
(AGENPARL) – mar 30 gennaio 2024 *Audizione ADI. Rizzo e Colautti: “Il Governo decida immediatamente di
destinare risorse all’indotto”*
L’audizione di oggi in IX Commissione al Senato è stata un’ulteriore
occasione per ribadire la centralità della problematica dell’indotto che è
parte integrante di un settore strategico.
E’ inammissibile pensare di poter risolvere la grande vertenza di
Acciaierie d’Italia prescindendo dal tessuto imprenditoriale che si muove
attorno alla fabbrica e al quale sono affidate attività essenziali come la
manutenzione o i servizi. Per questo motivo abbiamo ribadito che le
istituzioni devono farsi carico di sancire formalmente come anche le
imprese dell’indotto, che concorrono in modo essenziale al sostentamento
degli stabilimenti Ex-Ilva, debbano essere riconosciute come strategiche
nell’ambito del settore siderurgico italiano e rese parte del “Piano
Nazionale per la Siderurgia” più volte richiamate anche dallo stesso
Ministro Urso.
E’ per questo motivo che anche oggi abbiamo ribadito l’esigenza di emendare
l’articolo 2 del decreto legge 4 del 18 gennaio 2024, intanto stabilendo la
strategicità dell’indotto e, sulla base di questo, destinando una parte
importante dei 320 milioni, almeno 150, alle stesse aziende. E’ fin troppo
chiaro che si tratta di una problematica di liquidità che deve consentire
alle imprese di riprendere serenamente le proprie attività, in gran parte
essenziali.
La risposta di ieri, veicolata attraverso l’immagine di quasi 6.000 persone
per strada, senza distinzioni di sorta tra lavoratori e imprese, è un
insistente richiesta di risposte certe e tempestive. Il tempo stringe ed è
chiaro che una mancata decisione che salvi tutte le articolazioni della
vertenza non può essere considerata valida ed efficace.
*Franco Rizzo e Sasha Colautti Esecutivo Confederale Usb*
*Ufficio Stampa USB Taranto*
*[image: Foto]*