
(AGENPARL) – ven 29 dicembre 2023 *Ex Ilva. Rizzo e Colautti (Usb): “Tre opzioni prospettate. La scelta a AM,
Governo immobile. Siamo preoccupatissimi”*
Un’ora e mezza di confronto non è servita a nulla, se non a rimandare a
una nuova data, l’8 gennaio, quando si terrà la nuova assemblea dei soci e
quando, a dire del Governo, bisognerà prendere una decisione definitiva.
Tre le opzioni prospettate: la prima è che il socio privato decida di
investire, la seconda, exit strategy, è che si concluda un accordo per
accompagnare Arcelormittal fuori e per sostituirlo con un altro socio
provato, la terza è, in caso di mancato accordo, l’amministrazione
straordinaria.
La cosa che più ci preoccupa è che in ogni caso la decisione viene lasciata
proprio ad Arcelormittal. Il Governo non riesce a fare altro che ribadire
ancora una volta che questa situazione è frutto della cattiva gestione
della vertenza ad opera dei precedenti Governi. Noi riteniamo che questo
non può continuare ad essere l’alibi per non fare nulla, e per non lavorare
in maniera incisiva ad una soluzione.
Noi siamo estremamente preoccupati perché alcune aziende non hanno ancora
pagato le tredicesime, perchè ci sono migliaia di lavoratori in cassa
integrazione e ordini degli appalti scaduti e non ancora rinnovati.
Quindi rischiamo che l’8 la trattativa venga affrontata con un carico non
indifferente sulle spalle del Governo. Governo che non ha assolutamente
preso in considerazione la possibilità di una quarta ipotesi, quella
suggerita da noi, e quindi di rescindere il contratto immediatamente e di
allontanare subito, senza se e senza ma, Arcelormittal.
Le organizzazioni sindacali verranno nuovamente convocate il 9 o il 10 al
massimo, per essere messe al corrente dell’esito dell’assemblea dell’8
gennaio.
*Francesco Rizzo e Sasha Colautti Esecutivo Confederale Usb*
*Ufficio Stampa USB Taranto*
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