
(AGENPARL) – mar 28 novembre 2023 n. 83 del 27 Novembre 2023
30/11/2021 – AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO
A SOSTEGNO DELL’ ATTIVITÀ ECONOMICA DELLE MPMI LOCALIZZATE NELL’AMBITO DEI
DISTRETTI DEL COMMERCIO DI CUI ALLA DGR N. 387/2021 FORMALMENTE RICONOSCIUTI E
ISCRITTI NEI RISPETTIVI ELENCHI ALLA DATA DI PUBBLICAZIONE DELL’AVVISO – CUP
ART. 1 – OBIETTIVI E FINALITÀ
La Regione Campania, al fine di fronteggiare gli effetti negativi dei provvedimenti legati all’emergenza
epidemiologica derivante dalla diffusione del virus COVID-19, ha adottato diverse misure di sostegno
sul territorio regionale. Con Delibera di Giunta Regionale n. 544 del 30/11/2021, ha previsto un
intervento di ristoro in forma di contributo a fondo perduto una tantum per far fronte alle esigenze
finanziarie delle MPMI localizzate nell’ambito dei Distretti del commercio di cui alla DGR n. 387/2021
utilizzando il Fondo “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di
lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19” di cui all’art. 26 del decretolegge 22 marzo 2021, n. 41.
ART. 2 – NORMATIVA DI RIFERIMENTO
• Regolamento (UE) 460/2020 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 Marzo 2020 che
modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013 e (UE) n. 508/2014 per quanto riguarda
misure specifiche volte a mobilitare gli investimenti nei sistemi sanitari degli Stati membri e in altri
settori delle loro economie in risposta all’epidemia di COVID-19 (Iniziativa di investimento in risposta al
coronavirus);
• Regolamento (UE) 558/2020 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 Aprile 2020 che
modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013 e (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda misure specifiche
volte a fornire flessibilità eccezionale nell’impiego dei fondi strutturali e di investimento europei in
risposta all’epidemia di COVID-19;
• Regolamento (UE) 1407/2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul
funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis”;
• Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 e smi ;
• Decreto legge 22 marzo 2021, n. 41, convertito con modificazioni dalla legge 21 maggio 2021, n.
69, recante “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro,
salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19”, all’articolo 26, che ha istituito un
Fondo con una dotazione iniziale di 220 milioni di euro per l’anno 2021, da ripartire tra le Regioni e le
Province autonome di Trento e Bolzano, da destinare al sostegno delle attività economiche
particolarmente colpite dall’emergenza epidemiologica da Covid – 19, ivi incluse le imprese esercenti
attività commerciale o di ristorazione operanti nei centri storici, le imprese esercenti trasporto turistico
di persone mediante autobus coperti ai sensi della legge 11 agosto 2003, n. 218 e le imprese operanti
nel settore dei matrimoni e degli eventi privati;
• Legge regionale 21 aprile 2020, n. 7 (Testo Unico sul commercio ai sensi dell’articolo 3, comma 1
della Legge regionale 14 ottobre 2015, n. 11.), che disciplina l’esercizio delle attività commerciali nella
Regione Campania e ne stabilisce gli indirizzi, redatta ai sensi dell’art. 3 della L.R. 14 ottobre 2015, n.
11 “Misure urgenti per semplificare, razionalizzare e rendere più efficiente l’apparato amministrativo,
migliorare i servizi ai cittadini e favorire l’attività di impresa – legge annuale di semplificazione”;
• DGR n. 387 del 2021 avente ad oggetto “Ambiti territoriali Distretti del commercio. Criteri attuativi ex
art. 11 della L.R n. 7 del 2020”;
per il sostegno delle attività economiche particolarmente colpite dall’emergenza epidemiologica»
387/2001, con la medesima delibera, la Giunta regionale ha demandato, tra l’altro, alla Direzione
Generale per lo Sviluppo economico e le Attività produttive di attivare le procedure amministrative
secondo i principi che regolano la gestione dei fondi anche attraverso organismi in house della
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Regione Campania in conformità con la normativa vigente;
• Decreto Dirigenziale n. 507 del 23 dicembre 2021, con il quale è stato approvato l’Avviso Pubblico
per l’iscrizione dei Distretti del Commercio nell’Elenco Regionale secondo le modalità previste dal
Testo Unico sul Commercio (L.R. 7/2020) e dal Disciplinare attuativo (DGR 387/21);
“Misura in favore dei costituendi Distretti del commercio di cui alla DGR 387/2021” – CUP
commercio” e ha affidato a Sviluppo Campania SpA la realizzazione delle attività di
accompagnamento alla costituzione dei Distretti del commercio;
Sviluppo Campania Spa per la realizzazione dei seguenti interventi:
– attività di accompagnamento alla costituzione dei distretti del Commercio;
– interventi a favore delle PMI nell’ambito dei distretti del Commercio di cui alla Delibera di
Giunta 387/2021;
l’attivazione da parte di Sviluppo Campania S.p.A. dell’Avviso destinato alle PMI localizzate nell’ambito
dei Distretti del commercio di cui alla DGR n. 387/2021;
l’attivazione dell’Avviso destinato alle PMI localizzate nell’ambito dei Distretti del commercio di cui alla
DGR n. 387/2021;
inderogabile per la presentazione delle istanze di riconoscimento, complete di tutta la documentazione
richiesta, da parte dei Comuni ai fini della partecipazione all’Avviso destinato alle PMI localizzate
nell’ambito dei Distretti del commercio di cui alla DGR n. 387/2021;
Generale per lo sviluppo economico e le attività produttive – ha comunicato i Distretti del commercio di
cui alla DGR n. 387/2021 formalmente riconosciuti e iscritti nei rispettivi elenchi.
ART. 3 – DOTAZIONE FINANZIARIA
La misura è finanziata a valere sulle risorse del “Fondo per il sostegno delle attività economiche
particolarmente colpite dall’emergenza epidemiologica”, articolo 26 del decreto- legge 22 marzo 2021,
n. 41 come integrato dall’art. 8, comma 2, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito con
Legge 21 maggio 2021, n. 69 e successive integrazioni nel DL 73/2021 e ai sensi della Delibera di
Giunta della Regione Campania n. 544 del 30/11/2021.
