
(AGENPARL) – mar 23 gennaio 2024 Bnl: Fisac Cgil, sentenza
importante, lavoratrici e lavoratori vincono ancora
Roma, 23 gennaio – “Un segnale importante, a tutela delle
lavoratrici e dei lavoratori, e che dimostra come non sia
possibile ledere diritti e norme”. Così la Fisac Cgil Bnl
commenta la decisione del giudice del Lavoro di Roma di dare
torto alla Bnl dichiarando illegittima la cessione di ramo
d’azienda in Ast, società parte del Gruppo Accenture,
aggiungendo che: “Il castello di carta messo in piedi dalla Bnl
è venuto giù con il vento della lotta. Una lotta intrapresa
dalle tante lavoratrici e dai tanti lavoratori che non si sono
piegati alle logiche di un’azienda interessata esclusivamente al
suo profitto. Dopo le cause vinte dai lavorati ceduti in
CapGemini, oggi arriva la sentenza che dichiara illegittima la
cessione di ramo d’azienda in Ast: 82 lavoratrici e lavoratori
che hanno deciso di seguirci lungo un percorso difficile senza
mai scoraggiarsi, perché consapevoli dei loro diritti e della
tutela che il sindacato, organizzando le persone, riesce a
garantire”.
“È un segnale importantissimo – commenta la responsabile di
coordinamento Fisac Cgil Bnl, Martina Braga – perché le
lavoratrici e i lavoratori, a cui vanno i nostri più sinceri
auguri e i nostri più sentiti complimenti, hanno dimostrato che
quando ci si organizza e non ci si lascia scoraggiare
dall’arroganza aziendale, i risultati arrivano. Come Fisac Cgil
continueremo a batterci affinché l’azienda ricordi sempre, e da
oggi ancor di più, che non c’è spazio per la lesione dei diritti
e delle norme. Siamo pronti al dialogo e all’incontro, ma solo
se questo si basa sul primo e più importante dei principi: la
tutela e l’interesse delle lavoratrici e dei lavoratori”,
conclude Braga.
“Una vittoria delle lavoratrici e dei lavoratori, una vittoria
del sindacato – commenta la segretaria nazionale della Fisac
Cgil, Chiara Canton -. Questi lavoratori sono, infatti, i primi,
quelli che la Fisac Cgil ha riunito facendoli rappresentare in
tribunale dagli avvocati che da ormai lunghi anni collaborano
con la nostra organizzazione. Ne seguiranno altri, rappresentati
dalle altre sigle che, unitariamente, hanno condiviso con noi
questo percorso di lotta e di rivendicazione: a loro vanno i
nostri migliori auguri, perché oggi siamo felici, ma lo saremo
ancor di più quando tutti rientreranno sul loro posto di lavoro,
quello lasciato ormai due anni fa in Bnl”, conclude.