
(AGENPARL) – sab 09 dicembre 2023 Le altre OOSS hanno indeto per il 22 dicembre lo sciopero per i lavoratori
del terziario, della distribuzione, dei servizi, del turismo e della
ristorazione collettivava. La motivazione è nobile: il mancato rinnovo dei
Contratti Collettivi per 6 milioni di lavoratori. Contratti scaduti dal
2018, dal 2019, dal 2022. L’UGL TERZIARIO invece aveva chiesto alle
controparti di aprire una trattativa ad oltranza per giungere il prima
possibile al rinnovo dei contratti, senza perdere altro tempo. Infatti
ogni giorno perso senza rinnovo del contrato, sono soldi che perdiamo e
pezzi di retribuzione che vengono divorati dagli aumenti delle bollete, del
carburante, della spesa. Il muro contro muro invece ha prodoto solo un
dannoso allungamento dei tempi e – dopo lo sciopero – la trattariva
ripartirà dallo stesso punto! Intanto avremo perso altri due mesi ed una
giornata di retribuzione! PER QUESTO NON ABBIAMO CONDIVISO LA SCELTA! La
priorità dei lavoratori è rinnovare i CCNL e otenere da subito gli aumenti
salariali. Dobbiamo evitare la beffa che tra qualche mese ci “concedano”
quello che hanno risparmiato in atesa del rinnovo!! Vogliamo quindi
riaprire subito la trattativa e discutere di tuto: incremento salariale,
classificazione del personale, istituti contratuali. Senza cedimenti ma
senza paura!
CHIEDIAMO:
? La riapertura immediata del tavolo di trattativa senza rinvii al 2024!
? La trattativa ad oltranza!
? Un aumento salariale che recuperi per intero quanto perso con
l’inflazione
? Modifiche della parte normativa dei Contratti che non pregiudichino
diritti
Ugl Terziario