Le risorse finanziarie destinate all’intervento agevolativo saranno ripartite in quattro gruppi, in funzione
della distribuzione delle imprese attive in Campania per valore della produzione (annualità 2022),
come da tabella, estratta da info camere:
Valore Produzione
Valore della produzione da 0,00 a 250.000,00
Totale
N. imprese attive
5.261
3.429
2.108
11.339
Di seguito si riportano le percentuali relative ad ogni gruppo ed il relativo importo della dotazione:
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Valore Produzione
da 0,00 a 250.000,00
Totale
Percentuale
100 %
Importo
dotazione
950.000,00
250.000,00
5 .000 .000,00
Qualora l’importo complessivamente finanziabile per classe di valore di produzione sia eccedente
rispetto a quello effettivamente impegnato, Sviluppo Campania si riserverà di procedere ad una
redistribuzione delle risorse fra le altre classi che avranno registrato eventuali overbooking di
domande, secondo i medesimi criteri proporzionali precedentemente descritti.
ART. 4 – SOGGETTI BENEFICIARI
I soggetti che possono presentare domanda sono le micro, piccole e medie imprese, così come
definite dall’allegato I del Reg. (UE) n. 651/2014 collocate all’interno dell’ambito territoriale del
Distretto del Commercio formalmente riconosciuto e iscritto nel rispettivo elenco della Regione
Campania alla data di pubblicazione dell’Avviso de quo sul BURC, che esercitano attività di
commercio al dettaglio identificate dai seguenti codici della classificazione delle attività economiche
ATECO 2007:
47.19, 47.30, 47.43, tutte le attività dei gruppi 47.5, e 47.6, 47.71, 47.72, 47.75, 47.76, 47.77,
47.78, 47.79, 47.82, 47.89 e 47.99.
ART. 5 – AMBITI TERRITORIALI DEI DISTRETTI DEL COMMERCIO
I sottoelencati distretti del commercio presentano ambiti territoriali non coincidenti con la delimitazione
territoriale dei comuni di riferimento.
Denominazione Distretto
Comune
– DUC Decumano 61
Trentola Ducenta
– DUC La via dei Caracciolo
Avellino
– DUC Le vie del Centro
Avellino
– DUC Acerra
Acerra
– DUC Il distretto delle streghe
Benevento
– DUC Nola
– DUC Giugliano Liternum
Giugliano
– DUC Distretto dello shopping e del Napoli
divertimento di Fuorigrotta
– DUC La via del mare.
Napoli
Per tali distretti, sarà necessario verificare preliminarmente l’inclusione dell’impresa nella rispettiva
area, consultando la cartografia al seguente link:
https://www.google.com/maps/d/edit?mid=1AF09D3SZ6Jiw8XP-ohe4SjsWWaP8pyA&usp=sharing
Per i restanti distretti, gli ambiti territoriali sono coincidenti con la delimitazione territoriale dei comuni di
riferimento.
ART. 6 – CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ E AMBITO DI APPLICAZIONE
Le imprese al momento della presentazione della domanda, devono possedere i seguenti requisiti di
ammissibilità:
a) essere MPMI così come definite dall’allegato I del Reg. (UE) n. 651/2014 e smi;
b) disporre di una unità locale, a far data almeno dal 1° gennaio 2019, collocata all’interno
dell’ambito territoriale del Distretto del Commercio formalmente riconosciuto e iscritto nel
rispettivo elenco della Regione Campania alla data di pubblicazione dell’Avviso de quo sul
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BURC;
c) svolgere attività di commercio al dettaglio dal 1° gennaio 2019 identificate dai seguenti codici
della classificazione delle attività economiche ATECO 2007: 47.19, 47.30, 47.43, tutte le
attività dei gruppi 47.5, e 47.6, 47.71, 47.72, 47.75, 47.76, 47.77. 47.78, 47.79, 47.82, 47.89 e
47.99;
d) essere regolarmente costituita, iscritta e “attiva” nel Registro Imprese istituito presso la Camera
di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio alla data del
e) aver subito una riduzione del fatturato nel 2020 rispetto all’annualità 2019, nella percentuale
minima del:
o del 15% per le imprese il cui valore della produzione oscilla da euro 0,00 a euro
250.000,00;
o 20% per le imprese il cui valore della produzione oscilla da euro 250.000,01 a euro
f) non essere già in difficoltà al 31/12/2019, come da definizione stabilita dall’Art. 2, punto 18, del
regolamento (UE) N. 651/2014 della Commissione, del 17/06/2014 e smi, fatte salve le
eccezioni previste dalla disciplina europea di riferimento in materia di aiuti di Stato;
g) possedere la capacità di contrarre con la pubblica amministrazione, nel senso che nei confronti
del sottoscritto non sia stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2 del
decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 e ss.mm.e ii., o altra sanzione che comporti il divieto
di contrarre con la pubblica amministrazione di cui agli art. 94 e 95 del D.Lgs. n. 36/2023;
h) non essere destinatari di atti di sospensione, né di revoca delle autorizzazioni previste per
l’esercizio delle attività dalla normativa vigente alla data di pubblicazione del presente Avviso;
i) trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di scioglimento o
liquidazione e non essendo sottoposta a procedure di fallimento, liquidazione coatta
amministrativa e amministrazione controllata;
j) rispettare la normativa vigente in merito alla tracciabilità dei flussi finanziari;
k) essere in regola con la normativa antimafia, in particolare attestare la non sussistenza di cause
di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall’art. 67 del D. Lgs. 159/2011 e s.m.e i. o
di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’art. 84, comma 4, del medesimo decreto;
l) non essere stato destinatario, nei 3 anni precedenti alla data di pubblicazione del presente
Avviso, di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per:
o violazione del divieto di distrazione dei beni;
o violazione dell’obbligo di mantenimento dell’unità produttiva localizzata in Campania;
o accertata grave negligenza nella realizzazione dell’investimento e/o nel mancato
raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’iniziativa, per carenza dei requisiti
essenziali, per irregolarità della documentazione prodotta, comunque imputabile al
soggetto beneficiario, e non sanabile, oltre che nel caso di indebita percezione,
accertata con provvedimento giudiziale, e, in caso di aiuti rimborsabili, per mancato
rispetto del piano di rientro;
m) non essere stato condannato con sentenza passata in giudicato o non essere stato
destinatario di decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione
della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per i reati previsti dall’art.94 del D. Lgs.
n.36/2023.
