(AGENPARL) - Roma, 29 Dicembre 2023(AGENPARL) – ven 29 dicembre 2023 [image: logo.jpg]
29 dicembre 2023
*Idropulitrice in azione sulla fontana del Contarini*
*Intervento di routine per ripulire la patina derivante dall’umidità*
Idropulitrice delicatamente in azione questa mattina sulle superfici della
fontana del Contarini in piazza Vecchia: nelle scorse ore articoli di
giornale avevano denunciato le condizioni della fontana a pochi mesi dal
restauro realizzato dal Comune di Bergamo, anche grazie al sostegno di
Rigoni Asiago, affiancata da Fondaco Italia.
L’annerimento denunciato nei giorni scorsi altro non era se non una
velatura di umidità, derivante dal getto continuo dell’acqua sui marmi
della fontana. Poco a che vedere con il restauro del monumento, operazione
che sarebbe riduttivo accostare a un mero lavoro di “sbiancamento” dei
materiali che costituiscono la fontana.
Già nei mesi scorsi, ancora in periodo estivo, era stato richiesto un
intervento con idropulitrice, eseguito dalla società Aprica Spa, per
ripulire la velatura che normalmente si posa su questo genere di monumenti,
un’azione ancor più prevedibile in piazze pubbliche e all’aperto.
*Il restauro, non un semplice lavoro di pulizia*
L’intervento, eseguito da Lares Restauri sotto l’egida dell’assessorato ai
Lavori Pubblici del Comune di Bergamo, ha riguardato il restauro degli
elementi lapidei e metallici della fontana. È stato necessario intervenire
sulle cause del degrado (che incidono sia sulla conservazione del monumento
ma anche sulla sua fruibilità) rimuovendo gli effetti che queste cause
hanno prodotto.
In particolare, la rimozione dello strato di calcare all’interno del bacile
ha permesso di verificare lo stato conservativo del marmo e di intervenire
anche a livello statico. Sono state poi consolidate tutte le parti
distaccate e stuccate le innumerevoli fessurazioni per bloccare il processo
di degrado. Infine è stato steso un velo protettivo per proteggere la
fontana dall’erosione derivante dalle condizioni climatiche.
*La Fontana*
La Fontana Contarini in bianco marmo di Zandobbio troneggia al centro di
Piazza Vecchia, la più famosa e frequentata piazza della Città Alta.
Il manufatto è composto da una base ottagonale, su cui poggia la vasca, dal
cui centro sgorga l’acqua. Il nucleo centrale è circondato da statue
ornamentali disposte in modo alternato: due piccole sfingi contrapposte tra
loro custodiscono vasche piccine che raccolgono l’acqua. A fianco di ognuna
di esse si trovano due colonnine sulle quali sono scolpiti elementi
zoomorfi come serpenti. Sui restanti lati sono poste quattro sculture
raffiguranti il leone, simbolo della Serenissima, che a quel tempo imponeva
la sua autorità sulla città.
Il monumento, donato a Bergamo dal Podestà della Repubblica di Venezia
Alvise Contarini nel 1780, non è sempre stato in questa posizione. Per
circa 30 anni fu smontata per far posto a una statua di Garibaldi, spostata
poi in città bassa, alla rotonda dei Mille, all’inizio del 1900.
Attualmente ha principalmente una funzione estetica, ma appena costruita
serviva da riserva d’acqua per uso domestico e per combattere la siccità.
