
(AGENPARL) – ven 24 novembre 2023 Comunicato stampa
Ravenna, 24 novembre 2023
UNA PANCHINA ROSSA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
Camera di commercio in prima linea per la certificazione della parità di genere nelle imprese
e l’abbattimento di ogni forma di gender gap sui luoghi di lavoro
Proprio di fronte alla sede della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna in via Carlo Farini una
panchina rossa, segno tangibile dell’impegno nel contrasto alla violenza contro le donne,
ricorda che la violenza non è mai amore. Questa infatti sarà la scritta, a cura dell’artista
ravennate Anna Agati, che i cittadini troveranno nella panchina dedicata alle donne vittime di
femminicidio. Ed è questo l’obiettivo del progetto promosso del movimento Stati generali delle donne,
al quale, fin da subito, ha deciso di aderire, per il tramite del proprio Comitato per l’imprenditoria
femminile, anche la Camera di commercio di Ferrara e Ravenna. La panchina è stata dipinta di rosso,
grazie alla preziosa collaborazione del Comune di Ravenna, dalle Magliette gialle, ragazze e ragazzi
dai 14 ai 19 anni che dedicano parte dell’estate a progetti di volontariato e di cittadinanza attiva in
favore della comunità.
“Una panchina rossa per ricordare a ciascuno di noi numeri intollerabili che testimoniano una
continua, diffusa e ancora inestirpabile violenza contro le donne. La nostra società è ancora pervasa,
in differenti territori e in svariati contesti, da episodi di violenza, verbale, economica, fisica, frutto
dell’idea, inaccettabile, che l’uomo possa prevaricare sulla donna utilizzando la forza. Ho compreso e
condiviso le manifestazioni di questi giorni dei giovani che hanno preferito il rumore ad un silenzio che
sarebbe risultato inutile e assordante di fronte alla gravità di quanto è successo a Giulia, simbolo di
tutte le vittime di femminicidio”. Così Giorgio Guberti, presidente della Camera di commercio di
Ferrara e Ravenna, che ha aggiunto: “Le donne danno alla società più di quanto ricevono in cambio
e, ciononostante, quella delle donne è un’azione tenace, risoluta e paziente e, molto spesso,
coraggiosa. Abbiamo il dovere di individuare e di rimuovere – insieme – impedimenti, ostacoli e
pregiudizi che, ancora oggi, frenano la parità di genere e, dunque, la crescita dal punto di vista
economico, culturale, sociale e da quello – non meno importante – della qualità della vita. Sono temi,
questi, che chiamano alla comune responsabilità di un’intera comunità perché – ha concluso il
presidente della Camera di commercio – la crescita della parità di genere in tutti gli ambiti della vita
politica, istituzionale, economica e sociale, è una condizione per lo sviluppo – migliore e stabile – del
nostro Paese, del territorio, di ciascuno di noi”.
“Abbiamo aderito con convinzione – ha commentato l’assessora alle Politiche e cultura di genere
Federica Moschini – all’iniziativa della Camera di Commercio, che ha deciso di colorare di rosso la
panchina che si trova davanti alla sua sede in viale Farini e di inaugurarla a ridosso della Giornata
internazionale contro la violenza sulle donne. Si tratta di un gesto simbolico ma importante per
contribuire a sensibilizzare e sostenere azioni di contrasto alla violenza di genere. Il nostro impegno,
quello delle Istituzioni, deve farsi sempre più stringente nei confronti di un fenomeno che non mostra
al momento segni di arretramento e che proprio in questi giorni si è manifestato in tutta la sua
drammaticità con il femminicidio di Giulia Cecchettin. Bisogna che forme di contrasto a questa
insopportabile e crudele violenza entrino con più forza nei programmi educativi delle scuole per
formare le nuove generazioni al rispetto verso le donne e al rigetto di ogni forma di discriminazione. A
rinnovare di rosso questa panchina sono stati i ragazzi e le ragazze delle scuole superiori che hanno
aderito al progetto Lavori in Comune, le ormai note Magliette gialle. Per questo coinvolgimento,
l’iniziativa della Camera di Commercio è ancora più encomiabile. A nome dell’amministrazione
comunale, della città e mio personale, ringrazio i rappresentanti della Camera di Commercio e gli
studenti e le studentesse che hanno attivamente collaborato”.
Comunicato stampa
Ravenna, 24 novembre 2023
“Come ha dichiarato qualche giorno fa il Ministro dell’Interno ogni femminicidio è una sconfitta per
tutti, bisogna agire di piu sul fronte della prevenzione, educativo e culturale – ha dichiarato il Prefetto
di Ravenna Castrese De Rosa – Per questo in Prefettura stiamo rafforzando la Rete tra Istituzioni,
Associazioni e Centri Antiviolenza, un tavolo permanente e di monitoraggio e un osservatorio
supportati da un gruppo di lavoro formato da esperti che sappiano parlare il linguaggio dei giovani e
proporre percorsi formativi per tutti gli attori della Rete. Nulla si può improvvisare per affrontare
seriamente questo fenomeno e per individuare le azioni più efficaci per contrastarlo. Ogni gesto come
questo della panchina rossa che va nella direzione di sensibilizzare, creare una coscienza civica,
aiutare al rispetto delle donne, educare ad alimentare sentimenti sani è utile e ben accetto.
Complimenti alla Camera di Commercio e al suo Presidente Giorgio Guberti per questa significativa
iniziativa”.
“In questi anni abbiamo posto particolare attenzione ai simboli che possano testimoniare l’interesse
dell’intera comunità al tema della violenza contro le donne – sottolinea Alessandra Bagnara,
presidente di Linea Rosa – Il monumento alle donne vittime di femminicidio in Piazzetta Serra, il
mosaico Our skyn in Via Port’Aurea, le mattonelle del progetto “Ravenna città amica donne” e non
ultimo le panchine rosse raccontano di una città e di una comunità che si stringe alle donne vittime di
violenza e al centro antiviolenza che da 32 anni le sostiene nel percorso di uscita dal maltrattamento.”
“Questa panchina rossa è un simbolo – evidenzia Antonella Bandoli, presidente del Comitato
Imprenditoria femminile del territorio ravennate – che ricorda il vuoto lasciato dalle vittime di
femminicidio, che richiama la nostra attenzione sui maltrattamenti compiuti sulle donne nelle nostre
comunità, quotidianamente, sotto i nostri occhi, così comuni come la presenza di una panchina lungo
la via. I simboli sono importanti per il loro valore attrattivo, ma più importanti sono le azioni. Il lavoro
di Linea Rosa restituisce un’alternativa e una dignità alle donne maltrattate, con un lavoro capillare e
costante sul campo. Noi del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio
sosteniamo il lavoro delle donne attraverso la valorizzazione, l’inclusione, la formazione e la creazione
di un humus culturale e sociale di accoglienza con il preciso obiettivo di rafforzare giorno per giorno il
loro ruolo e la loro consapevolezza.”