Il possesso dei requisiti indicati dovrà essere dichiarato ai sensi del DPR n. 445/2000 con la
compilazione del Modulo di domanda allegato.
ART. 7 – CONTRIBUTO CONCEDIBILE
La misura, attuata attraverso procedura automatica ex Art. 4 del D. Lgs. 123/1998, consiste in un
contributo una tantum, a titolo di ristoro e senza vincolo di rendicontazione, nella misura massima
della variazione in diminuzione dei ricavi subita nell’annualità 2020 rispetto all’annualità 2019.
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Gli aiuti sono concessi in regime de minimis, nel rispetto del Regolamento (UE) n. 1407/2013.
ART. 8 – GESTIONE DEL CONTRIBUTO
La Regione Campania si avvale di Sviluppo Campania spa per gli adempimenti relativi alla ricezione,
istruttoria delle domande, all’erogazione delle agevolazioni.
ART. 9 – MISURA DEL CONTRIBUTO E CUMULABILITA’
Il contributo di cui all’art. 6 non è quantificabile prima della chiusura del bando in quanto al fine di
calcolare il contributo spettante a ciascun soggetto saranno considerate tutte le domande formalmente
ammissibili che saranno distinte in quattro gruppi sulla base del valore della produzione:
? da € 0,00 a € 250.000,00
Ciascuna impresa ha diritto ad un solo contributo.
Data la natura dell’aiuto (ovvero ristoro per la riduzione di fatturato/corrispettivi) il contributo
concesso non potrà in ogni caso superare (congiuntamente ad eventuali altri contributi ottenuti per
la medesima finalità anche da altre Amministrazioni Pubbliche) l’entità della riduzione del
fatturato/corrispettivi registrata nel periodo di osservazione (2019-2020).
Nello specifico per quantificare l’ammontare delle agevolazioni spettanti ai singoli beneficiari, si
calcolerà, in ciascun gruppo, la variazione in diminuzione complessiva del fatturato tra le annualità
2020 e il 2019. Saranno considerati ammissibili tutti i soggetti che avranno subito una variazione in
diminuzione di almeno il:
? 15% di fatturato per le imprese il cui valore della produzione oscilla da € 0,00 a € 250.000,00
? 20% di fatturato per le imprese il cui valore della produzione oscilla da € 250.000,01 a €
Ai fini della quantificazione della riduzione del fatturato, rilevano i ricavi di cui all’art. 85, comma 1,
lettere a) e b), del testo unico delle imposte sui redditi approvato con decreto del presidente della
Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, relativi ai periodi d’imposta 2019 e 2020. Per le società, il valore
riportato nella riga A1 del conto economico dell’anno di riferimento.
Nello specifico, le risorse finanziarie destinate all’intervento agevolativo sono ripartite tra i soggetti
aventi diritto, riconoscendo a ciascuno dei predetti soggetti un importo determinato applicando una
percentuale alla differenza tra l’ammontare annuo dei ricavi relativi al periodo d’imposta 2020 e
l’ammontare annuo dei medesimi ricavi riferiti al periodo d’imposta 2019, come segue:
? 60% per le imprese con valore della produzione da € 0,00 a € 250.000,00
Qualora la dotazione finanziaria destinata all’intervento non dovesse essere sufficiente a soddisfare le
richieste di agevolazioni di tutte le istanze ammissibili si provvederà a ridurre in modo proporzionale il
contributo, sulla base delle risorse finanziarie disponibili e del numero di istanze pervenute, tenendo
conto delle diverse fasce di ricavi.
ART. 10 – TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Per accedere alle agevolazioni i richiedenti devono presentare domanda di agevolazione,
esclusivamente in modalità telematica,
l’esclusione,
accedendo
seguente
fonte: http://burc.regione.campania.it
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445/2000 e ss.mm.ii, e deve essere presentata esclusivamente dal titolare/legale rappresentante
dell’impresa richiedente, unicamente attraverso identità digitale (SPID), intestata al soggetto
richiedente. Non è consentita la delega a soggetti terzi per la presentazione della domanda. A seguito
dell’invio della Domanda di agevolazione, ad ogni richiedente sarà associato, in ordine cronologico
crescente, un Codice Identificativo della Domanda presentata, che deve essere riportato nella
documentazione e nei successivi adempimenti/comunicazioni. L’invio della domanda si perfeziona
allegando alla piattaforma la Domanda di agevolazione ed i relativi allegati. Dopo la presentazione e
l’invio della Domanda di agevolazione non sarà possibile allegare ed inviare ulteriori documenti ad
integrazione della stessa.
La Domanda deve essere firmata dal titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente, secondo
le istruzioni indicate in piattaforma, pena l’inammissibilità. In caso di firma olografa, è necessario
allegare un documento di riconoscimento in corso di validità. In caso di firma digitale, questa deve
essere apposta utilizzando dispositivi conformi alle regole tecniche previste in materia di generazione,
apposizione e verifica delle firme elettroniche avanzate, qualificate e digitali.
L’indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) comunicato sarà quello al quale Sviluppo Campania
trasmetterà tutte le comunicazioni. Sarà cura del richiedente comunicare tempestivamente a Sviluppo
Campania eventuali variazioni dell’indirizzo PEC, al fine di ricevere ed inviare tutte le comunicazioni
anche successive alla fase di presentazione della domanda.
Dopo l’accesso alla piattaforma software attraverso SPID, il richiedente dovrà procedere ad una
registrazione.
Sono ammessi a presentare domanda esclusivamente i soggetti di cui all’art. 4 dotati di SPID.
La procedura di valutazione è di tipo “automatico”, di cui all’art. 4 del D.lgs. 31 marzo 1998, n. 123,
volta ad accertare i requisiti di ammissibilità e le dichiarazioni rese.
La domanda può essere presentata esclusivamente dal titolare o da un legale rappresentante
dell’impresa. La procedura di presentazione della domanda è suddivisa in due fasi:
a) FASE DI REGISTRAZIONE: registrazione, compilazione e caricamento della domanda (secondo lo
schema Allegato) firmata dal legale rappresentante e dei relativi allegati indicati di seguito;
b) FASE DI INVIO: invio della domanda e dei relativi allegati. Non si potrà procedere alla fase
dell’invio se non è stata completata la fase di registrazione.
