
(AGENPARL) – mar 16 gennaio 2024 Femminicidio. Baldini (Lega per il Nord): “Lavorare sulla fase educativa
dei nostri giovani per la prevenzione”
“Tutti i giorni dai media alla politica alla donna si raccomanda di
evitare determinati comportamenti, stili di vita e atteggiamenti per
evitare problematiche di violenza da parte dell’uomo. Un approccio al
problema inutile se non agiamo in un’ottica educativa che permetta la
crescita emotiva e psicologica della persona, la separazione reale e
concreta senza impulsi emotivi di annullamento della donna”. Lo afferma
Maria Teresa Baldini, segretario federale della “Lega per il nord” che
sottolinea: “Manca la fase educativa che permette di formare un adulto che
abbia superato la fase adolescenziale, il distacco psicologicamente
corretto dalla madre. Un tempo il servizio militare permetteva la
separazione reale e concreta dalla famiglia, aiutava la crescita emotiva e
il passaggio a diventare un individuo adulto con diritti e doveri. Il
servizio militare non e’ stato sostituito da un altro servizio, così viene
a mancare la fase di passaggio fondamentale dall’adolescenza all’età
adulta, necessaria per una crescita di responsabilizzazione dei giovani.
Chi uccide la donna oggi non è un adulto (in termini psicologici), non
mette in atto una separazione ma un processo di annullamento dell’altro. Se
non si attua un percorso formativo avremo sempre figure infantili che
agiscono sulle donne nei modi che purtroppo sempre più conosciamo” Conclude.
Ufficio stampa
Erika Letizia Anna Ciancio