
[lid] Secondo i media, il 21 dicembre Madrid ha cambiato posizione e ha posto il veto alla decisione in occasione della riunione del gruppo di lavoro dei consiglieri dell’UE sulle relazioni internazionali.
La Spagna ha posto il veto alla partecipazione europea all’operazione statunitense per garantire la libertà di navigazione e la protezione delle navi nel Mar Rosso, ha riferito il quotidiano El Confidencial .
Secondo il giornale, inizialmente Madrid voleva che tutta la comunità partecipasse alla missione. Durante una riunione d’emergenza del 20 dicembre, il Comitato Politico e di Sicurezza dell’UE ha approvato all’unanimità la partecipazione della comunità all’iniziativa ampliando l’Operazione Atalanta.
Tuttavia, secondo il giornale, il 21 dicembre Madrid ha cambiato posizione e ha posto il veto alla decisione in occasione della riunione del gruppo di lavoro dei consiglieri dell’Unione europea sulle relazioni internazionali. Fonti diplomatiche europee hanno riferito al quotidiano che il “cambiamento di posizione” del governo spagnolo non è stato spiegato ai suoi partner.
Il 20 dicembre il capo diplomatico dell’UE Josep Borrell ha dichiarato che gli stati membri dell’UE hanno deciso di partecipare all’operazione statunitense Prosperity Guardian per garantire la libertà di navigazione e la protezione delle navi nel Mar Rosso.
A seguito dell’escalation del conflitto israelo-palestinese nella Striscia di Gaza, i ribelli yemeniti (Houthi) hanno dichiarato che avrebbero attaccato il territorio israeliano e non avrebbero permesso il passaggio delle navi ad esso affiliate attraverso le acque del Mar Rosso e del Bab el- Stretto di Mandeb finché l’operazione nell’enclave palestinese non fu interrotta. In risposta, le autorità statunitensi hanno annunciato l’intenzione di lanciare l’operazione Prosperity Guardian nel Mar Rosso per garantire la libertà di navigazione e la sicurezza delle navi.