Documentazione a corredo della domanda:
1. Dichiarazione di tracciabilità dei flussi finanziari;
2. Dichiarazione sostitutiva di certificazione (art. 46 DPR n.445/2000) relativa all’antimafia;
3. Certificazione che attesti la riduzione del fatturato/corrispettivo nel 2020 rispetto al 2019/Copia
dei bilanci approvati e presentati riferiti agli anni 2019 e 2020 o equivalente documentazione
contabile;
La fase di registrazione, compilazione, caricamento e invio della domanda potrà avvenire,
ore 16.00 del
giorno
collegandosi
all’indirizzo
La domanda, da compilare in tutte le sue parti, deve essere scaricata, firmata digitalmente e caricata
con i relativi allegati.
Il richiedente il contributo è tenuto ad indicare nella domanda il codice IBAN del proprio conto
corrente bancario o postale.
La fase invio della domanda avverrà esclusivamente tramite piattaforma dalle ore 16.00 del giorno
Saranno considerate non ammissibili le domande:
• predisposte secondo modalità difformi o diverse da quella telematica;
• inviate al di fuori dei termini previsti dal presente Avviso;
fonte: http://burc.regione.campania.it
n. 83 del 27 Novembre 2023
• predisposte in maniera incompleta/difforme e non conforme alle disposizioni di Legge e del
presente Avviso e/o non corredate dagli allegati richiesti;
• non firmate dal legale rappresentante.
Tutte le dichiarazioni inserite nella domanda sono rese nella forma di dichiarazione sostitutiva di
certificazioni e/o di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000.
Il richiedente il ristoro, in caso di false attestazioni o dichiarazioni mendaci è soggetto alle
conseguenze penali di cui all’art. 76 oltre che a quelle di cui all’art. 75 (decadenza dai benefici) del
medesimo DPR 445/2000.
Per ogni comunicazione o richiesta di chiarimenti dovrà essere utilizzato il seguente indirizzo di posta
presentata.
ART. 11 – ESAME DELLE DOMANDE PERVENUTE E MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL
CONTRIBUTO
L’istruttoria è finalizzata a verificare la sussistenza dei requisiti di ammissibilità dei Soggetti richiedenti
e la completezza documentale della stessa.
La verifica delle domande prevede un’istruttoria di ammissibilità. Saranno considerati motivi di non
ammissibilità:
• la presentazione della domanda con modalità diverse da quelle previste dall’art. 9;
• la compilazione della domanda su format diversi;
• la presentazione della domanda da parte di soggetti diversi da quelli individuati all’art. 4 e che non
siano in possesso delle condizioni di ammissibilità di cui all’art. 5.
L’attività istruttoria prende avvio dal giorno successivo alla data di chiusura della finestra temporale di
raccolta delle domande e si conclude con la pubblicazione sul sito di Sviluppo Campania SpA,
all’indirizzo http://www.sviluppocampania.it dei Provvedimenti di ammissione e di non ammissione adottati.
Il contributo, previa verifica della regolarità contributiva previdenziale dell’impresa (DURC), sarà
erogato a mezzo di bonifico bancario sul codice IBAN del conto corrente indicato in sede di
presentazione della domanda.
Ai sensi dell’art. 31, commi 3 e 8 bis, della legge 9 agosto 2013, n. 98, nel caso in cui, al momento
dell’erogazione del contributo, il documento unico di regolarità contributiva (DURC) dell’impresa
segnali un’inadempienza contributiva, Sviluppo Campania spa procederà ad attivare il c.d. “intervento
sostitutivo”, con il trasferimento del contributo di ristoro alla sede INPS territorialmente competente,
che utilizzerà il contributo per sanare la posizione debitoria dell’impresa.
Sviluppo Campania Spa declina ogni responsabilità nel caso di errata indicazione del codice IBAN da
parte del richiedente.
ART. 12 – OBBLIGHI DEI SOGGETTI BENEFICIARI
I soggetti beneficiari sono obbligati, pena la decadenza dal diritto all’agevolazione a:
• rispettare gli obblighi e le prescrizioni del presente avviso;
• indicare in domanda un codice IBAN di conto corrente intestato esclusivamente all’impresa;
• rispettare la normativa vigente in merito alla tracciabilità dei flussi finanziari;
• fornire le informazioni eventualmente richieste, nei tempi e nei modi previsti dal presente avviso e
dalle richieste di Sviluppo Campania Spa;
• conservare, per un periodo non inferiore a 3/5 anni dalla data di erogazione dell’agevolazione la
documentazione necessaria a dimostrare il possesso dei requisiti di ammissibilità in funzione della
normativa vigente.
ART. 13 – VERIFICHE E CONTROLLI
Sviluppo Campania Spa, in qualsiasi momento, anche successivamente all’erogazione del contributo,
si riserva di effettuare i controlli, anche a campione, previsti dalle norme e dai regolamenti, per
verificare i requisiti generali previsti dalle disposizioni vigenti in materia di sovvenzioni pubbliche
oltre che in ordine alla veridicità delle dichiarazioni e delle informazioni rese nella domanda, ai sensi
degli artt. 46 e 47 del DPR 455/2000 ss.mm.ii.
Il destinatario del contributo è tenuto a trasmettere a Sviluppo Campania Spa, entro 10 giorni dalla
fonte: http://burc.regione.campania.it
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richiesta, pena la decadenza dal beneficio, tutta la documentazione ritenuta necessaria al fine della
verifica delle dichiarazioni sostitutive rese nella domanda.
ART. 14 – CAUSE DI DECADENZA E RECUPERO DEL CONTRIBUTO
Il beneficiario decade dal diritto al contributo concesso nei seguenti casi:
• rinuncia da parte del Soggetto beneficiario;
• mancata trasmissione della documentazione di cui all’art. 9, nei termini indicati;
• mancato rispetto delle condizione di cui all’Art.6 per l’inquadramento degli “Aiuti di Stato”;
• contributo concesso sulla base di dati, notizie o dichiarazioni rese che risultino false, inesatte o
reticenti ai sensi del DPR 445/2000;
• sia accertata l’insussistenza dei requisiti di ammissibilità di cui all’Art. 4 e 5.
La decadenza dal contributo opera con effetto retroattivo ed i beneficiari sono tenuti alla restituzione
dell’importo percepito.
