
(AGENPARL) – gio 21 dicembre 2023 *Covisian. Tark force regionale martedì, presidio e incontro in Prefettura
ieri, vertice al Mase il 3 gennaio. Marchese (Usb): “Va modificata la norma
per garantire, nel passaggio al mercato libero, la continuità
occupazionale”*
Buona partecipazione ieri al presidio programmato davanti alla Prefettura
di Taranto per la vertenza Covisian. Nel corso della manifestazione, una
delegazione dell’Usb ha incontrato il Prefetto Vicario; alla rappresentante
del Governo sono state riportate preoccupazioni e timori relativi alle
conseguenze che andrà a determinare, sul piano occupazionale, la fine del
mercato tutelato. Il Prefetto Vicario ha raccolto le rimostranze, assumendo
l’impegno di riportarle all’attenzione del Governo centrale. Intanto è
previsto per il 3 gennaio un incontro romano ad hoc, presso il Ministero
dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE).
Si rivendica la necessità di modificare in maniera determinante il quadro
normativo attuale, in quanto espone i dipendenti alla perdita del posto di
lavoro a causa della cancellazione della clausola sociale, e che fa
emergere la totale impreparazione del sistema Paese rispetto al passaggio
dal mercato tutelato al mercato libero.
Nel pomeriggio di martedì invece, nella task force regionale, è emersa
anche la necessità che la committente Enel, data anche la sua
partecipazione pubblica, si faccia carico della continuità occupazionale e
che si individuino strumenti, nel caso in cui non dovesse essere modificata
la norma entro il 30 giugno, data prorogata nelle ultimissime ore, in cui
si verificherà il passaggio. Necessario quindi che la committente, specie
quando come Enel è a forte partecipazione pubblica, sia parte in causa nel
processo di salvaguardia dell’occupazione. Si paventa anche che la
continuità del servizio, possa essere garantita con la sostituzione del
personale, assumendo presumibilmente con soluzioni precarie, per gestire
le stesse utenze che il giorno prima venivano seguite da lavoratori
lasciati a casa. Quindi aleggia lo spettro del licenziamento collettivo con
sostituzione di operatori, e precarizzazione del lavoro.
*Francesco Marchese Usb*
*Ufficio Stampa USB Taranto*
*[image: Foto]*