
(AGENPARL) – dom 03 dicembre 2023 La Notte dei Capitani
14^ edizione
COMUNICATO STAMPA
Sabato 2 dicembre 2023, presso l’Impianto Polisportivo Capitolino di Via Montona, si è svolta “La Notte dei Capitani”, tradizionale appuntamento del CSI Roma, giunto alla 14^ edizione.
Un evento formativo ideato per sensibilizzare i giovani atleti a vivere lo sport in modo cristiano, secondo i principi ispiratori del CSI.
La Notte dei Capitani, come consuetudine, ha rappresentato l’occasione per spiegare e raccontare l’importanza e la responsabilità del ruolo di capitano nel Centro Sportivo Italiano, che non si limita solo ad essere una figura di rappresentanza della squadra in campo, ma che deve sapersi assumere il compito di guida e leadership del gruppo.
Per questo è stato chiesto a ciascun capitano di prestare il “giuramento del capitano”, l’impegno di fronte a tutta l’Associazione a dare testimonianza di lealtà, onestà, correttezza, fair play dentro e fuori dal campo, verso i propri compagni e avversari, con se stesso e con gli altri.
Al termine del giuramento è stata consegnata a ogni partecipante la “fascia di capitano CSI”, segno concreto di questo impegno da indossare sui campi da gioco.
«Un percorso educativo è un processo di crescita – spiega Daniele Pasquini, presidente del Centro Sportivo Italiano, Comitato provinciale di Roma -, fatto di passaggi, di avanzamenti graduali e di una progressiva presa di coscienza delle responsabilità verso se stessi e gli altri. Un percorso educativo deve da un lato avere la pazienza della continuità e il coraggio di salti di qualità. Un progetto educativo non può basarsi sull’estemporaneità, sull’evento una tantum: deve garantire una quotidianità, una continuità temporale, una perseveranza nelle azioni. Altrimenti non si educa, ma si emoziona. Nella società di oggi sono venuti a mancare alcuni “riti di passaggio” che scandivano la vita degli adolescenti e preadolescenti, aiutandoli a percepire concretamente e visivamente il passaggio da una fase della propria vita ad un’altra. Questo ha portato con sé un progressivo effetto di deresponsabilizzazione ed è sempre più difficile coinvolgere gli adolescenti in percorsi di assunzione di responsabilità. Un percorso educativo deve saper insegnare a gestire “il peso delle cose”, a prendersi cura degli altri, ad affrontare le difficoltà, ad essere testimone. Nello sport c’è una figura che è chiamata ad essere il leader del gruppo, è il capitano della squadra. A lui viene affidato il compito di guidare la squadra, di accompagnare i compagni, di essere da esempio, di rappresentare il gruppo. Il ruolo del capitano è pertanto una “palestra di responsabilità”, una scuola dove imparare attraverso l’esperienza a vivere la responsabilità».
“La notte dei capitani” è un rito di passaggio, una cerimonia di iniziazione riservata ai capitani delle squadre di pallavolo, pallacanestro e calcio che partecipano ai campionati Allievi e Juniores del
Centro Sportivo Italiano. Sono i capitani degli sport di squadra di età compresa tra i 14 e i 18 anni.
La serata ha vissuto tre momenti:
• La presa di coscienza: i ragazzi sono stati invitati a riflettere suo ruolo e sulle responsabilità dell’essere capitano attraverso il decalogo comportamentale “Capitano, o mio capitano” e attraverso alcune testimonianze;
• L’assunzione dell’impegno: i ragazzi hanno effettuato pubblicamente un “giuramento” di impegno a vivere e onorare il decalogo “Capitano, o mio capitano”;
• Il mandato: è stata consegnata ai ragazzi la fascia da capitano CSI, con l’invito a indossarla e onorarla sui campi da gioco.
Per informazioni: CSI – Lungotevere Flaminio, 55 Roma
website: http://www.csiroma.com
Ufficio stampa e promozione
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