Sviluppo Campania procederà, ai sensi della normativa vigente, al recupero del relativo importo,
maggiorato di interessi legali.
In caso di dichiarazioni mendaci, il dichiarante incorre altresì nelle sanzioni penali previste dall’art. 76
del D.P.R. n. 445/2000.
ART. 15 – RINUNCIA
In caso di rinuncia al contributo, il soggetto beneficiario dovrà darne tempestiva comunicazione a
Con apposito provvedimento, Sviluppo Campania Spa comunicherà le modalità per la restituzione del
contributo senza la maggiorazione degli interessi legali.
ART. 16 – ACCESSO AGLI ATTI E MODALITÀ DI RICORSO
Il Beneficiario può richiedere l’accesso ai documenti amministrativi ai sensi della Legge n. 241 del 7
agosto 1990 e ss.mm.ii., del D.P.R. n. 184/2006, del Regolamento della Giunta Regionale della
Campania n. 2 del 31 luglio 2006 (“Regolamento per l’accesso agli atti amministrativi”) e del D.lgs 14
marzo 2013, n. 33.
Ai sensi della L. 241/90 e ss.mm.ii., il Responsabile del Procedimento è la dott.ssa Fortuna Gentile.
Nell’ambito dei reclami vanno annoverate le eventuali istanze di riesame delle Domande di
finanziamento avanzate dai potenziali Beneficiari.
Nell’ambito dei ricorsi vengono invece ricompresi i mezzi di impugnazione a disposizione del
richiedente: Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, ricorso al TAR.
Sviluppo Campania spa può eventualmente impugnare le decisioni dell’Autorità.
ART. 17 – INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Tutte le informazioni concernenti il presente Avviso pubblico e gli eventuali chiarimenti di carattere
Campania spa tratterà le informazioni relative alla procedura in oggetto unicamente al fine di gestire il
presente avviso ed ogni altra attività strumentale al perseguimento delle proprie finalità istituzionali.
Per il perseguimento delle predette finalità, Sviluppo Campania spa raccoglie i dati personali dei
partecipanti in archivi informatici e cartacei e li elabora secondo le modalità necessarie e, più in
generale, il trattamento sarà realizzato per mezzo delle operazioni o complesso di operazioni indicate
all’art. 4 par. 1, n. 2) del Regolamento UE n. 679/2016 e smi. I dati verranno conservati in una forma
che consenta l’identificazione degli interessati per un arco di tempo non superiore al conseguimento
delle finalità per le quali sono trattati e, comunque, minimizzati in ottemperanza a quanto previsto dalle
norme vigenti in materia. I predetti dati non saranno diffusi né saranno trasferiti all’esterno.
Tutte le informazioni potranno essere utilizzate da dipendenti della Società, che rivestono la qualifica
di Responsabili o di Incaricati del trattamento, per il compimento delle operazioni connesse alle finalità
del trattamento. Sviluppo Campania spa potrà inoltre comunicare alcuni dei dati in suo possesso alla
Regione Campania, a Pubbliche Autorità, all’Amministrazione Finanziaria ed ogni altro soggetto
abilitato alla richiesta per l’adempimento degli obblighi di legge. Tali Enti agiranno in qualità di distinti
“Titolari” delle operazioni di trattamento. Il conferimento dei dati ha natura facoltativa, tuttavia, il rifiuto
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n. 83 del 27 Novembre 2023
di fornire i dati richiesti da Sviluppo Campania spa potrebbe determinare, a seconda dei casi,
l’inammissibilità o l’esclusione della proponente dalla partecipazione all’Avviso. Tutte le informazioni
oggetto di pubblicazione ai sensi della normativa vigente saranno pubblicate sul sito di Sviluppo
Campania.
Il Regolamento UE n. 679/2016 riconosce al titolare dei dati l’esercizio di alcuni diritti, tra cui:
· il diritto di accesso ai dati (art. 15 Regolamento (UE) 679/2016);
· il diritto di rettifica e/o cancellazione (diritto all’oblio) dei dati (artt. 16-17 Regolamento (UE) 679/2016);
· il diritto alla limitazione del trattamento (art. 18 Regolamento (UE) 679/2016);
· il diritto alla portabilità dei dati digitali (art. 20 Regolamento (UE) 679/2016);
· il diritto di opposizione al trattamento (art. 21 Regolamento (UE) 679/2016);
· il diritto di revoca del consenso al trattamento per i dati di cui all’art. 9 par. 1 (art. 13 co. 2, lett. c).
Titolare del trattamento è Sviluppo Campania spa. Il DPO (Data Protection Officer) è il dott. Attilio
d’Andrea.
Per l’esercizio dei diritti previsti agli artt. 13, 15-18, 20 e 21 del Regolamento UE n. 679/16 e smi, il
titolare dei dati potrà rivolgersi in ogni momento al Titolare del trattamento per avere piena chiarezza
sulle operazioni effettuate sui dati riferiti.
ART. 18 – NORMA DI RINVIO
Per tutto quanto non previsto dal presente dispositivo si rinvia alle norme di legge vigenti in materia.
