
(AGENPARL) – mer 31 gennaio 2024 Assofermet a Bruxelles e a Roma per incontrare le Istituzioni italiane ed
europee
L?associazione che rappresenta anche gli importatori di acciaio e alluminio
fa sentire la propria voce a Bruxelles e a Roma. Incontrati i rappresentanti
di Commissione europea e dei Ministeri italiani per ribadire che il quadro
normativo rende particolarmente complicata l?attività delle aziende italiane
ed europee
Milano, 31 gennaio ? Commissione europea, Ministero degli Esteri, Ministero
delle Imprese e del Made in Italy: sono le sedi in cui Assofermet ha
recentemente avuto importanti incontri per parlare di CBAM, Salvaguardia
sull?import di acciaio, dazi sull?import di allumino e altri argomenti di
grande rilevanza per i settori rappresentati. In questo momento storico il
quadro normativo è caratterizzato da una serie di norme e regolamenti che,
considerati nel loro insieme, rendono particolarmente complessa l?attività
delle imprese italiane ed europee. È compito delle associazioni mettere in
luce situazioni di questo tipo e Assofermet ha avuto l?opportunità di farlo
di fronte alle più importanti autorità italiane ed europee.
Gli appuntamenti più recenti sono stati lo scorso 12 gennaio presso la
Commissione europea. I due settori che si occupano dei temi di maggior
interesse per Assofermet, la Direzione generale del Commercio e la Direzione
generale della fiscalità e dell?unione doganale, hanno incontrato una
delegazione associativa. Le grandi difficoltà nella compilazione delle
relazioni CBAM, le ripercussioni economiche previste dal Meccanismo a
partire dal 2026, le misure di Salvaguardia in vigore dal 2018 e i dazi erga
omnes sulle importazioni dell?alluminio creano un quadro particolarmente
complesso per chi importa acciaio e alluminio. ?Siamo soddisfatti
dell?apertura dimostrata dai più importanti esponenti delle due Direzioni?
ha dichiarato Riccardo Benso, Presidente di Assofermet. ?È stato garantito
che la nostra prospettiva verrà tenuta in considerazione, soprattutto per la
futura evoluzione del CBAM. Ci è stato chiesto di collaborare
nell?evidenziare le criticità del Meccanismo, proprio per consentire agli
organi europei di redigere nel migliore dei modi la norma definitiva.
Concordando sul fatto che il CBAM genererà un aumento dei costi anche per
gli utilizzatori finali a valle della filiera siderurgica, alla Commissione
è stato fatto presente che se non si includeranno nel Meccanismo anche i
prodotti finiti (manufatti in acciaio e alluminio) l?industria europea
perderà competitività, vista la propria vocazione globale?.
Da Bruxelles a Roma: lo scorso 29 novembre una delegazione associativa ha
organizzato un incontro presso il Ministero degli Esteri con importanti
cariche della Direzione Generale per l?Europa e la politica commerciale
internazionale. All?interno del MAECI questa Direzione è di fondamentale
importanza, dal momento che coadiuva e fornisce orientamenti al Governo
italiano in merito alle linee politiche da seguire su CBAM, Salvaguardia e
altri dossier rilevanti. Sempre di tematiche relative al commercio
dell?acciaio e di alluminio si è poi parlato presso il Ministero delle
Imprese e del Made in Italy. In questo caso è stato possibile ribadire le
nostre posizioni negli uffici del Segretariato Generale. Cinzia Vezzosi,
Vicepresidente di Assofermet, ha riportato che ?abbiamo notato grande
disponibilità da parte dei Ministeri ad ascoltare l?intera filiera coinvolta
dalla normativa su acciaio e alluminio. Durante l?incontro è stata
dimostrata l?intenzione di continuare il dialogo su questi temi e sul
contesto normativo che, come abbiamo segnalato, avrà importanti conseguenze
su distribuzione e manifattura italiane ed europee?.
La normativa che interessa Assofermet è in continua evoluzione. Mentre per
il CBAM è imminente la prima scadenza per la consegna della relazione
trimestrale, la Salvaguardia sulle importazioni di acciaio è attualmente in
scadenza a fine giugno 2024. Non ci sono ancora aggiornamenti ufficiali in
merito a un?eventuale proroga dopo la prima metà di quest?anno. Per quanto
riguarda l?alluminio, ci si chiede se con l?entrata in vigore del CBAM nella
sua fase definitiva continueranno a essere in vigore o meno i dazi erga
omnes alle importazioni.
ASSOFERMET ? CONFCOMMERCIO IMPRESE PER L?ITALIA
Assofermet è l’associazione di categoria afferente a Confcommercio-Imprese
per l?Italia che rappresenta a livello nazionale 450 imprese del commercio e
della distribuzione in quattro diversi settori: acciai, con aziende attive
nel commercio, distribuzione e prelavorazione di prodotti siderurgici;
rottami, con impianti che effettuano attività di raccolta, recupero,
riciclaggio e commercio di rottami ferrosi; metalli, con le aziende del
commercio, distribuzione, prelavorazione e riciclo dei rottami non ferrosi;
ferramenta, con imprese del commercio e distribuzione di ferramenta e