
(AGENPARL) – mar 05 dicembre 2023 _____________________________________________________________________________________
Esprimiamo apprezzamento per la decisione assunta alla unanimità dal Consiglio
comunale di Taranto di allungare i tempi di rateizzazione dei debiti relativi alle imposte
locali alle imprese ed ai cittadini.
Nel corso dell’incontro avuto lo scorso 27 ottobre con le commissioni consiliari Bilancio
ed Affari Generali, avevamo rappresentato il difficilissimo momento che le piccole
imprese del commercio e dell’artigianato stanno vivendo, schiacciate da una
congiuntura sfavorevole che ha determinato da una parte la esponenziale crescita dei
costi (a partire da quelli energetici) e dall’altra una ridotta capacità di spesa dei
consumatori cha ha fatto crollare i consumi.
Proprio questo scenario ha indotto le associazioni a formulare, insieme, alcune richieste
tutte finalizzate a consentire la regolarizzazione dei debiti accumulati negli ultimi anni
(non va dimenticata la drammatica situazione vissuta nei due anni COVID) ed una
diversa determinazione dei livelli di tassazione, più compatibile con le attuali capacità
di reddito delle piccole imprese.
Tra le altre è stata sollevata la non sostenibilità del canone mercatale sostenuto dai
commercianti ambulanti, che sta concorrendo all’abbandono dei mercati.
Le analisi effettuate nel corso della redazione del Documento Strategico del Commercio
evidenziano infatti percentuali di abbandono che vanno dal 20 al 50% nei diversi
mercati giornalieri (Fadini/Lucania) e settimanali (i picchi a Tamburi e Paolo VI).
Per questo la richiesta di allungamento dei tempi di rateizzazione è stata accompagnata
da quella della riduzione dei tassi di interesse praticati. Il tasso applicato è pari al 7% (2
punti sopra al tasso legale che è pari al 5%) assolutamente insostenibile.
Nel corso dell’incontro in commissione è stato chiesto di portarlo al5%, eliminando la
maggiorazione deliberata a livello comunale.
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Le altre richieste avanzate sono quelle di rivedere l’applicazione delle sanzioni
(pesantissime quelle applicate per il mancato pagamento della tari relativa alle aree
dehors già assoggettati a Tosap) e a favorire un maggiore utilizzo da parte degli uffici
dei provvedimenti in autotutela.
Ci aspettiamo che queste richieste vengano al più presto assecondate per rendere
davvero accessibile l’accesso alla rateizzazione e, quindi, la regolarizzazione delle
posizioni.
Va ricordato che le associazioni avevano chiesto al Comune di utilizzare la possibilità di
aderire alla “rottamazione” dei debiti riferiti ai tributi locali, che il governo ha reso
possibile dopo averla praticata direttamente.
La situazione di contesto è così difficile che è necessario riconsiderare tutti i livelli di
tassazione locale (Tari, occupazione suolo pubblico, pubblicità etc.) individuando al
contempo percorsi per consentire più agevolmente ai contribuenti (imprese e cittadini)
di regolarizzare le loro situazioni debitorie. Solo in questo modo si potrà avviare
concretamente una azione tesa ad eliminare progressivamente il pesante contenzioso.
È, naturalmente, necessario che queste politiche vengano accompagnate da azioni di
controllo della evasione, spesso totale, che richiede però riorganizzazione e
potenziamento della struttura amministrativa.
L’attenzione e la disponibilità dimostrata dalle Commissioni viene colta dalle
associazioni come volontà di ulteriore confronto sul delicatissimo problema della
imposizione tributaria che è davvero molto avvertito dalle imprese e dalla cittadinanza
tutta.
Taranto, 4 dicembre 2023