Il Direttore Generale
Fortunato Polizio
ALLEGATI:
– ELENCO DEI DISTRETTI DEL COMMERCIO DI CUI ALLA DGR N. 387/2021 FORMALMENTE
RICONOSCIUTI E ISCRITTI NEI RISPETTIVI ELENCHI;
– MODULO DI DOMANDA
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n. 83 del 27 Novembre 2023
ELENCO DEI DISTRETTI DEL COMMERCIO DI CUI ALLA DGR N. 387/2021 FORMALMENTE
RICONOSCIUTI E ISCRITTI NEI RISPETTIVI ELENCHI
Nome Distretto Commercio di
cui alla DGR 387/2021
Decumano 61
Alta Valle del Sabato
Expo Sele
La via dei Caracciolo
Le vie del Centro
Forio
Valle dell’Irno
Rocca Piemonte-Castel San
Giorgio
Città di Battipaglia
Cava de’ Tirreni- La città stellare:
il centro ed i suoi borghi
Decreto Dirigenziale
riconoscimento
D.D. n. 8 del
D.D. n. 73 del
D.D. n. 99 del
D.D. n. 209 del
D.D. n. 210 del
D.D. n. 250 del
D.D. n. 379
D.D. n. 588 del
D.D. n. 589 del
Tipologia di
distretto
Provincia
CASERTA
Comuni del distretto
Trentola Ducenta (consultare mappa distretto)
Serino (capofila), Aiello del Sabato, Cesinali, S.Michele di Serino, S.Lucia di Serino,
S.Stefano del Sole
Eboli (capofila), Albanella, Altavilla Silentina, Campagna, Contursi Terme, Oliveto
Citra, Roccadaspide, Serre
AVELLINO
SALERNO
AVELLINO
Avellino (consultare mappa distretto)
AVELLINO
Avellino (consultare mappa distretto)
NAPOLI
Forio
SALERNOAVELLINO
Mercato S. Severino (capofila), Baronissi, Montoro
SALERNO
Rocca Piemonte (capofila), Castel San Giorgio
SALERNO
Battipaglia
D.D. n. 634 del
SALERNO
Cava de’ Tirreni
Taburno
D.D. n. 664 del
BENEVENTO
Sant’Agata de’ Goti (capofila), Limatola, Durazzano, Frasso Telesino, Dugenta
Melizzano
Valle Telesina
D.D. n. 808
BENEVENTOCASERTA
Telese Terme (capofila), Amorosi, Caiazzo, Castelcampagnano, Castelvenere,
Piana di Monte Verna, Puglianiello, Ruviano, Solopaca
Pomigliano
NAPOLI
Pomigliano D’Arco
Area Sidicina – Alto Casertano
CASERTA
Teano (Capofila), Caianello, Francolise, Mignano Monte Lungo, Rocchetta e Croce
Area Interna Vallo di Diano
D.D. n. 884 del
SALERNO
Terra del Cilento
D.D. n. 891 del
SALERNO
Cilento nel Blu
D.D. n. 892 del
SALERNO
Centola (capofila), Pisciotta, San Mauro La Bruca, Cuccaro Vetere, Futani, Montano
Antilia, Rofrano, Alfano, Laurito, Roccagloriosa
Nocera Inferiore Accanto
SALERNO
Nocera Inferiore
Città di Pagani
SALERNO
Pagani
Salernum
SALERNO
Salerno
ComUnity
AVELLINO
Atripalda (capofila),Candida,Capriglia
Irpina,Grottolella,Manocalzati,Montefalcione,Montefredane,Parolise,Pratola
Serra,Salza Irpina,S.Mango sul Calore,S.Potito Ultra,Sorbo Serpico,Volturara Irpina
San Valentino – San Marzano
SALERNO
San Valentino Torio (capofila), San Marzano sul Sarno
Nocera Superiore
SALERNO
Nocera Superiore
Caudino
Gragnano
Ufita
Origini
D.D. n. 882 del
D.D. n. 883 del
D.D. n. 909 del
D.D. n. 910 del
D.D. n. 911 del
D.D. n. 928 del
D.D. n. 929 del
D.D. n. 930 del
D.D. n. 931 del
D.D. n. 932 del
(Capofila Com.Mon.Vallo di Diano)Atena
Lucana,Buonabitacolo,Casalbuono,M.S.Giacomo,Montesano sulla
Marcellana,Padula,Pertosa,Polla,Sala Consilina,S.P.al
Tanagro,S.Rufo,S.Arsenio,Sanza,Sassano,Teggiano
Castellabate (capofila), Castelnuovo Cilento, Montecorice, Pollica, San Mauro
Cilento
BENEVENTO- Montesarchio (capofila), Bonea, Bucciano, Cervinara, Pannarano, Roccabascerana,
AVELLINO
Rotondi, San Martino Valle Caudina
NAPOLI
Gragnano
D.D. n. 957 del
AVELLINO
Villanova del Battista (Capofila),Carife,Casalbore,Castel
Baronia,Greci,Montaguto,Montecalvo Irpino,S.Nicola Baronia,S.Sossio
Baronia,Scampitella,Savignano Irpino,Trevico,Vallata,Vallesaccarda,Zungoli
D.D. n. 958 del
SALERNO
Vallo della Lucania (Capofila), Ascea, Cannalonga, Casal Velino, Ceraso, Gioi, Moio
della Civitella, Novi Velia, Omignano, Orria, Perito, Salento, Sessa Cilento, Stella
Cilento
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n. 83 del 27 Novembre 2023
Nome Distretto Commercio di
cui alla DGR 387/2021
Alto Sannio
Casa Hirta
Seplasia Urban Connect
Regni Clavis
Costa Mediterraneo Quality
Sarno
Montedonico – Tribucco
DDC del Baianese
Acerra
Asse Vanvitelliano
La Terra dei Miti
DDC Terre dell’Appia & Dintorni
La via del mare
Alta Campania Cila District
Hirpinia Città di Ariano
Calatia
Terra Aurunca
Il distretto delle streghe
Ercole tra il Vesuvio e il mare
Il Vesuvio vista mare
Bosco del commercio
DUC Giugliano Liternum
FPC della Valle dell’Irno
Bellezze d’Irpinia
DUC Nola
Distretto dello shopping e del
divertimento di Fuorigrotta
Decreto Dirigenziale
riconoscimento
D.D. n. 959 del
D.D. n. 960 del
D.D. n. 963 del
D.D. n. 964 del
D.D. 1085 del
D.D. n. 1086 del
D.D. n. 1087 del
D.D. n. 1088 del
D.D. n. 1089 del
D.D. n. 1090 del
D.D. n. 1181 del
D.D. n. 1182 del
D.D. n. 1183 del
D.D. n. 1185 del
D.D. n. 1186 del
D.D. n. 1187 del
D.D. n. 1188 del
D.D. n. 1189 del
D.D. n. 1190 del
D.D. n. 1191 del
D.D. n. 1192 del
D.D. n. 1193 del
D.D. n. 1194 del
D.D. n. 1195 del
D.D. n. 1196 del
D.D. n. 1197 del
Tipologia di
distretto
Provincia
Comuni del distretto
BENEVENTO
Molinara (Capofila), Apice, Baselice, Buonalbergo,
Campolattaro, Castelfranco in Miscano,
Castelpagano, Castelvetere in Val Fortore, Colle
Sannita, Foiano di Val Fortore, Fragneto L’Abate,
Fragneto Monforte, Ginestra degli Schiavoni,
Montefalcone di Val Fortore, Morcone, Paduli, Pago
Veiano, Pesco Sannita, Pontelandolfo, Reino, San
Bartolomeo in Galdo, San Giorgio La Molara, San
Marco dei Cavoti, Sant’Arcangelo Trimonte, Santa
Croce del Sannio, Sassinoro.
