
(AGENPARL) – mer 29 novembre 2023 Segreteria Provinciale Ugl Matera
Ufficio stampa
Facebook:UGL Basilicata
Comunicato stampa.
Questione cinghiali, Giordano (Ugl):”E’ sempre più un’emergenza da
affrontare”.
“Occorre una risposta immediata ed efficace al problema dei cinghiali. La
questione non è più rinviabile, il fenomeno è oramai diffuso. I branchi si
spingono sempre più vicini ad abitazioni e scuole, fino ai parchi,
distruggono i raccolti, aggrediscono gli animali, assediano stalle,
razzolano tra i rifiuti con evidenti rischi per la salute e causano
incidenti stradali con morti e feriti: l’ultimo in ordine cronologico,
sulla strada provinciale 95 che collega Montalbano Jonico a Scanzano Jonico
dove un automobilista nei pressi del cimitero Comunale, si è impattato
contro un grosso cinghiale e solo per caso si è evitato il peggio con la
morte dell’animale e danni vistosi alla macchina”.
Per Pino Giordano, Segretario Provinciale dell’Ugl Matera, “i cinghiali
sono una presenza costante nel nostro territorio materano, danneggiano
sempre più l’agricoltura recando danni negli ultimi anni in Basilicata tra
i 2 milioni di euro l’anno oltre a aggiungere, i danni provocati da
incidenti automobilistici: cifre pagate dalle istituzioni per risarcire o
indennizzare i danni sono in continua crescita, rischiando di diventare
insostenibili. Un dato inconfutabile è il progressivo incremento dei danni
che questa specie sta causando e bisogna intervenire per contenere la
popolazione. Si dia ai selecontrollori la possibilità di essere operativi
tutti i giorni, magari con la previsione di un indennizzo da corrispondere,
legato al numero dei capi abbattuti, oltre di far intervenire sui territori
comunali Ionico/Metapontino gli agenti del Servizio vigilanza faunistica
regionale per cercare di allontanare, contenere la presenza degli ungulati
nelle zone balneari e urbanizzate dei paesi con i metodi più idonei e gli
accorgimenti più opportuni. L’Ugl Matera chiede al Presidente della
Provincia Piero Marrese, di sostenere, nelle sedi opportune, le nostre
proposte nell’introdurre tutte le misure possibili ossia: i nostri
agricoltori che subiscano danni causati dai cinghiali alle coltivazioni
potrebbero indicare due operatori abilitati, ‘cacciatori selecontrollori’,
al contenimento dell’animale sui propri terreni introducendo la possibilità
per gli agricoltori provvisti di licenza di intervenire direttamente.
Introdurre la caccia di selezione al cinghiale tutto l’anno anche con
visore notturno, prevedendo la facoltà di foraggiamento con il
posizionamento di piccole quantità di cibo per attrarre il cinghiale. Il
proprietario o conduttore del fondo sul quale vengano certificati danni
alle colture o al sistema agrario, al fine di incentivare il contenimento
delle popolazioni di cinghiale potrebbe quindi presentare ai competenti
Corpi di Polizia provinciale specifica istanza di autorizzazione per due
operatori abilitati al controllo selettivo degli ungulati. L’emergenza
cinghiali necessita di maggiori risorse: solo così si potrà affrontare con
serietà la questione ed evitare che l’evolversi della situazione arrechi
ulteriori danni ricordando che la situazione è al collasso. Gli ungulati
mettono a rischio l’incolumità delle persone, la loro presenza è sempre più
un’emergenza da affrontare, sotto vari profili. Per l’Ugl Matera – conclude
Giordano – servono misure straordinarie, un numero enorme e insostenibile
per una regione di meno di 600 mila abitanti, in cui senza un’attenta
programmazione, considerati i ritmi e la velocità di riproduzione degli
ungulati, si rischia di ritrovarsi nel giro di un paio d’anni con più
cinghiali che abitanti. Non sono più possibili misure tampone e una tantum,
inefficaci nell’arginare l’emergenza”.
Matera, 29 novembre 2023