
(AGENPARL) – sab 09 dicembre 2023 Da Segreteria Generale CISL Lazio
Enrico Coppotelli e Giancarlo Cosentino Cisl Lazio e Fp Cisl:
TRAGEDIA ALL’OSPEDALE DI TIVOLI, CHIESTO INCONTRO AL PRESIDENTE
ROCCA PER LA GESTIONE DELL’EMERGENZA.
E’ assolutamente necessario attivare urgentemente un tavolo di
confronto lo abbiamo chiesto al presidente della Regione Lazio
Francesco Rocca.
Così in una nota Enrico Coppotelli e Giancarlo Cosentino Cisl.
Quanto successo all’ospedale di Tivoli è assurdo ed inaccettabile.
E’ chiaro che il primo pensiero va alle vittime, ai feriti e ai
loro familiari.
E’ evidente che la solidarietà impone di dare il proprio
contributo per gestire una situazione di emergenza difficilissima.
Anche e soprattutto in considerazione dell’inevitabile impatto che
tutta questa situazione avrà sul Servizio Sanitario Regionale.
Quello che è successo nella notte mette davvero i brividi: quattro
pazienti morti, circa 200 persone, tra pazienti e sanitari, evacuati
dai vari reparti. Tra questi sette bambini e una donna incinta. Le
urla, le preghiere e la disperazione danno il senso di una tragedia
enorme.
Un ringraziamento al personale sanitario che senza timore ha
assistito e messo in sicurezza tutti i presenti, un grazie ai Vigili
del Fuoco ed allle Forze dell’ordine per come hanno affrontato e
stanno affrontando la situazione.
Ma dovrà esserci, in tempi urgenti, il momento per capire come è
potuto succedere e quali sono le responsabilità, soprattutto per
accertare i fatti e comprendere quello che è successo. Le morti sul
lavoro sono inaccettabili. Le morti in una struttura sanitaria come
un ospedale lo sono allo stesso modo perché aggiungono un ulteriore
elemento di assurdità.
Le regole vanno rispettate e fatte rispettare, i controlli vanno
effettuati e fatti effettuare e crediamo che sia altrettanto urgente
una mappatura dei sistemi di sicurezza degli Ospedali Laziali.
Questo è il momento della solidarietà, ma necessariamente dovrà
esserci quello dell’analisi delle cause.
Ora è altrettanto importante gestire questa tragedia soprattutto
prevedendo un nuovo punto di soccorso che possa, in parte,
sopperire alla chiusura del DEA – nel riorganizzare le risorse umane
e materiali e nel creare un centro informazioni per continuare a
fornire assistenza sanitaria alle persone che erano nel nosocomio e
per quelle che ne avranno bisogno nei prossimi giorni e chiaramente
mettere in condizione il personale impegnato nella struttura di poter
continuare a lavorare e fornire assistenza, soprattutto alla luce del
fatto che l’ospedale di Tivoli interessa una popolazione di oltre
400 mila abitanti.
————————————————————————–
Segreteria Generale
00184 Roma
—————————————————————————————–