CASERTA
Caserta
CASERTA
Santa Maria Capua Vetere (capofila), San Tammaro
CASERTA
Capua
SALERNO
Bellizzi(Capofila), Montecorvino Pugliano, Olevano sul Tusciano
SALERNO
Sarno
NAPOLI
Visciano (Capofila), Tufino, San Paolo Bel Sito, Casamarciano, Comiziano, Liveri
AVELLINO
Avella (Capofila), Baiano, Quadrelle, Sirignano
NAPOLI
Acerra (consultare mappa distretto)
CASERTA
San Nicola La Strada
SALERNO
Camerota (capofila), Celle di Bulgheria, Cetara, Maiori, Torre Orsaia, Vibonati
AVELLINO
Mirabella Eclano (capofila), Torre le Nocelle, Venticano, Pietradefusi,Fontanarosa,
Luogosano, Sant’Angelo All’Esca, Taurasi, Paternopoli
NAPOLI
Napoli (consultare mappa distretto)
CASERTA
Piedimonte Matese (capofila), Alife, San Potito Sannitico
AVELLINO
Ariano Irpino
CASERTA
Maddaloni
CASERTA
Sessa Aurunca
BENEVENTO
Benevento (consultare mappa distretto)
NAPOLI
Ercolano
NAPOLI
Torre del Greco
NAPOLI
Boscoreale (capofila), Boscotrecase
NAPOLI
Giugliano in Campania (consultare mappa distretto)
SALERNO
Fisciano (capofila), Pellezzano, Calvanico
AVELLINO
Monteforte Irpino (capofila), Forino, Solofra, Sperone, Contrada, Mugnano del
Cardinale
NAPOLI
Nola (consultare mappa distretto)
NAPOLI
Napoli (consultare mappa distretto)
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n. 83 del 27 Novembre 2023
MODULO DI DOMANDA: AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FONDO
PERDUTO A SOSTEGNO DELLE PMI LOCALIZZATE NELL’AMBITO DEI DISTRETTI DEL
Il/La
sottoscritto/a________________________________
nato/a
_______________
_______________
residente
______________________________Comune_________________prov.
___________
______________ Codice fiscale________________________, n. telefono cellulare_____________ in
qualità di Legale rappresentante del soggetto proponente
1. DATI IDENTIFICATIVI DEL SOGGETTO PROPONENTE
CODICE FISCALE
PARTITA IVA
CODICE ATECO
DATA INIZIO ATTIVITÀ
DATA COSTITUZIONE
RAGIONE SOCIALE
FORMA GIURIDICA
CCIAA
Comune
Nr REA
SEDE LEGALE
Comune
Prov.
TITOLO PER ESERCIZIO ATTIVITA’
N.______________DEL__________________
(es. Scia, Autorizzazione, etc)
CONTATTI
E-Mail
2. LOCALIZZAZIONE
SEDE OPERATIVA
Comune
Prov.
Distretto
commercio
appartenenza
……………….riconosciuto in data gg/mm/aaaa con
Decreto Dirigenziale n. xxx del gg/mm/aaaa
CHIEDE
di poter accedere al beneficio del contributo previsto all’art. 6 dell’Avviso Pubblico per la
concessione di contributi a fondo perduto a sostegno delle PMI localizzate nell’ambito dei distretti
del commercio di cui alla DGR n. 387 del 14/09/2021 formalmente riconosciuti e iscritti nei
rispettivi dei elenchi – CODICE ATECO: ……..;
che il contributo una tantum a fondo perduto venga versato a mezzo bonifico esclusivamente sul
seguente c/c bancario intestato all’impresa, ai sensi e per le finalità di cui alla Legge 136/2010:
Istituto bancario: _____________________Ag._____________________________ codice IBAN:
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n. 83 del 27 Novembre 2023
Cod. Check Cin
Paese digit
Codice ABI
Codice CAB
Numero Conto Corrente
A tal fine, consapevole delle responsabilità penali in cui incorre chi sottoscrive dichiarazioni mendaci e
delle relative sanzioni penali di cui agli art. 75 e 76 del D.P.R. n.445 del 28/12/2000 s.m.i nonché delle
conseguenze amministrative di decadenza dai benefici eventualmente derivanti dal provvedimento
emanato e ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000,
DICHIARA
1. di aver preso visione dell’Avviso per la concessione di contributi a fondo perduto a sostegno delle
MPMI localizzate nell’ambito dei distretti del commercio di cui alla DGR n. 387 del 14/09/2021 e di
accettarne le disposizioni senza riserve e in ogni sua parte;
2. di avere un valore della produzione, relativo all’annualità 2022, compreso tra:
Barrare la casella relativa alla situazione in cui si trova l’impresa richiedente
? euro 0,00 ed euro 250.000,00
3. di aver subito una variazione in diminuzione del fatturato tra l’annualità 2020 e l’annualità 2019
come di seguito rappresentata:
Ricavi 2019*
Ricavi 2020*
Variazione
4. da indicare:
? di non aver ricevuto analogo ristoro per lo stesso periodo di riferimento;
? di aver ricevuto un ristoro di euro_______ per lo stesso periodo di riferimento erogato da
______ con provvedimento prot. n. ____del_____;
5. ai sensi del decreto del Ministero delle Attività Produttive del 18/04/2005, pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale del 12/10/2005 n.° 238, di essere alla data di presentazione della domanda:
Barrare la/e casella/e relativa/e alla situazione in cui si trova l’impresa richiedente:
Impresa autonoma
Impresa associata
Impresa collegata
6. di avere la seguente dimensione di impresa secondo quanto definito dall’allegato I del Reg. (UE)
n. 651/2014, 2014 e smi;
micro impresa
piccola impresa
media impresa
Per le società inserire il valore riportato nella riga A1 del conto economico dell’anno di riferimento.
