
(AGENPARL) – mar 26 dicembre 2023 *PALESTINA, BARBERA (PRC):”CHIEDERE LA PACE NON PUO’ ESSERE REATO,
SOLIDARIETA’ AI MANIFESTANTI”*
“Manifestare per la Pace non può essere reato. Esprimiamo la nostra piena
solidarietà alle cinque persone, tra cui una donna incinta e un anziano di
86 anni, che la sera di Natale sono state bloccate dalle forze di Polizia
e forse denunciate per aver aperto una bandiera palestinese e uno
striscione per il cessate il fuoco, a piazza San Pietro al Vaticano. Se
fosse partita una denuncia sarebbe estremamente grave in quanto cinque
pacifiche persone che hanno sentito la necessità di esternare la richiesta
di un cessate il fuoco, in uno dei luoghi più simbolici del mondo nella
giornata di Natale, dopo l’appello alla Pace lanciato nella mattinata di
ieri dal Pontefice, andrebbero solo che ringraziate e portate ad esempio a
tutta la nostra comunità. Ricordiamo che l’Italia ha una Costituzione
pacifista che sancisce all’articolo 11 il ripudio della guerra come
strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di
risoluzione delle controversie internazionali. Articolo che viene ancora
una volta calpestato dai nostri governi che continuano ad alimentare i
conflitti in corso con l’invio delle armi e di mezzi militari ai
paesi belligeranti, con il supporto logistico delle basi militari presenti
sul nostro territorio nazionale, con la vergognosa partecipazione alle
missioni militari nei teatri di guerra anche senza il voto del Parlamento.
Auspichiamo che il nostro Presidente della Repubblica, così attento ai
diritti umani quando riguardano gli interessi occidentali, riesca
finalmente a prendere una posizione netta e chiara sul genocidio in atto a
Gaza, di cui il nostro governo è complice con le sue inopinate decisioni”.
E’ quanto dichiara Giovanni Barbera, membro del comitato politico nazionale
di Rifondazione Comunista.