
(AGENPARL) – lun 29 gennaio 2024 CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI 2023: E’ ALLARME PER INDUSTRIA ED EDILIZIA. FONTANA (CGIL MARCHE): “LE IMPRESE SONO IN CRISI. SIAMO A RISCHIO RECESSIONE”
Nel 2023 sono state richieste e autorizzate complessivamente 16,4 milioni di ore di Cassa integrazione, FIS (Fondo integrativo salariale) e altri fondi di solidarietà. Non è presente la causalità covid-19, rimasta in vigore fino al 31 marzo 2022 (ultimo dato disponibile). E’ questo il quadro che emerge dai dati Inps, elaborati dall’Ires Cgil Marche.
L’intero ammontare è quasi totalmente ascrivibile alla sola CIG (ordinaria, straordinaria e in deroga), che si attesta a 16 milioni di ore, in aumento sia rispetto all’anno precedente (+525 mila ore, +3,4%) sia al 2019 (+1,6 milioni di ore, +11,2%).
Rispetto al 2022, il ricorso alla CIG nelle Marche osserva un andamento opposto a quello registrato nell’area del Centro (-27,4%) e in Italia nel complesso (-12,7%).
Il ricorso a FIS e altri fondi arriva a 400 mila ore.
L’industria assorbe la maggior parte delle ore autorizzate (15,1 milioni di ore), con una crescita del 7,5% rispetto al 2022 e attestandosi ancora sopra i livelli del 2019 (+12,8%). In termini assoluti, è significativo l’incremento nella meccanica (+1,1 milioni di ore), sebbene in un anno l’aumento relativo maggiore si registri nel legno (+36,1%) e, in particolare, nella carta, stampa ed editoria (+210%).
Le ore registrate nel terziario sono 291 mila. In questo caso, si registra un calo rispetto al 2022
(-69,1%) ma livelli superiori se confrontati con il pre-pandemia. (+99,6%).
L’edilizia, con 551 mila ore, ha osservato un rilevante aumento delle ore di CIG rispetto all’anno precedente (+33,7%).
Per ciò che concerne il terziario, le ore autorizzate di CIG sono quasi totalmente ascrivibili al settore degli studi professionali, vigilanza e case di cura (226 mila ore), unico settore che dal 2022 ha visto una crescita della CIG (+130,8%).
“E’ evidente che l’aumento della richiesta di cassa integrazione nei settori dell’industria e dell’edilizia sia un segnale della crisi che stanno vivendo le imprese trainanti l’economia marchigiana – commenta Eleonora Fontana, Cgil Marche -. Tutto ciò rischia di avere pesanti ricadute sull’occupazione e sul Pil regionale e ci fanno temere di essere prossimi alla recessione”.
Ore autorizzate di CIG per rami – Marche
ordinaria straordinaria deroga totale 2023 totale 2022
Edilizia 521.750 – 29.552 – 551.302 412.413
Artigianato – – – – – 14.536
Terziario 87.299 202.286 1.620 291.205 942.702
Settori vari – – – – – 5.538
Elab. IRES Cgil Marche su dati INPS Ore autorizzate di CIG per rami – Marche
Artigianato 36.649 472.309 365.012 14.536 –
Settori vari – 629.277 284.905 5.538 –
Elab. IRES Cgil Marche su dati INPS https://www.marche.cgil.it/wp-content/uploads/2024/01/CIG-2023.pdf