
(AGENPARL) – ven 01 dicembre 2023 ACCIAIERIE ITALIA:
ARCELOR-MITTAL RICATTA IL PAESE, QUESTO GOVERNO DEVE
CACCIARE LA MULTINAZIONALE E NAZIONALIZZARE L’ EX-ILVA
20 GENNAIO MANIFESTAZIONE NAZIONALE A TARANTO
Quanti smacchi deve subire ancora questo paese, affinché ci si accorga che l’affidare ad una
multinazionale senza scrupoli le sorti dell’industria strategica italiana è un clamoroso errore?
L’assemblea dei soci di Acciaierie D’Italia ha subito l’ennesimo rinvio (noi lo avevamo ampiamente
preannunciato), sbattendo così in faccia a tutti il grado di assoluta irresponsabilità di chi in questo
momento sta scientificamente portando l’azienda verso il baratro. Non ci facciamo strane idee su quanto
succederà il 6 dicembre: se il Governo cederà al ricatto di Arcelor-Mittal, svenderà il futuro del nostro
paese, perché oggi parlare di Ex-Ilva significa parlare di un paese intero.
Ed è proprio per questo che USB continua a dire una cosa semplice e chiara e siamo gli unici a dirlo da
anni: l’azienda va nazionalizzata subito.
E non è un vezzo ideologico: questa oggi è l’unica soluzione che può salvare un azienda in cui il socio
privato, che oggi detiene la maggioranza, si è sempre sottratto alla responsabilità ed al rispetto degli
impegni presi. Dopo aver trascinato questa azienda al collasso, oggi si rifiuta di intervenire con nuovi
capitali, pretendendo che sia la collettività a pagare il costo del disastro.
USB ha scritto nuovamente al Governo, ritenendo però che non è sufficiente rincorrere la liturgia
istituzionale. L’aggravarsi della situazione e la tensione crescente ha portato USB a proclamare per il 20
gennaio una grande manifestazione a Taranto.
– La nostra organizzazione respinge senza appello tutte le scelte che porteranno a rimettere una azienda
strategica per il paese nelle mani di Arcelor-Mittal e della gestione autoritaria di Lucia Morselli.
– Solo lo Stato può garantire una vera transizione ecologica a tutela dell’ambiente e della salute di
lavoratori e cittadini. L’idea di decarbonizzazione di Arcelor-Mittal è quella che oggi ha deteriorato gli
impianti, abbassato le manutenzioni e gli interventi ordinari e straordinari.
– Solo lo Stato può garantire la piena tutela dei posti di lavoro per i lavoratori di Acciaierie d’Italia, di IlVA
in AS e dell’appalto, rilanciando lo stabilimento dentro un piano industriale capace di guardare “oltre la
fabbrica” guardando al futuro attraverso un modello di sviluppo economico sostenibile, utile al rilancio
del Territorio.
– Solo lo Stato può garantire un piano per dare sicurezza a lavoratori e famiglie, riconoscendo il lavoro
usurante, l’amianto e mettendo in campo un piano di incentivazione all’esodo per chi già oggi lo sta
richiedendo.
USB da qui al 20 Gennaio, sarà impegnata in una serie di iniziative pubbliche, che comunicheremo di
volta in volta e che dovranno tenere alta l’attenzione sulla vertenza e sulla gravità di una situazione che
coinvolge più di 15000 famiglie. Se questo è Governo dal “Made in Italy” e non del “Made in India” lo
dimostri assumendo il controllo dell’azienda, cambiando la Governance e mettendo in campo un piano
industriale che garantisca piena occupazione, lavoro, salute e rispetto per l’ambiente.
Roma, 1 dicembre 2023
USB – Nazionale
Industria Lavoro Privato