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n. 83 del 27 Novembre 2023
7. di impegnarsi a comunicare tempestivamente le eventuali variazioni che intervengano rispetto a
quanto sopra dichiarato;
8. di impegnarsi a fornire, in qualsiasi momento, dati, informazioni e documenti comprovanti la
veridicità delle dichiarazioni rese;
9. di aver preso visione dell’informativa rilasciata ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 del
Regolamento (UE) 2016/679 (General Data Protection Regulation meglio noto con la sigla GDPR)
per la quale si rinvia al paragrafo 16 delle Disposizioni Generali v.3.1., e di essere informato che i
dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito
del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
DICHIARA, ALTRESI’
1. di aver preso atto delle disposizioni di cui alla Legge n. 136/2010 relative agli obblighi di tracciabilità
dei flussi finanziari e che il conto corrente dedicato al pagamento delle commesse pubbliche relative
alla fornitura di beni/servizi è il conto corrente sopra dichiarato;
2. di trovarsi in regola circa gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
3. di possedere i seguenti requisiti di ammissibilità di cui agli artt 4 e 5 dell’Avviso:
a) essere MPMI così come definite dall’allegato I del Reg. (UE) n. 651/2014 e smi;
b) disporre di una unità locale, a far data almeno dal 1° gennaio 2019, collocata all’interno
dell’ambito territoriale del Distretto del Commercio formalmente riconosciuto e iscritto nel rispettivo
elenco della Regione Campania alla data di pubblicazione dell’Avviso de quo sul BURC;
c) svolgere attività di commercio al dettaglio dal 1° gennaio 2019 identificate dai seguenti codici della
classificazione delle attività economiche ATECO 2007: 47.19, 47.30, 47.43, tutte le attività dei
gruppi 47.5, e 47.6, 47.71, 47.72, 47.75, 47.76, 47.77. 47.78, 47.79, 47.82, 47.89 e 47.99;
d) essere regolarmente costituita, iscritta e “attiva” al Registro delle Imprese istituito presso la
Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio alla data del
e) aver subito una riduzione del fatturato nel 2020 rispetto all’annualità 2019, nella percentuale del
__________________
f) non essere già in difficoltà al 31/12/2019, come da definizione stabilita dall’Art. 2, punto 18, del
regolamento (UE) N. 651/2014 della Commissione, del 17/06/2014 e smi, fatte salve le eccezioni
previste dalla disciplina europea di riferimento in materia di aiuti di Stato;
g) possedere la capacità di contrarre con la pubblica amministrazione, nel senso che nei confronti
del sottoscritto non sia stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2 del decreto
legislativo 8 giugno 2001 n. 231 e ss.mm.e ii., o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre
con la pubblica amministrazione di cui agli art. 94 e 95 del D.Lgs. n. 36/2023;
h) non essere destinatari di atti di sospensione, né di revoca delle autorizzazioni previste per
l’esercizio delle attività dalla normativa vigente alla data di pubblicazione del presente Avviso;
i) trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di scioglimento o
liquidazione e non essendo sottoposta a procedure di fallimento, liquidazione coatta
amministrativa e amministrazione controllata;
j) rispettare la normativa vigente in merito alla tracciabilità dei flussi finanziari;
k) essere in regola con la normativa antimafia, in particolare attestare la non sussistenza di cause di
decadenza, di sospensione o di divieto previste dall’art. 67 del D. Lgs. 159/2011 e s.m.e i. o di un
tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’art. 84, comma 4, del medesimo decreto;
l) non essere stato destinatario, nei 3 anni precedenti alla data di pubblicazione del presente Avviso,
di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per:
o violazione del divieto di distrazione dei beni,
o violazione dell’obbligo di mantenimento dell’unità produttiva localizzata in Campania,
o accertata grave negligenza nella realizzazione dell’investimento e/o nel mancato
raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’iniziativa, per carenza dei requisiti
essenziali, per irregolarità della documentazione prodotta, comunque imputabile al
soggetto beneficiario, e non sanabile, oltre che nel caso di indebita percezione,
accertata con provvedimento giudiziale, e, in caso di aiuti rimborsabili, per mancato
rispetto del piano di rientro;
m) non essere stato condannato con sentenza passata in giudicato o non essere stato destinatario di
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n. 83 del 27 Novembre 2023
decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su
richiesta, ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per i reati previsti dall’art.94 del D. Lgs. n.36/2023.
SI IMPEGNA
• a comunicare tutte le variazioni riguardanti i dati contenuti nella Domanda di Agevolazione
e nella documentazione allegata che dovessero intervenire successivamente alla sua
presentazione;
• a produrre l’ulteriore documentazione che Sviluppo Campania Spa dovesse ritenere
necessaria per l’espletamento dell’istruttoria e il successivo monitoraggio tecnico e
amministrativo;
AUTORIZZA
fin da ora Sviluppo Campania Spa ad effettuare tutte le indagini tecniche ed amministrative ritenute
necessarie.
DICHIARA, inoltre, di
? essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 D. Lgs. 196/2003e smi, che:
• i dati personali forniti per la partecipazione all’Avviso saranno oggetto di trattamento
esclusivamente per scopi istituzionali. Il trattamento dei dati in questione è presupposto
indispensabile per la partecipazione all’Avviso e per tutte le conseguenti attività;
• i dati personali saranno trattati in modo lecito e secondo correttezza, nel rispetto del Decreto
legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, nonché del
Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati Personali n. 679 del 27 aprile 2016, anche con
l’ausilio di mezzi elettronici e comunque automatizzati;
• il titolare del trattamento è Sviluppo Campania Spa;
• per l’esercizio dei diritti previsti agli artt. 13, 15-18, 20 e 21 del Regolamento UE n. 679/16, il
titolare dei dati potrà rivolgersi in ogni momento al Titolare del trattamento per avere piena
chiarezza sulle operazioni effettuate sui dati riferiti.
Allegati:
1. Dichiarazione di tracciabilità dei flussi finanziari;
2. Dichiarazione sostitutiva di atto di certificazione (art. 46 DPR n.445/2000) relativa all’antimafia;
3. Certificazione che attesti la riduzione del fatturato/corrispettivo nel 2020 rispetto al 2019/Copia
dei bilanci approvati e depositati riferiti agli anni 2019 e 2020 o equivalente documentazione
contabile, dichiarazione dei redditi;
4. Documento d’identità del legale rappresentante.
Luogo e data
Firma del Legale Rappresentante
________________________
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