
(AGENPARL) – mer 17 gennaio 2024 COMUNICATO STAMPA
MINISTERO GIUSTIZIA, DOMANI 18 GENNAIO IN SCIOPERO I 1500 FONICI,
TRASCRITTORI E STENOTIPISTI ADDETTI AI SERVIZI DI DOCUMENTAZIONE
DEGLI ATTI PROCESSUALI.
PRESIDIO NAZIONALE FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL E UILTRASPORTI A ROMA
DAVANTI IL PALAZZO DI GIUSTIZIA
Roma, 17 gennaio 2024 – Incroceranno le braccia domani 18 gennaio gli
addetti ai servizi di documentazione degli atti processuali impiegati
al ministero della Giustizia. Alla base della protesta, proclamata
dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e
Uiltrasporti, le condizioni di lavoro precarie e inadeguate dei circa
1.500 fonici, trascrittori e stenotipisti impiegati nel servizio. La
mobilitazione sarà supportata da un presidio nazionale a Roma
davanti la sede del Palazzo di Giustizia in Piazza Cavour autorizzato
dalle 10.00 alle 13.00.
I sindacati stigmatizzano l’assenza di sviluppi concreti
nell’annosa vertenza; nulla è seguito alle dichiarazioni di
intento del ministero annunciate in occasione dell’ultimo incontro
del 21 dicembre convocato nell’ambito della procedura di
raffreddamento attivata dopo la proclamazione dello stato di
agitazione; il dicastero, pur avendo risposto positivamente alla
richiesta sindacale di internalizzare tutte le lavoratrici e i
lavoratori impiegati nell’appalto, allo stato non ha ancora dato
avvio al processo di internalizzazione, né paventato una precisa e
concreta prospettiva temporale per la stabilizzazione
dell’occupazione.
Insufficiente per i sindacati il riscontro alla richiesta di avviare
una contrattazione di anticipo sulla gara di appalto, prossima alla
scadenza, rispetto alla quale, in conseguenza dell’applicazione
della riforma Cartabia, potrebbero verificarsi ripercussioni sui
livelli occupazionali e salariali attuali.
Sullo sfondo, proprio a causa delle modalità di attuazione della
riforma Cartabia del processo penale telematico, resta una grande
confusione che si ripercuote sulle lavoratrici e sui lavoratori in
appalto alle prese con l’utilizzo dei nuovi impianti senza aver
ricevuto una formazione adeguata e certificata.
Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti in particolare
rivendicano: l’avvio di una procedura di internalizzazione che
preveda l’assunzione da parte del Ministero della Giustizia di
tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori impiegati
nell’appalto; la garanzia che, nella fase di attuazione della
Riforma Cartabia e di gestione del servizio in appalto, rimangano
invariati i livelli occupazionali e salariali attuali; la richiesta
di erogazione, da parte dello stesso Ministero, di un percorso di
formazione che certifichi le professionalità. Temi sui quali le
organizzazioni sindacali chiedono l’attivazione di un tavolo di
contrattazione permanente.
Federazione Italiana Sindacati Addetti Servizi Commerciali Affini e
del Turismo
Aderente a UNI GLOBAL UNION, UITA e ITF
http://www.fisascat.it/site/news/sciopero_turismo_ristorazione_collettiva