
(AGENPARL) – ven 24 novembre 2023 Per il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne,
Confartigianato lancia la campagna “L’amore non uccide” (#ArtigianiControViolenza)
L’artigianato vicentino al femminile: 7mila imprenditrici e 167 mila donne occupate
nelle aziende del comparto
Con lo slogan ‘L’amore non uccide’, Confartigianato Imprese Vicenza propone
un’iniziativa in occasione del 25 novembre: Giornata Internazionale per l’Eliminazione
della Violenza sulle Donne. “La giornata dedicata alla sensibilizzazione verso questo
importante tema a forte impatto sociale, assume quest’anno una rilevanza particolare
dopo i recenti, tragici e noti, fatti che hanno coinvolto due giovani veneti – commenta
Sabrina Pozza presidente del Movimenti Donne Impresa di Confartigianato Vicenza-.
Questi fatti di cronaca che sono in aumentano in modo esponenziale, rendono sempre
più importante partecipare attivamente a progetti divulgativi e di supporto mettendo a
disposizione la nostra esperienza di imprenditrici e donne. Invitiamo quindi le nostre
artigiane e i nostri artigiani a manifestare la loro adesione alla campagna appuntando
drappi e fiori rossi nella vetrina del negozio o laboratorio in segno di sostegno e
solidarietà, condividendo nei social l’hashtag #ArtigianiControViolenza”.
Una realtà, quella vicentina, che a fine 2022 contava 7.183 donne imprenditrici
artigiane, la più elevata presenza in Veneto, dietro, a breve distanza, solo a Padova
(7.249); con tre donne su 4 (73,4%) che ricoprono la carica di titolare (43%) o di socio
(30,4%)”. Complessivamente la quota di imprenditrici artigiane sul totale degli
imprenditori artigiani è salita di 0,6 punti percentuali passando dal 22,7% nel 2019 al
23,3% nel 2022. E se negli ultimi 3 anni l’imprenditoria artigiana ha subito un calo del
4,4%, a fronte di un calo del comparto maschile del 5%, le donne imprenditrici
artigiane mostrano una maggior tenuta, registrando un calo del 2,2%.
Imprenditrici ma anche lavoratrici dipendenti: in provincia si contano quasi 167 mila
donne lavoratrici (pari al 43,3% dell’occupazione totale), dal 2019 ad oggi in aumento,
nonostante il crollo nel periodo pandemico. Anche nelle imprese artigiane vicentine
inoltre le lavoratrici dipendenti mostrano andamenti in forte crescita.
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“Questi i numeri. Ma se le nostre imprese mantengono e si caratterizzano ancora, un
‘clima’ familiare, è proprio da questa famiglia che deve partire un messaggio forte e
chiaro contro ogni forma di violenza, sia essa fisica che verbale – aggiunge commenta
Roberta Cozza componente di Giunta con delega ai Movimenti Donne Impresa e
Giovani Imprenditori-. Anche di questo abbiamo trattato in una serie di iniziative
promosse dall’associazione per condividere questo approccio. Possiamo quindi anche
noi artigiane e artigiani da un lato essere sostenitori attivi della cultura del rispetto e
dall’altro alzare l’attenzione davanti a situazioni che possono destare preoccupare. Un
messaggio che vogliamo condividere con i giovani e con i nostri colleghi. Ricordo che
anche su questi temi, così come su quelli dell’inclusione, Confartigianato si impegna da