024
Ancona, 31 gennaio 2024 – Presso la sede del Comando Regione Carabinieri Forestale “Marche”,
il Comandante, Col. Roberto Nardi, ha presentato i risultati relativi alle attività che i Carabinieri
Forestali hanno svolto nell’anno 2023 a tutela dell’ambiente, della biodiversità e del patrimonio
agroforestale.
Nel corso dell’anno i reparti dei Carabinieri Forestale presenti in regione costituiti da 38 Nuclei
Carabinieri Forestale, 8 Nuclei Carabinieri Parco, dislocati nel Parco Nazionale dei Monti
Sibillini, e 2 Nuclei Carabinieri CITES, con sede in Ancona e Fermo, complessivamente hanno
svolto 65.172 controlli.
Nello stesso periodo hanno accertato 530 illeciti penali, deferito 418 persone all’Autorità
Giudiziaria ed effettuato 4 arresti, hanno inoltre accertato 2.072 illeciti amministrativi per un
L’attività operativa diretta alla prevenzione e alla repressione degli illeciti in campo forestale,
ambientale e agroalimentare è stata programmata attraverso campagne di controllo svolte dei
Reparti Carabinieri Forestali nell’ambito di obiettivi e servizi condivisi anche con le articolazioni
periferiche dell’Arma.
Il maggior numero dei controlli, pari a n.27.528, sono stati svolti nel settore della tutela del
territorio ed hanno riguardato: la protezione delle bellezze naturali, l’attività urbanistico-edilizia,
le zone sottoposte a vincolo idrogeologico e di particolare interesse ambientale, la polizia fluviale
nonché le aree soggette ad utilizzazioni boschive. Sono stati accertati 73 reati e 613 illeciti
amministrativi per un importo di 253.423 euro.
Un focus meritano i boschi marchigiani che, dai dati dell’Inventario Nazionale delle Foreste e dei
serbatoi forestali di Carbonio (INC) Forestale del 2015, nella Regione Marche hanno un’estensione
di circa 290.000 ettari pari a circa il 31% della superfice regionale con circa 12,5 milioni di
tonnellate di carbonio stoccate. I controlli effettuati sono stati complessivamente circa 3000, gli
illeciti amministrativi accertati 375 e 3 gli illeciti penali.
I controlli effettuati nelle aree protette presenti nella regione Marche, che hanno un’estensione
complessiva di circa 90.000 ettari pari a circa il 9,5% del territorio regionale, sono stati 9.077 con
l’accertamento di 4 reati e 293 illeciti amministrativi per un importo di 39.945 euro. Il sistema
delle aree protette nella Regione Marche è costituito dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini, dove
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svolge attività di Vigilanza il Reparto Carabinieri Parco Nazionale “Monti Sibillini” con sede a
Visso (MC), dai Parchi Regionali e dalle Riserve Statali ha un’estensione di circa 90.000 ettari e
rappresenta circa il 9,5% del territorio regionale.
Intensa è stata l’attività svolta per la prevenzione e la repressione degli incendi boschivi.
Innanzitutto sono stati svolti circa 3000 controlli del territorio per prevenire l’insorgere degli
incendi boschivi. Mentre in occasione degli eventi sono stati svolti 686 controlli con l’accertamento
di 42 reati e 26 illeciti amministrativi per un importo di 5.159 euro. Malgrado la stagione estiva
abbia raggiunto dei picchi di siccità e di temperatura importanti per favorire l’innesco di incendi
boschivi, l’attività di prevenzione svolta dai Carabinieri Forestali in tutto il territorio regionale si è
rivelata particolarmente efficace. Infatti, si sono stati registrati 30 incendi boschivi (circa -39%)
che hanno interessato una superficie totale percorsa dal fuoco di circa 36 ettari (circa -50%) con
una superfice media di circa 1,20 ettari.
Inoltre i carabinieri forestali svolgono l’attività di monitoraggio delle aree percorse dal fuoco ai fini
dell’aggiornamento del catasto comunale degli incendi, ai sensi dell’art.10 comma 2 della L.
353/2000. La mappatura delle aree incendiate e il loro aggiornamento è di fondamentale importanza
per l’applicazione dei divieti e delle prescrizioni previste dalla L. 353/2000.
L’azione di contrasto ai traffici e smaltimenti illeciti di rifiuti, alle discariche abusive e
all’inquinamento è stata svolta attraverso 4.546 controlli ed ha consentito di accertare 153 reati e
272 illeciti amministrativi per un importo di 496.489 euro. Messe a segno importanti operazioni
nel settore dello stoccaggio, abbandono e combustione illecita dei rifiuti.
L’abbandono e lo smaltimento illecito dei rifiuti, come di consueto, rappresentano una delle
maggiori criticità ambientali. E’ il settore dove in maniera più significativa si è registrato un
aumento di attività rispetto all’anno 2023: + 25% numero dei controlli, + 12,5% numero dei reati
accertati, + 24% numero degli illeciti amministrativi accertati.
Un altro settore di particolare attenzione per l’attività di vigilanza dei Carabinieri Forestale è quella
relativa alla tutela della flora e della fauna selvatica. In proposito sono stati svolti 17.042
controlli con l’accertamento di 77 reati e 597 illeciti amministrativi per un importo complessivo
delle sanzioni amministrative pecuniarie di 261.125 euro.
Il settore del benessere animale, del maltrattamento e traffico di specie protette, ha registrato il
maggior numero di illeciti amministrativi. E’ il secondo settore per quanto riguarda le violazioni di
natura penale, a causa del fenomeno del bracconaggio, che resta sempre di notevole interesse.
Tra le attività poste in essere a tutela della fauna e flora a rischio di estinzione, si annoverano quelle
svolte nel settore CITES sui traffici illeciti di specie tutelate dalla Convenzione di Washington
e nel contrasto all’importazione e commercio illegale di legname “illegal logging” ai sensi dei
Regolamenti Comunitari “EUTR” e “FLEGT”. Sono stati svolti 432 controlli accertando 4 reati e
21 illeciti amministrativi per un importo contestato pari a 48.595 euro.
Sono state effettuate 1.070 verifiche di certificazioni CITES re-export e comunitarie e 51
controlli in materia di licenze FLEGT.
Importante l’attività di contrasto in materia di sicurezza agroalimentare svolta anche in
collaborazione con i Reparti speciali dell’Arma (NAS e NIL), finalizzata a garantire la regolare
etichettatura, qualità e tracciabilità dei prodotti “made in Italy”, nonché contrastare il caporalato.
Complessivamente sono stati effettuati 641 controlli, accertati 5 reati e contestati 37 illeciti
amministrativi pari ad 31.005 euro.
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Nel corso della conferenza è stato anche presentato il nuovo calendario fotografico CITES 2024
del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri, che ha come tema
l’AFRICA, culla di una biodiversità tra le più ricche e affascinanti del Pianeta, caratterizzata da una
sorprendente varietà di ambienti ed ecosistemi, molti dei quali unici al mondo, ma anche coacervo
di contraddizioni e criticità di natura ambientale ed antropica.
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